L'INIZIO DEL VERO CONFLITTO

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~ DUE MESI DOPO ~

CARLO ANTI, VILLAFRANCA DI VERONA

GIOVEDÌ, ORE 7:52

Passati due mesi da quel conflitto, il Dominio Scolastico era entrato in un periodo molto strano e pieno di infelici momenti, soprattutto al Carlo Anti, epicentro di disagi e paure. Le risse e piccole ribellioni divennero sempre più frequenti, ascese la maleducazione e la voglia di intimidire coloro che cercavano di costruirsi un futuro. La scuola era spaccata in due divisioni, coloro che seguivano una moda violenta nel vestirsi con l'obiettivo di non farsi riconoscere e creare scompiglio, e coloro che andavano avanti tormentati da un malessere emotivo per studiare e costruirsi un bagaglio culturale. La Preside era fuori di sé e non riusciva a gestire tale situazione, ma faceva del suo meglio per trovare la causa di quel ansiogeno caos. Sembrava che questi meschini studenti seguissero una sorta di leader o facessero parte di una grande gang invisibile, tanto da essere nominati Raven, perché il corvo rappresentava un male significativo ed era associato all'oscurità e ai cattivi presagi. Da come li aveva chiamati, questo misterioso team attaccava quando meno se lo aspettavano e vestivano quasi tutti di nero, un colore negativo e inquietante. Si diceva che i Raven fossero temuti da una studentessa con un carattere molto forte e intrigante, ma non ci era ancora dato saperlo. Tuttavia, la mattinata scolastica iniziò con tranquillità, anche se nell'aria c'era una certa tensione, e gli studenti entravano a scuola per affrontare certi impegni, come noiose lezioni o stressanti verifiche. Loris, Loona, Blitz, Moxxie e Millie entrarono a scuola e si fermarono nel circolare atrio principale, vicino all'albero di Natale di medie dimensioni. Anche i demoni erano a conoscenza dei Raven, anche se la Preside rifiutò il loro aiuto, temendo che la situazione poteva sfuggire di mano o essere ulteriormente complicata. La Preside avrebbe preferito affrontare la questione internamente o con risorse che riteneva più controllabili, come una studentessa coinvolta in un piano segreto. Intanto, Loris e l'I.M.P. osservarono la folla di studenti spargersi per la scuola, un po' infelici e preoccupati.

Loona: "Eccoci qui, eh? Forza, Loris, vai pure! Noi ti controlleremo e resteremo in contatto, perciò abbi cura di chiamarci o di risponderci se succede qualcosa!" raccomandò preoccupata e nervosa, dando una pacca sulla spalla a Loris.

Blitz: "Eh, già! Non mi stupisco del fatto che questo posto è sempre nella merda! Chiamaci comunque solo per vere emergenze!" esclamò un po' arrabbiato e dando una gomitata al braccio di Loris.

Moxxie: "Chiamaci anche per qualsiasi stupidata, non preoccuparti!" esclamò con un sorriso rassicurante, facendogli un pollice in su.

Millie: "Quando finirai le lezioni, noi ti aspetteremo qui e ti porteremo nel nostro QG per pranzare!" esclamò con un dolce sorriso, facendogli un breve saluto militare.

Loris: "Grazie mille, ragazzi. So che posso contare su di voi, anche se siete un po' troppo protettivi! Sarà solo un normalissimo giorno di scuola, quindi potete stare tranquilli!" esclamò con ottimismo.

Loona: "Oh, certo! Una giornata tipica al Dominio Scolastico: ragazzi misteriosi, insegnanti fuori di testa e sicuramente nessuna complicazione. Davvero, proprio una passeggiata al parco!" esclamò con un sorrisetto ironico.

Loris: "Beh, tutte le cose bizzarre accadono solo qui! E poi, cosa potrebbe mai andare storto?" domandò con ironia, battendo il cinque a ciascuno membro dell'I.M.P.

La campanella suonò e avvisò che le lezioni stavano per iniziare a breve, perciò Loris camminò via verso il corridoio principale per raggiungere la sua classe, mentre Blitz urlò:

Blitz: "Attento a non farti uccidere!! Non vogliamo assemblarti come un fottuto puzzle di carne e organi!!" urlò con ironia e sorridendo divertito.

Loris, camminando nel corridoio principale e dando le spalle ai suoi amici infernali, alzò una mano in aria e gli mostrò un bellissimo dito medio. Blitz, Moxxie e Millie risero un po', ma Loona era infastidita dalla battuta di Blitz, perciò gli tirò un pugno al braccio.

Loona: "Chiudi quella cazzo di bocca, idiota! Non dirlo nemmeno per scherzo!" esclamò innervosita, fulminandolo con lo sguardo.

Blitz: "Ah, che male!! Il tuo potente pugno mi ha ferito nel profondo! Come farò a lavorare e a..." disse con voce teatrale, per poi ridere malizioso.

Loona tappò la bocca di Blitz prima che completasse una battuta erotica e iniziò ad arrabbiarsi sul serio, mentre uscirono dalla scuola ridendo e scherzando, ad eccezione di Loona.

Loona: "Zitto, cazzo!!! Ne ho abbastanza delle tue schifose battute!! Sei soltanto un deficiente, Blitz!!" esclamò furiosa e irritata, ma anche un po' imbarazzata.

Mentre l'I.M.P. uscì dal Carlo Anti tra risate e battute ironiche, uno studente incappucciato e inquietante era in piedi vicino a un tavolino circolare blu che fissava l'I.M.P. andarsene, ma aveva ascoltato di nascosto la conversazione precedente. Con le mani in tasca, lo studente compié dei passi in avanti per guardare la direzione in cui era andato Loris. Con uno sguardo sinistro e inespressivo, prese il cellulare dalla tasca e rispose a una chiamata.

Leyla: "Occupatene tu, stavolta! Non voglio intromettermi ancora! Ho avuto accesso al database della scuola e ho scambiato i tuoi dati con quelli di uno studente che ha abbandonato gli studi poco tempo fa. Potrai anche frequentare le lezioni se necessario, ma ricorda, nessuno dovrà sapere il tuo vero nome o ti scopriranno subito! Da oggi sarai Lazzari... Tom!" esclamò con serietà e con una voce seducente.

Poi Leyla gli sbattè giù la chiamata e Tom ripose il cellulare nella tasca, per poi sorridere come uno psicopatico.

Tom: "Questo è solo l'inizio del vero conflitto." disse cupamente con un sorriso malizioso e un tono di voce profondo.

Nessuno poteva vederlo in volto, ma si sapeva che nascosto sotto a quel manto oscuro si rifugiava l'essere più folle e violento che nessuno poteva ancora immaginare. Come disse Tom, il Dominio Scolastico doveva ancora conoscere il vero male e non era pronto a ciò che stava per subire. Anzi, era l'inizio di un problematico conflitto che porterà i protagonisti a intraprendere un'avventura complicata e indimenticabile, anche in termini di amicizia e fiducia.

~ FINE CAPITOLO INTERMEDIO ~

HELLUVA SCHOOL: LA MISTERIOSA GUARDIANA 🔮🌟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora