Vide Zyphara giacere a terra che fissava con riluttanza sia lui sia Octavia. Octavia si girò di fretta e furia, super arrabbiata col mondo intero, e disse al protagonista:
Octavia: "VATTENE IMMEDIATAMENTE DA QUI!! SUBITO!! E NON PROVARE A RESTARE!!" esclamò furiosa, mentre l'aura violastra le avvolgeva il corpo.
Octavia era un demone aviario adolescente con un mantello di piume grigie. I suoi occhi erano rosa con pupille bianche luminose con ombretto viola chiaro per accompagnare le sue lunghe ciglia e sotto ciascuno dei suoi occhi c'erano due ciglia a strisce simili a lacrime. Octavia portava i tratti di entrambi i suoi genitori, aveva il viso bianco simile a una maschera di suo padre Stolas con gli occhi di sua madre Stella e le piume di capelli arruffati. Come abbigliamento quotidiano, Octavia indossava uno scialle di piume nere intorno alle spalle sopra un vestito rosa scintillante con stelle giallo chiaro sopra, un berretto nero con un disegno di tiara giallo pallido sulla testa, un girocollo rosa intorno al collo, leggings neri, e stivali con tacco neri. Carina, timida, emotiva, generosa, a volte goffa, sognatrice e vendicativa, Octavia aveva lo stesso carattere di Loona e di Loris, una padronanza delle arti magiche e soprattutto si poteva trasformare in una possente creatura demoniaca, inoltre era la figlia di Stolas e pure la migliore amica di Loona. Loris, agitato e tremante, annuì e scese giù dalla scala a pioli in men che non si dica. Octavia fissò Zyphara ed evocò delle sfere infuocate violastre per colpire l'antagonista, ma Zyphara schivò l'attacco volando in aria e le sparò un raggio incandescente. Con prontezza, Octavia riuscì ad evocare uno scudo galattico per attutire il raggio e girare la sua difesa verso Zyphara, cosa che la stordì fino a farla quasi precipitare al suolo. Mentre Loris scendeva giù, Zyphara riprese il controllo e volò intorno all'impalcatura, sferrando un raggio violastro che sciolse il legno scricchiolante, comportando così al crollo dell'impalcatura stessa.
Loris: "Merda, merda, merda, merda, merda, merda!!" esclamò agitato e spaventato.
Ad un certo Loris punto cadde giù a causa del cedimento del legno, ma fu miracolosamente salvato da Octavia, che lo portò lontano dal luogo dell'incidente, vicino all'entrata posteriore del Carlo Anti. Loris si guardò intorno confuso e Octavia lo fissò con occhi iniettati di puro veleno.
Octavia: "NON DIRE UNA PAROLA, NON DIRE NIENTE A LOONA, FAI FINTA DI NON AVERMI CONOSCIUTO E NON PROVARE NEMMENO A METTERTI NEI GUAI ANCORA! CHIARO?" domandò arrabbiata con iride luminose allargate dalla rabbia e puntandogli un dito.
Loris: "C-Chi diavolo... sei? E... grazie..." disse intimorito e impaurito da Octavia.
Prima che potesse concludere la frase, Octavia svanì nel nulla e Loris disse:
Loris: "Grazie per... avermi salvato." disse sorpreso e calmandosi da ciò che era successo.
Senza destare sospetti, Loris entrò a scuola, ma tutti erano allarmati e agitati mentre correvano da tutte le parti. Rabbrividì alla vista della Preside e della sua migliore amica Loona, tutte e due arrabbiate. Loona era delusa e molto seria con le braccia incrociate, tuttavia la Preside stava parlando con alcuni colleghi.
Loona: "Cosa diavolo è successo!? Dimmelo!!" esclamò arrabbiata.
Loris: "D-Di cosa... stai parlando? Dell'impalcatura?" domandò agitato e cercando di fare finta di niente.
Loona: "Esatto, Loris. Dimmi cosa hai fatto e ti farò risparmiare un sacco di calci in culo!!" esclamò con serietà e rabbia.
