Sui tuoi passi

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*NOTE AUTRICE* Non sembra, ma alla fine i venerdì arrivano!
Ovviamente da qui in poi Tony sarà sempre nei pensieri di Peter... più che altro diciamo che farà di tutto per restare nei pensieri di Peter! Pensate che casino con Michael!
Vedremo (😏😏) con il passare dei capitoli se Peter preferirà rimanere nella sua bolla, vivendo una vita monotona con Michael... o se scoprirà che certi sentimenti non si dissipano nel nulla! Già sta facendo i conti con questo... perché in fin dei conti non la racconta a nessuno: se Tony non ti piace non lo baci disperatamente prima di scappare dal Wakanda!
Buona lettura!!!

Peter stava facendo il possibile per redimersi... per tornare alla vita di prima, quella che si era creato in assenza di Tony. Quella dolorosa e complicata vita, che però gli calzava meglio di quella che aveva vissuto quando aveva conosciuto quell'arrogante di un Tony Stark. Voleva tornare a quella vita che in fin dei conti sentiva di dover apprezzare, perché di fatto gli aveva insegnato a sopportare il dolore, nasconderlo nei meandri più bui del suo cuore e ad essere forte. Gli aveva insegnato che non aveva senso donare il proprio cuore a qualcuno che non lo aveva mai desiderato... non se c'era chi lo desiderava eccome, dimostrandosi attento, sensibile e soprattutto presente! E Peter lo poteva appurare in quel preciso istante, mentre accarezzava la schiena di Michael per fargli uno di quei massaggi che gli piacevano tanto... ma che in realtà questa volta Peter gli stava facendo perché mentre Michael stava steso a pancia in giù, non avrebbero avuto modo di incrociare lo sguardo...
E Peter al momento aveva qualche piccolo problema di vergogna.

No. Non piccolo. Si vergognava da morire e si sentiva sporco e bugiardo!
Ovviamente non aveva ancora trovato il coraggio di raccontagli di Tony... anzi, in verità non gli aveva ancora raccontato di nulla! Peter era tornato da una settimana dal Wakanda e aveva fatto di tutto pur di evitare Michael... poi, quando quel pomeriggio aveva trovato il coraggio di andarlo a trovare, gli si era fiondato sulle labbra così violentemente da far cadere entrambi sul pavimento... riempiendosi così tanto del sapore di Michael da sperare di poter cancellare il flirt avuto con Tony.
Il minuto dopo si sentiva di nuovo sporco e ingrato... e il bacio di Michael era diventato stranamente nauseante, perché continuava a vedere il viso di Tony. Continuava a sentirsi le sue mani addosso... com'era successo nel Wakanda. Così si era scostato velocemente dal corpo di Michael e senza guardarlo in faccia lo aveva trascinato sul letto per fargli un massaggio... cercando di far passare per erotico quello che per Peter era in realtà un tentativo di prendere tempo.  
E ora... chiaramente Michael iniziava a trovarlo un comportamento strano...

<< Sono passate quasi tre ore da quando hai cominciato questo massaggio... >> esordì gongolando con voce roca... forse per un po' aveva anche dormito... << davvero tutto ciò che vuoi dopo due settimane che non ci vediamo, è solo farmi un massaggio così lungo? >> Peter sbuffò dal naso cercando di non sembrare per nulla nervoso... e di non premere più del necessario sulla sua schiena: non voleva certo spaccargli la colonna vertebrale!

<< Avevo voglia di metterti le mani addosso... >> mentì... anche se in parte era vero: voleva mettergli le mani addosso per scordare com'era fatto il corpo di Tony.

<< Ok... ma... anche io voglio metterti le mani addosso! >> protestò Michael, cercando di voltarsi, impedito dal corpo di Peter che gli si era seduto a cavalcioni sul sedere.

<< No! Aspetta! Rovinerai il massaggio! >> protestò Peter, cercando di tenerlo giù, ma Michael si divincolò come una biscia e riuscì a girarsi a pancia in sù. Peter percepì subito l'erezione di Michael premere contro il suo sesso e si sentì morire, perché sapeva dove sarebbe andata a parare quella storia... e rinunciarvi sarebbe stato troppo sospetto. Al tempo stesso, però, come avrebbe reagito Michael nello scoprire che per la prima volta quella situazione non lo stava eccitando per niente?