UN RICORDO PREZIOSO

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~ FLASHBACK ~

QG DELL'I.M.P.

INFERNO, IMP CITY

23 MARZO 2008, ORE 17:49

Ci trovammo all'Inferno, in un lontano ricordo della protagonista Loona, uno dei peggiori e tristi della sua vita. Tra le strade desolate di IMP City, la nostra amichevole segugia infernale antropomorfa stava camminando con passo veloce verso il quartier generale dell'Immediate Murder Professionals, portando con un braccio un sacchetto contenente del cibo. Sembrava preoccupata, stanca, in ansia per qualcosa che temeva potesse accadere da un momento all'altro. Loona vestiva con un maglione grigio scuro e al di sopra un cappotto color crema, indossava pantaloni neri e al collo portava un ciondolo con la stella metallica, un oggetto a lei molto prezioso. Una volta entrata e uscita dall'ascensore, Loona percorse di fretta il corridoio e irruppe nella Reception dell'I.M.P. spalancando completamente la porta. I suoi occhi si spalancarono appena vide Blitz, seduto con le gambe incrociate al centro della stanza, giocare con il piccolo Loris. Blitz gli stava mostrando alcuni cavalli peluche con emozione e Loris, intanto, ne rimase affascinato, soprattutto dai bizzarri nomi dei cavalli. Blitz si girò con calma e salutò Loona.

Blitz: "Eccoti qui, Loona. Il tuo piccolo amico umano ti stava cercando da tutto il pomeriggio. Ho dovuto distrarlo come potevo. Che hai comprato?" disse con un sorriso sincero e alzandosi piano piano in piedi.

Loona: "Per stasera ho comprato un po' di pesce, patatine fritte, maionese, insalata, lattine di Coca Cola e, per il nostro piccoletto, ho preso un super frullato di frutta!" disse sorridendo affettuosamente, mentre riponeva il sacchetto sul bancone della Reception.

Nel frattempo, il piccolo Loris stava cercando di alzarsi e piano piano compié una corsetta verso la coda folta di Loona per abbracciarla, accompagnata con dei buffi versi. Loona notò il suo gesto amorevole e gli disse:

Loona: "Awwww, ti sono mancata? Sì che mi sei mancata!! Come stai, piccoletto?" disse gioiosa e inginocchiandosi per prendere in braccio il piccolo Loris.

Loona lo tense al sicuro nel suo petto, accarezzandogli la faccina con il muso, erano così legati e si volevano veramente bene. Blitz li guardò con puro orgoglio, poi disse:

Blitz: "Wow! Da quanto è entrato nella nostra vita, sei cambiata molto, Loona. Non ti riconosco quasi più. Eri solita a essere sempre arrabbiata e a maledire chiunque ti capitava, ma ora... ora..." disse meravigliato non riuscendo a finire la frase.

Loona: "Forse attorno al mio cuore c'era una specie di guscio duro ed erano veramente poche le cose che potevano romperlo ed entrarci dentro. Forse non ero capace di amare, ma adesso mi sento felice, come non mai." disse dolcemente, mentre accarezzava la schiena di Loris.

Poi Loona guardò dritto negli occhi giocosi e dolci di Loris, i suoi occhi erano così lucenti che trasmettevano un senso di calma e di serenità.

Loona: "Arriverà il giorno in cui capirai il significato di tutto questo. Combatterai, sorriderai, piangerai e affronterai ogni ostacolo per ottenere ciò che vorrai... ma solo se avrai il mio supporto e le mie parole, ti aiuteranno nel tuo percorso vitale, ragazzino." disse affettuosamente e strofinando lievemente la punta del muso contro il nasetto di Loris, mentre lui le accarezzava giocosamente il muso.

Blitz: "Hai ragione, Loona. Senza la tua determinazione non sarebbe vivo. Scusa se avevo dubitato di te all'inizio. Vado a chiamare Moxxie e Millie per preparare la cena." disse con un debole sorriso, mentre prese il cellulare e dirigersi nel suo ufficio privato.

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