Loris: "Uhm... uhm..." disse agitato, non trovando le parole per spiegare l'accaduto.
Loona: "Il tempo scorre, non voglio rimanere qui tutto il giorno ad aspettare una scusa banale! Dimmi che cazzo hai combinato!!" esclamò arrabbiata, sbuffando dall'irritazione.
Loris si avvicinò di scatto verso Loona, si aggrappò al suo braccio sinistro e le mormorò:
Loris: "Possiamo parlarne da un'altra parte? Per favore? Prometto che ti dirò quello che è successo!" mormorò preoccupato e disperato.
Loona spalancò gli occhi dalla preoccupazione e la sua rabbia svanì nel nulla.
Loona: "Va bene, Loris. Seguimi!" disse preoccupata, mentre aprì velocemente un portale e spinse dentro Loris.
Loona e Loris finirono in una piccola stanzetta nascosta della scuola, dove potevano tranquillamente conversare.
Loona: "Okay, ora dimmi cos'è successo!" esclamò preoccupata.
Loris: "Per recuperare una palla, mi sono arrampicato sull'impalcatura e, una volta arrivato in cima, ho scoperto il luogo d'origine di un portale tra Inferno e Mondo Umano! Ho scattato una fotografia come prova, guarda!" disse agitato, mostrando poi a Loona la foto del sigillo carbonizzato violastro della Stirpe Goethia.
Loona osservò la fotografia e spalancò la mascella dall'incredulità, poi disse:
Loona: "Sei stato... meraviglioso!! Ora dobbiamo scoprire chi ha fatto questo! Sei stato molto bravo, ma ora puoi spiegarmi perché l'impalcatura è crollata?" domandò incuriosita e fiera del progresso della missione di Loris.
Loris non parlò per un po', era indeciso se ascoltare Octavia e non dire nulla di Zyphara, oppure dirle la verità senza coinvolgere l'aiuto di Octavia. Ovviamente decide la seconda opzione:
Loris: "Un demone aviario con degli artigli affilati metallici al posto dei piedi ha tentato di uccidermi! Aveva degli occhi luminosi viola e aveva le sembianze di un gufo!!" esclamò disperato e spaventato.
Loona: "Calmati! Fammi pensare! Questo demone sembrava un adolescente? Aveva un berretto nero?" domandò preoccupata per qualcuno che conosceva bene.
Loris: "Uhm... No, no, era alta, aveva capelli lunghi e indossava una coroncina di spine insanguinate! Perché?" domandò incuriosito e pensieroso.
Loona: "Uhm, non fare altre domande! È una cosa che non ti riguarda! Okay? Grazie per avermi detto la verità e ora... ora..." disse dubbiosa e arrabbiata.
Loris: "E ora cosa? Parla!" sono preoccupato.
Loona: "Dai, vieni con me! Per me hai finito la scuola in anticipo!" esclamò sbuffando dall'irritazione, aprendo un portale bluastro per il QG dell'I.M.P.
Loris: "Grazie, Loona. Ho bisogno di riprendermi..." disse sollevato, ma prima che concluse la frase, Loona lo fermò.
Loona: "A patto che dirai tutto anche agli altri e che non finirai ancora nei guai!! Mi sono spiegata?" domandò seriamente.
Loris: "Sissignora!" disse imbarazzato.
Loona: "Bravo, ragazzo! Ricordati di cambiare i vestiti, sono un po'... inceneriti!" esclamò con severità e coprendo la bocca per trattenere una risata.
Loris ha seguito Loona nel portale e passò un intero pomeriggio, arrivando dunque a una fredda serata d'autunno.
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HELLUVA SCHOOL: LA MISTERIOSA GUARDIANA 🔮🌟
Fanfiction𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗠𝗘𝗗𝗜𝗢: Ambientato tra le vicende del Primo e Secondo Capitolo, il protagonista ormai diciottenne dovrà completare la sua prima missione affidata dai suoi amici infernali. Durante l'inizio del quinto anno scolastico, l...