Hanno sostenuto insieme l'esame hunter, si sono salutati con la promessa di rivedersi tre anni dopo a York Shin City, ma non tutti riusciranno a tenere fede alla parola data.
Kurapika e Mira, dopo essersi persi di vista per anni, riusciranno ad app...
AVVISO AI LETTORI: maggiormente nel primo capitolo di questa Fanfiction parte 2, ma anche nel 2,3,5 e 9 sono state apportate delle modifiche che spiegano più nel dettaglio alcuni eventi del passato di alcuni personaggi e legati agli avvenimenti di questo e dei prossimi capitoli. Se si vorrà seguire meglio la storia, consigliamo perciò di rileggere almeno il primo capitolo, se si ha interesse e piacere e nel caso anche gli altri nominati. Ringraziandovi, buona lettura!
Il mattino seguente, Killua si svegliò prima di tutti e con il suo passo impercettibile uscì dalla stanza, dirigendosi verso la loro cucina improvvisata. Preparò una Moka per 5 persone e la mise sui fornelli. <<Ehi...>> Killua si voltò e vide Gon, con gli occhi ancora semi chiusi e i capelli più scompigliati che mai. <<Ehi, buongiorno.>> <<Buongiorno.>>Le temperature, se comparate al primo giorno in cui erano arrivati a York Shin City, erano calate di colpo, il cielo era sempre nuvoloso e spesso pioveva. <<Che tempaccio.>> Constatò l'ovvio Gon entrando nella stanza e sedendosi vicino a Killua. Il profumo di caffè svegliò anche Mare e Leorio, i quali, come accade nei cartoni animati, ne seguirono l'invitante profumino con gli occhi ancora chiusi. <<Guarda, sono arrivati gli zombie di caffè.>> Disse Killua ridacchiando vedendoli entrare annusando ovunque. <<Abbiamo il latte, vero??>> Chiese Mare. Amava prendere il caffè insieme al latte. <<Ovviamente.>> Le rispose Gon sorridendo. <<Dobbiamo svegliare Mira, lei è la regina della schiuma di latte!>> Mare amava la schiuma di latte di Mira e Mira amava fargliela per renderla felice. <<Sì, andiamo a svegliarla e vediamo come sta Kurapika.>> Le rispose Leorio. Gon e Killua li raggiunsero e insieme si diressero verso la loro stanza. Si avvicinarono di soppiatto, Killua aprì la porta con discrezione e la scena che si presentò, fece provare loro un misto di emozioni agrodolci. Mira, profondamente addormentata, poggiava la sua testa sul busto di Kurapika, a sua volta dormiente. Si tenevano per mano, ed ebbero la sensazione di vedere due persone molto unite.
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Gon sospirò tristemente e a bassa voce affermò: <<Ora che so i retroscena, lo trovo triste.>> Gli altri annuirono, trovandosi d'accordo ed entrando nella stanza. Sentendo il fruscio del loro movimento, Kurapika aprì lentamente gli occhi, svegliandosi. <<Kurapika!>> Lo chiamò Leorio, mentre veniva circondato dai suoi amici. <<Come stai?>> Gli chiese Gon. Il Kuruta li guardò per qualche istante, poi i suoi occhi si posarono sulla ragazza che gli dormiva sul petto e il suo viso si addolcì. <<Meglio, grazie a lei...>>Rispose con voce stanca. Si mise lentamente seduto, rifiutando l'aiuto degli altri e allontanando delicatamente Mira da lui, poggiandola sul suo letto. Prima di lasciarle andare la mano, fece un gesto che lasciò tutti di stucco: diede un dolce bacio sul dorso della mano della ragazza addormentata, poi, come se nulla fosse, si girò verso gli altri. <<Questa notte impeditele di curarmi... tutto ciò la stanca molto, deve riposare...>> Aggiunse il ragazzo, ignorando gli sguardi allibiti degli altri. Mare, che da sempre aveva sostenuto con ardore il romanticismo tra i due, non fu troppo contenta però di quel bacio, perché sapeva che in passato, erano stati proprio quei gesti a illudere la sua migliore amica. " Ma lui non mi sembra il tipo da fare simili gesti alla leggera, giusto per provarci. A maggior ragione, se proprio avesse voluto flirtare, lo avrebbe fatto mentre lei era sveglia... Non può non essere un gesto d'affetto... Kurapika, cosa non ci hai detto? Perché non ci dici veramente quello che pensi?" Pensò la ricciolina, che desiderava solo vedere i suoi amici felici e realizzati nelle loro vite. <<Hai ragione, eravamo così concentrati sulla tua salute, da dimenticare che l'utilizzo prolungato del nen è deleterio.>> Gli rispose Leorio, accarezzando la fronte di Mira.
