Tela del ragno X Pedinamento X Polvere

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Una volta accertatisi che Kurapika fosse con Senritsu, Mare e Killua lo avevano lasciato con lei e gli altri colleghi, in uno stato quasi irriconoscibile.
Tutti lo guardarono ammutoliti, mentre Neon lo ignorò del tutto, intenta a giocare a carte con le sue dame da compagnia.
Kurapika entrò nella sua stanza senza emettere alcun suono e richiuse la porta dietro di sé. Lasciò cadere per terra la giacca dello smoking, in parte sbrindellata e completamente stremato sprofondò nelle lenzuola soffici del letto.
Il suo viso sparì tra i ciuffi biondi e si addormentò quasi subito.

Il mattino seguente, Leorio, Gon, Killua e Mare si svegliarono presto, nonostante la notte passata quasi in bianco per gli ultimi due. Kurapika aveva riferito loro per messaggio che l'asta era stata rimandata di 7 giorni. La merce presa dagli Inju era stata ritrovata tra gli effetti personali del cadavere di uno di loro, così, fortunatamente per la mafia, l'asta non era stata annullata.

<<Sono loro?>> Chiese Leorio agli altri. <<Sì, le due persone che abbiamo pagato per trovarli ne sono certe e ora che li sento dal vivo, lo sono anch'io.>> Rispose Mare rabbrividendo. I quattro sedevano in cerchio al tavolino di un bar, mentre bevevano una bibita e fingevano di godersi una semplice uscita tra amici. Avevano intercettato due membri della brigata che si trovavano a pochi tavoli di distanza a bere due bibite fresche a loro volta. <<Come ci muoviamo? Se riuscissimo a catturarli entrambi sarebbe un colpo di fortuna incredibile, potremmo riscuotere due taglie insieme!>> Disse Leorio con eccitazione. <<Calmati, ora come ora non siamo alla loro altezza.>> Killua lo riportò con i piedi per terra. <<Ma che dici, tu crei fulmini, Gon dà dei pugni potentissimi e Mare è decisamente la più esperta in materia di nen tra noi, possiamo farcela!>> Replicò Leorio. <<È decisamente impossibile.>> Confermò Mare. <<Peccato che tu a stento sappia rendere visibile la tua aura, Leorio. E poi le abilità nen non bastano, quegli individui hanno tanta di quella esperienza sul campo di battaglia da farci impallidire. Non sono avversari con cui possiamo competere.>> Continuò Killua.
<<Ha ragione. Anche io vorrei acciuffarli, anche perché se li togliessimo di mezzo noi, significherebbe due persone in meno da eliminare per Kurapika, ma dobbiamo procedere con cautela. Per farvi capire con chi abbiamo a che fare, immaginate che laggiù ci siano seduti due Hisoka.>> Disse Mare, severa. Leorio guardò completamente scoraggiato Gon, che era altrettanto scosso e rimuginava su cosa fare. <<Si sono anche accorti dei due che li pedinavano e se non facciamo attenzione, scopriranno subito anche noi.>> Proseguì Killua.
<<Senza farsi notare stanno attenti a tutto ciò che accade nei paraggi, d'altronde come me e Killua.>> Spiegò Mare per poi continuare <<Non dimentichiamoci, però, che loro sono un ragno, in attesa della preda, che ha già tessuto la sua tela. Sono a caccia.>> Gon e Leorio iniziarono a sudare freddo e Mare e Killua si scambiarono un'occhiata d'intesa, di chi si era già trovato parecchie volte in pedinamenti rischiosi. <<Cercate di rilassarvi e non dare nell'occhio. Si sono alzati, che volete fare? Per me dovremmo lasciar perdere.>> Intimò Killua. <<Pur se imbattibili, troveremo un modo. Non possiamo farceli scappare.>> Affermò Leorio ultimando la sua bibita, deglutendo rumorosamente. <<Giusto. Non me ne andrò con la coda fra le gambe.>> Dichiarò Gon deciso, spaventato e percosso dal brivido della caccia al tempo stesso. Killua sospirò, arreso.
<<Bene, allora se siete d'accordo, Killua andrai per primo, avendo tu lo Zetsu migliore e un passo da assassino praticamente impercettibile, sarai seguito da Gon, che coprirà il lato opposto della strada e infine io, che mi terrò a larga distanza, pronta a intervenire a sorpresa qualora servisse, perché non mi potranno percepire essendo la più lontana. Mi basterà seguire le vostre scie di polvere con il mio nen, non ho bisogno di averli nel mio campo visivo. Leorio, invece tornerà a occuparsi delle compravendite di azioni e oggetti preziosi per continuare a racimolare un po' di soldi, dal momento che non sa usare lo zetsu ed è una situazione troppo pericolosa.>> Concluse Mare, mentre gli altri annuirono convenendo subito che fossero le scelte migliori.
<<Gon devi promettermi due cose: se ci dovessero scoprire il pedinamento verrà sospeso e ci allontaneremo il più in fretta possibile. Lo stesso dicasi in caso dovessi pensare che il pedinamento non fosse più praticabile. E tu Mare, sono perfettamente d'accordo che ti mantenga a distanza, ma mi raccomando non cimentarti in atti eroici o evita stupidaggini, o torno indietro e ti do una bella scossa. Se le cose si mettono male, piuttosto chiama subito il tuo biondino preferito.>> Minacciò Killua, fissandoli serio. <<D'accordo.>> Lo rassicurò Gon. <<Va bene, ma devi essere capace di beccarmi e cerchiamo di lasciare stare il più possibile quel povero biondino.>> Gli rispose Mare, facendogli la linguaccia. Killua le fece una smorfia di rimando per poi concludere tornando serio. <<Il segnale per abortire l'operazione è uno squillo. Risponderemo a una chiamata al secondo squillo. Naturalmente telefoni in modalità silenziosa. Leorio ci aggiorniamo appena possibile, se non dovessi avere nostre notizie, dacci per spacciati.>> Leorio impallidì.
<<O magari considera che potrebbero averci semplicemente catturati. In quel caso sentiti davvero con Kurapika e decidi il da farsi insieme a lui.>> Cercò di recuperare Mare, esponendo un'altra plausibile eventualità e dando un pugno sul braccio di Killua.
<<Andiamo!>> Incalzò Gon e una volta annullate del tutto le proprie aure, il pedinamento ebbe inizio.

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