𝑩𝒖𝒓𝒏 𝒊𝒕 || yoonmin

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Pov: Taehyung

È successo tutto così velocemente che io e Jungkook non vi accorgiamo neanche che l'ambulanza è arrivata.

"Che è successo?"
Chiede un uomo sulla quarantina, risvegliando entrambi dai nostri pensieri.

"I-il ragazzo con i capelli arancioni c-crediamo sia svenuto per intossicazione..."
Provo a sossurrare con le mie uniche forze rimaste, guardando Jimin e il corpo di Yoongi venir trasportati su delle barelle per andare in ospedale.

"E l'altro ragazzo?"
Domanda sempre lo stesso uomo.

Non riesco a rispondere, le parole mi muoiono in gola o forse sono soltanto io che non voglio accettarlo.

"Morto." Dice solamente Jungkook cominciando a sfregarmi il braccio per cercare di calmarmi.

"Siete famigliari o parenti?"

"Eravamo i migliori amici di Yoongi..."
Dico più a me stesso che all'uomo.

"Bene, venite in ambulanza con noi, siete feriti. Appena arriveremo in ospedale ci accerteremo della condizione di quel ragazzo e poi vedremo cosa fare."

Io e Jungkook, arrivati in ospedale, lasciamo che ci curino le ferite e ci diano qualcosa da mangiare, per poi lasciarci soli.

"Vorrei davvero che tutto questo fosse un incubo..."
Dico guardando fuori dalla finestra della stanza, mentre Jungkook è sdraiato sul letto a guardare il soffitto.

"Come pensi che andrà avanti Jimin?"
Chiede con un po' di esitazione nella voce.

"Come succede sempre...ci starà male, vero. Però poi si stancherà di stare male e vorrà ricominciare, dimenticherà tutto: Yoongi, noi, Hoseok...si troverà qualcun'altro con cui crederà di poter sostituire Yoongi.
Ma solo alla fine si renderà conto che purtroppo non era quella la vita che voleva fare."

Il mio sguardo si sofferma su una foglia verde, nel giardino fuori dalla finestra, tra tutte le altre gialle e rosse lei era l'unica che, purtroppo, era caduta troppo presto.

Anche Yoongi era così. Troppo giovane per questa vita e soprattutto troppo giovane per dover affrontare la morte.

"I signori Jeon?"
Domanda un infermiera entrando nella nostra stanza.

"Oh, in realtà io faccio Kim di cognome..."
Ridacchio girandomi mezzo rosso in viso.

"Oh, mi scusi, è che mi è stato detto da questo ragazzo che lei eravate suo marito."

Aspetta cosa.

"N-no, ci deve essere un errore noi non siamo spo-"

Mi blocco di parlare non appena vedo Jungkook che si inginocchia davanti a me e tiene un anello a mezz'aria mentre la ragazza, dopo aver ridacchiato alla mia espressione scioccata, lascia un mazzo di tulipani rossi sul comodino e se ne va.

"J-jungkook..."

"Taehyung, noi ci conosciamo da tantissimo tempo, precisamente il 27 ottobre di 7 anni fa quando ti incontrai per la prima volta a quello strip club.
Taehyung tu mi hai colpito fin da subito e hai tirato fuori la parte più bella di me, che mai nessuno era riuscito a vedere e accettare come hai fatto tu.
Ieri avrei dovuto farti la proposta in un campo di tulipani, il tuo fiore preferito, ma poi è successo quello che è successo e non ho potuto fare il grande passo.
Nonostante questa non sia di certo l'occasione migliore io sento che non posso vederti altro tempo senza questo anello al dito, che ormai comprai più di 3 anni fa.
Quindi te lo chiedo oggi Taehyung, con un mazzo di tulipani sul comodino e in una stanza di un ospedale, il 27 ottobre.
Vuoi sposarmi?"