Hunters_2

Chiarmienti X Famiglia X Piano

Dopo alcune proteste di Mira per il suo telefono, uscirono dalla stanza e raggiunsero gli amici nella grande sala da ballo in cui avevano capito si fossero riuniti. I passi di Mira e Kurapika attirarono l'attenzione degli altri che si voltarono verso di loro con sguardo teso, ma speranzosi che Kurapika fosse riuscito a calmarla. Si fermarono di fronte al gruppo che era radunato accanto al caminetto e l'espressione di Mira e Kurapika si tramutò da seria a perplessa. <<Cos'è, in tutto questo marasma siete riusciti ad andare a fare un percorso SPA di coppia?>> Chiese Kurapika chiaramente interdetto dall'abbigliamento di Mare e Killua. Indossavano entrambi morbidi e caldi accappatoi in spugna di bamboo e asciugamani dello stesso tessuto avvolgevano i loro capelli.

Come adolescenti colti in fragrante e anche perché gli unici agghindati a quel modo, entrambi non poterono evitare di arrossire leggermente.
<<Ci...siamo presi in pieno l'acquazzone di poco fa e Gon è stato così un tesoro da portarci subito questi con cui sostituire i nostri abiti zuppi. Sapevamo steste scendendo e non abbiamo avuto ancora modo di cambiarci.>> Spiegò titubante Mare, dirigendo il suo sguardo solo a Kurapika, che sollevò le sopracciglia e annuì poco convinto in risposta."Qui, qualcosa decisamente mi puzza." Pensò Mira sospettosa, poi però ricordò le priorità e archiviando la questione del loro singolare abbigliamento dichiarò:

<<Bene, adesso vi spiegherò tutto.>>
Disse con enorme sorpresa di Gon, Mare, Leorio e Killua. <<Ma prima, devo vedere una cosa. Vi chiedo di mettervi di fronte a me e di mettervi in posizione d'attacco. Dovete avere la seria intenzione di attaccarmi, senza farlo, possibilmente.>> <<Perché?>> le chiese Killua. Mira prese un album in A3 e un pennarello nero da un mobile malconcio in cui avevano messo alcuni oggetti per progettare piani. <<Farò una classifica sulla vostra forza.>> Rispose evitando lo sguardo di Mare per timore di scorgervi rabbia e rancore. <<A cosa ti serve saperlo?>> Le chiese poi Kurapika. <<A me niente, servirà a voi per aiutarvi a capire di cosa vi parlerò.>> Si guardarono confusi. <<Dai, forza.>> Li incitò lei.

Il gruppo di amici, anche se poco convinti, si mise di fronte a Mira e fecero quanto richiesto. <<Di più, non dovete vedermi come Mira, fingete che io sia il vostro nemico. Immaginate di starvi per fiondare in una battaglia.>> Disse, rendendosi conto che non si stessero concentrando a dovere. Dopo qualche istante l'atmosfera divenne tesa, di fronte a lei le parve di avere delle bestie inferocite e non trattenne un brivido di adrenalina misto a compiacimento. Erano proprio forti i suoi amati amici. <<Kurapika, ti voglio al massimo delle tue potenzialità, per favore, mostrami la tua forza con gli occhi scarlatti, so che puoi fare di meglio.>> Gli disse e lui le rivolse un piccolo sorrisetto inarcando un sopracciglio, tornando subito serio e accontentandola.

A Mira venne la pelle d'oca lungo tutto il corpo, nel momento esatto in cui gli occhi del Kuruta si tinsero di color cremisi.

<<Va bene, basta.>> disse voltandosi e iniziando a scrivere. <<Leorio, mi dispiace, ma al momento sei ultimo in classifica.>> Disse scrivendo il suo nome. <<Ah, come può essere!?>> Borbottò l'uomo. <<Gon, tu sei il penultimo.>> Aggiunse Mira, con enorme rammarico del ragazzo. <<Oh no, devo impegnarmi di più.>> Disse. << Invece, arrivati a questo punto la classifica si complica. La posizione di Kurapika mi è chiara ma... Mare e Killua sono forti quasi allo stesso modo. L'unico motivo per il quale metto Mare più in alto di Killua è perché le sue tecniche nen sono affinate, a differenza di lui. Quindi: In prima posizione abbiamo Kurapika, al secondo posto Mare e poi Killua. Ma vorrei specificare che Kurapika non è primo "per un pelo" è nettamente più forte. Dovrete impegnarvi se volete raggiungerlo.>> Concluse la ragazza, lanciandogli uno sguardo, cosa che il Kuruta notò. <<Certo che è avanti. Non tutti abbiamo degli occhi scarlatti su cui poter contare!>> Protestò Leorio. Il Kuruta frugò qualcosa nella tasca dei pantaloni e gli offrì un fazzoletto. <<Tieni, non piangere.>> Disse a Leorio con provocazione pungente. Killua ridacchiò, mentre l'uomo borbottava.