Erano le 11 di sera, ormai tutti si erano ritirati nelle loro stanze.
Mira, approfittando di un momento di tranquillità in cui sembrava che Kurapika non stesse soffrendo troppo, si allontanò per andare nella stanza in cui avevano montato due fornelli a una bombola e mise a scaldare l'acqua che le sarebbe servita per farsi un bagno in una vecchia vasca che avevano provveduto a ripulire a fondo. In quella palazzina abbandonata non c'era la corrente, ma per fortuna nelle tubature arrivava ancora l'acqua. Mira si lavò in fretta e furia, un po' perché alcuni vetri della finestra del bagno erano rotti permettendo al vento freddo di entrare, un po' perché doveva tornare da Kurapika. Si infilò un pigiama soffice e caldo color panna e avvolse i capelli in un asciugamano.
Tornò nella sua stanza dove Kurapika riposava e si adagiò sul suo letto, attaccato a quello di lui. Al centro di una parete della stanza, avevano acceso un grosso e datato camino per riscaldare quelle notti fredde, come era stato fatto anche nella stanza dove si erano sistemati gli altri. Mira si voltò a guardare il viso di Kurapika, aveva le sopracciglia aggrottate e il respiro leggermente accelerato. Cercava di tenere duro senza di lei.
<<Eccomi.>> Gli disse prendendolo per mano e attivando il suo nen. Anche se non lo dava a vedere, era impegnativo per lei trasferirgli le sue energie per tante ore di fila, ma lo avrebbe fatto senza lamentarsi. <<Ahi...ahi...>> La ragazza nel mentre si pettinava i capelli, ma senza una mano che li reggesse per non tirarli, a ogni nodo era un dolore.
Mare, che era andata anche lei in bagno a prepararsi per la notte, indossando un comodo pigiama in lana-seta verde scuro, simile a una tuta, passò davanti alla porta della stanza di Mira e Kurapika e vide la ragazza ridotta a strapparsi i capelli. Sorrise lievemente. <<Ti aiuto.>> Le disse sgattaiolando nella stanza e andando a sedersi alle sue spalle. <<Grazie...>> Rispose Mira. Così, con calma e gentilezza, Mare le pettinò i capelli fino a quando ogni nodo non fu sciolto. <<Se solo nella vita reale fosse altrettanto semplice sciogliere i nodi.>> Le disse Mira con ironia. <<Con la giusta delicatezza e con la pazienza, ogni nodo può sciogliersi.>> Rispose Mare. Mira piegò la testa leggermente in avanti, abbassando lo sguardo e non disse altro. Una volta finito, Mare si alzò in piedi, ma prima di andarsene non riuscì a trattenersi dall'aggiungere un'ultima cosa <<Mira, voglio solo che tu sappia che qualsiasi cosa tu stia attraversando, qualsiasi persona ti stia intrappolando... noi siamo qui per te. Ci saremo sempre e faremmo di tutto per aiutarti.>> Poi, vedendo l'espressione affranta di Mira, non riuscendo più entrambe a proferire una sola parola in più senza scoppiare in lacrime, Mare se ne andò chiudendo la porta.
<<...Lo so... Ed è per questo che non posso dirvi nulla...>> Bisbigliò Mira con malinconia.
I suoi pensieri deprimenti vennero interrotti da un brivido freddo lungo la schiena. La ragazza rabbrividì stringendo le spalle. << Che freddo!>> Disse rifugiandosi tra le coperte. Si adagiò nel suo letto e nel silenzio della notte ripensò agli eventi accaduti in quella giornata.
"Non piangere più."
Ripensò alle parole di Kurapika prima di rimettersi a dormire e provò imbarazzo.
<<Spero tu non abbia sentito tutto tutto... Però grazie per aver preso le mie difese...>> I loro cuscini erano talmente vicini da sfiorarsi, il volto di Mira era girato verso di lui e Kurapika decise di trovare una posizione più comoda, girandosi a sua volta verso di lei. <<Tutto ciò mi fa tornare indietro nel tempo. Abbiamo dormito tante volte nella stessa stanza, ma mai soli... ah, ma no, invece una volta anche da soli. Durante la quarta prova d'esame. Nell'isola sperduta dove dovevamo rubarci le targhette... Dormimmo in una grotta, ricordi?>> Ripensando a quella notte nella grotta, le tornò in mente un una cosa in particolare. <<Ehi, mi chiamasti goblin, bastardo.>> Disse Mira ridacchiando, poi, si soffermò a guardare il suo bel viso addormentato. <<Ah, e ti ricordi di quella volta che->> Improvvisamente, Kurapika, assunse una smorfia di dolore, corrucciando le sopracciglia. Il suo respiro accelerò e si rigirò nel letto.
![](https://img.wattpad.com/cover/349411728-288-k476029.jpg)
STAI LEGGENDO
Hunters_2
FanfictionHanno sostenuto insieme l'esame hunter, si sono salutati con la promessa di rivedersi tre anni dopo a York Shin City, ma non tutti riusciranno a tenere fede alla parola data. Kurapika e Mira, dopo essersi persi di vista per anni, riusciranno ad app...