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*NOTE AUTRICE* eccoci eccoci eccociiii!!!! L'inizio della fine! Io vado a nascondermi sotto terra mentre leggete il capitolo!


Gli occhi vitrei di Tony lo fissavano in un modo che Peter non avrebbe dimenticato mai e poi mai... lo sguardo di chi ha appena permesso alla vita di abbandonarlo... o meglio: di chi non ha avuto altra scelta che lasciarsela sfuggire dalle mani. Quegli occhi spenti che lo avrebbero tormentato per l'eternità... quegli occhi, secondi solo al reattore ARC... quello che gli aveva piantato Peter stesso sul petto almeno una vita fa e che aveva dato quasi per scontato che l'avrebbe tenuto in vita per sempre!
Peter ricordava bene la sensazione che aveva provato di fronte a quegli occhi vuoti... anche a distanza di due anni era come se fosse successa soltanto un'ora fa! Non avrebbe mai scordato il vuoto allo stomaco che aveva provato nel momento stesso in cui si era reso conto che Tony non si sarebbe ripreso... e che quel "abbiamo vinto" non l'aveva neanche sentito...
Tanto meno quel "Ti amo" sussurrato contro la sua guancia ancora tiepida!
Peter non avrebbe scordato mai tutto quello: poteva essere riuscito ad accantonare le emozioni per un periodo più lungo delle sue aspettative, ma erano sempre lì, pronte a tornare fuori alla prima scusa... quella morte viveva nei suoi peggiori incubi... e ormai anche quelli migliori alle volte lo tenevano sveglio tutta la notte anche a distanza di due anni.
Due anni...
Due anni a svegliarsi di soprassalto e gridare il suo nome nella notte sperando di vederlo apparire dal buio per rassicurarlo di non essersene andato prematuramente.
Due anni che Peter aveva passato ad occupare la mente in ogni modo possibile e immaginabile perché il solo pensiero di quella perdita gli divorava l'anima.
Due anni... e alla fine era impazzito del tutto, non c'era altra spiegazione a quell'improvvisa apparizione!
Vedeva solo la schiena dell'uomo, ma Peter era sempre stato un abile osservatore, specialmente se si trattava di Tony Stark! Dunque anche se una parte di lui stentava a crederlo, sapeva che se l'uomo si fosse voltato, avrebbe visto il reattore ARC incastonato sul petto e gli sarebbe venuto un tuffo al cuore nell'incrociare il suo sguardo. Sapeva che era Tony, anche se ogni cellula del corpo gli ripeteva che era impossibile... la vera domanda era: li avrebbe trovati privi di vita, quegli occhi? Sarebbe stato illuminato, quel reattore? Dopotutto non più di qualche ora fa Mysterio lo aveva messo davanti alla Tomba di Tony e ne aveva fatto uscire la sua armatura putrida e in decomposizione! Le possibilità che quella non fosse effettivamente un'illusione erano così basse che avrebbe fatto meglio a girare i tacchi e cominciare a capire dove stava la fregatura... e dove si stava nascondendo Mysterio ad orchestrare la sceneggiata!
Eppure non poté farne a meno... quello era Tony Stark dopotutto... vero o finto che fosse!

<< S-Signor Stark? >> sussurrò Peter, portandosi una mano alla gola quando la sentì stringersi e impedirgli di respirare... era una vita che non pronunciava quel nome ad alta voce, ma data l'incredibile autenticità di quell'apparizione, si era sentito finalmente di pronunciare quelle due parole!
Perché, accidenti a Peter, il dubbio di star vivendo qualcosa di realte ce l'aveva! 
Strizzò le palpebre, incapace di credere ai propri occhi... l'uomo, (Tony?) non lo aveva sentito e se ne stava ancora lì con il suo cocktail in mano, desideroso di cogliere il momento esatto in cui il sole sarebbe sparito sul pelo dell'acqua... ma a Peter non poteva fregare un fico secco di quel tramonto... e non volle nemmeno farsi da parte e aspettare che il momento passasse per poterlo disturbare più tardi. Peter voleva sapere... e voleva farlo adesso!
Avanzò con passo indeciso, portando le mani avanti per non rischiare di sbattere contro un palazzo abbandonato o chissà che altro: aveva acquisito una certa esperienza in merito... e di certo non era così stupido da dare per scontato di trovarsi nel mondo reale: era molto più probabile che fosse un'allucinazione, no? Una di quelle crudeli illusioni di Mysterio!
Happy gli era subito dietro e Peter approfittò per afferrargli il polso: caldo, saldo, ruvido... reale. Le allucinazioni non erano mai così realistiche... Happy si sarebbe dovuto trasformare in un palo di ferro o un palazzo, contro cui si sarebbe schiantato l'istante successivo... il paesaggio avrebbe dovuto vorticare vertiginosamente e Tony... beh, Tony era perfettamente irreale sotto tutti i punti di vista. Gli era morto davanti agli occhi e quello... quello si che era stato maledettamente reale!
<< Signor Stark? >> urlò questa volta nel panico, sebbene la voce fosse ancora roca, costringendosi ad avanzare... anche se non si sentiva tanto bene. Anche se le gambe gli tremavano. Perché Happy era così reale in presenza di quella che era probabilmente l'illusione meglio riuscita di Mysterio?? Perché il braccio di Happy aveva la consistenza di un braccio, e non della colonna di un palazzo?

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