17

135 12 16
                                    

*NOTE AUTRICE* Cioè io non so! Vi dovete ritenere super fortunati oggi, perché avete rischiato brutalmente di non ricevere alcun aggiornamento questa settimana! Mi sono riletta il capitolo sabato scorso e mi sono resa conto che non mi piaceva per niente... quindi ho passato un'intera settimana a elaborarlo finché ho dovuto quasi riscriverlo da capo! Ovviamente con la conseguenza di dover cambiare tutti i capitoli successivi (pochi per fortuna, ma vi garantisco che mi sarei sparata!) ho spezzato e distrutto il capitolo senza venirne a capo fino a ieri sera (o per meglio dire fino a questa mattina alle 3:00) dove ad un certo punto mi è venuta in mente una soluzione per combaciare tutto quello che avevo in mente! Quindi eccovi qui il capitolo!
N.B. C'è stato un cambio di programma, perché nel modificare questi ultimi capitoli della storia ho aggiunto un ulteriore capitolo... quindi se prima erano 21, ora sono 22! Ma credo che a voi faccia solo che piacere!
Detto questo, vado subito a revisionare gli altri capitoli di nuovo... spero di non voler cambiare di nuovo tutto all'ultimo😅

P.S. Perdonatemi davvero tanto per quello che state per leggere!


Peter si sentì gelare il sangue nelle vene mentre correva incontro a May, afferrandola per la vita prima che potesse cadere a terra. Non riusciva a capire assolutamente niente, sentiva solo la morte dentro di sé come se avesse voluto prendere anche lui: quella stessa sensazione che lo aveva pervaso quando gli era morto Tony davanti agli occhi...

<< May, tutto a posto? >> domandò terrorizzato, mentre cercava di reggersi da sola fingendo che andasse tutto bene << tranquilla... stai... siamo bene, giusto? >> le chiese con voce distante, come se in realtà stesse vivendo un'esperienza ultraterrena in cui il tempo si era fermato per concedergli di salutarla un ultima volta...

<< Si! Si! Quel tipo... l'ho messo KO non appena l'ho visto arrivare! Ho solo battuto le chiappe a terra. >> disse spavalda... ma sembrava solo carica di un'adrenalina che presto l'avrebbe lasciata a terra... non sapeva neanche di cosa parlava, non sapeva che dietro "quel tipo" si nascondeva Michael... quella persona buona a cui lei stessa si era affidata per una collaborazione di gruppo che era servita a risollevare Peter un passo alla volta. Si era fidata.

<< Anche io... >> sminuì, prendendola per mano, perché non la smetteva di dondolare in ogni direzione... << è tutta colpa mia May... Mysterio era Michael... era sempre stato Michael! E io mi sono fidato di lui per tutto questo tempo... gli ho lasciato gli occhiali! Gli ho permesso di entrare nella mia vita e di avvicinarsi a te! >> sussurrò con voce spezzata, avrebbe dato qualsiasi cosa per riavvolgere il nastro e tornare indietro fino al momento in cui Tony gli era "morto" fra le braccia! Avrebbe voluto tornare indietro sapendo tutto ciò che sapeva adesso! Le cose sarebbero andate diversamente: avrebbe sofferto meno, sarebbe stato accanto a Tony... avrebbe incastrato subito Mysterio e ora la vita di sua zia non sarebbe stata appesa ad un filo! May spalancò gli occhi...

<< Michael? Quel Michael? >> domandò confusa e sbalordita... Peter strinse le labbra forte, ma non riuscì a trattenere le lacrime... non questa volta. Erano due anni che tratteneva ogni dolore...

<< Non so più di chi fidarmi, May! È stata tutta una presa in giro... una dietro l'altra! >> May gli prese il viso fra le mani sporche di sangue...

<< Tu ti puoi fidare di me... >> sussurrò sorridendo, sembrava quasi divertita. L'adrenalina, Pensò Peter... sarebbe dovuto essere un segnale d'allarme, ma in quel momento... stanco, distrutto, dolorante... aveva solo voglia di godere di quel sorriso e fingere che andasse tutto a meraviglia.

<< Dovevo tenermi gli occhiali. Era scritto nel biglietto, come ho potuto essere così stupido? Tony non si sarebbe mai messo a scrivere parole in codice per una cosa così importante! C'era scritto che li dovevo tenere io e - >>

Sui tuoi passiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora