Ero in doccia da quasi un'ora quando sentii thomas battere alla porta.
"newton ti muovi? È una vita che sei lì dentro, vorrei lavarmi anch'io e faremo tardi a colazione!"
Chiusi l'acqua e uscii dal bagno con solo un asciugamano addosso.
"Era ora!" Entrò in bagno e chiuse la porta.
Cercai in giro i miei vestiti, ma realizzai che nella fretta li avevo lasciati nel bagno così rientrai per riprenderli.
"Ho dimenticato i... Oh, scusa." Con mio imbarazzo mi accorsi che thomas era solo con i boxer ed era in procinto di togliersi anche quelli. Arrossii all'istante e lui se ne accorse.
"Che hai biondino? Non hai mai visto un ragazzo nudo? O forse ti stai innamorando di me?" Mi disse ridendo per prendersi gioco di me.
"Se, ti piacerebbe."
"Forse..." Si avvicinò a me e per qualche ragione non riuscivo a muovermi neanche di un centimetro.
"Adesso, a meno che tu non voglia fare un'altra doccia con me, prendi i vestiti ed esci, perché ci tengo a fare colazione." Le sue labbra sfioravano il mio orecchio e involontariamente rabbrividii. Poi si allontanò leggermente ed io ripresi la facoltà di muovermi, così presi i vestiti ed uscii quasi di corsa.
Mi vestii e mi sedetti sul letto ad aspettare Thomas
Forse? Come forse? Gli sarebbe piaciuto se fossi stato innamorato di lui? Ma che stavo dicendo. Probabilmente voleva solo zittirmi.
Dal bagno uscì un Thomas Edison perfettamente vestito e pulito.
Non potei fare a meno di pensare che fosse bello. È normale pensare che un ragazzo sia bello? Beh, se uno è oggettivamente bello non ci vedo niente di male, non è che mi stessi eccitando o cose del genere, pensavo solo che fosse un bel ragazzo. Anche minho era un bel ragazzo. Non c'è niente di male nel pensare cose del genere, no?
"Allora andiamo?"
"Certo."
Anche quel giorno a colazione non c'era quasi nessuno, erano ancora tutti fuori città e thomas mi assicurò che sarebbero tornati tardi.
"Meglio" Risposi alzando le spalle. "Si sta meglio in pochi."
"Lo penso anch'io, ma forse un po' mi manca wiston" Penso fosse la prima volta lo sentivo fare una qualsiasi dimostrazione d'affetto, un qualcosa che provasse che anche lui avesse un cuore anche se non ne avevo mai dubitato.
"Ti va di giocare a Monopoli?"
"G-giocare a Monopoli? Scherzi, vero?" Era da quando avevo 10 anni che non giocavo più a Monopoli.
"Perchè, non ti piace Monopoli?" chiese alzando un sopracciglio.
Era ormai da 3 ore che eravamo seduti per terra nella nostra stanza a giocare a Monopoli e thomas stava vincendo, ormai mi erano rimasti solo pochi soldi. Sembra strano, ma mi stavo divertendo, era da tanto che non passavo un pomeriggio così, senza impegni, senza preoccupazioni. Non eravamo neanche andati a pranzo, avevamo solo preso un panino al bar tanto eravamo presi dal gioco. Tra l'altro eravamo andati insieme, perché avevamo iniziato un discussione tipo:
"Vai tu Thomas"
"Ma se vado io dopo tu ruberesti soldi dalla banca!"
"certo che lo farei!"
Dopo questa discussione ci siamo anche messi a ridere ed ero felice, felice averlo fatto ridere, era una specie di conquista perchè lui rideva solo con wiston
"Mi sa proprio che hai perso newton!"
Guardai e quando vidi che ero finito nel suo hotel più costoso buttai i soldi sul cartellone e andai sul divano fingendomi offeso.
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stanza 258 || newtmas edition
Romance"isaac... newton isaac» Guardai la segretaria cercare il mio nome nel lungo elenco di fogli che aveva. "isaac, isaac, isaac... Ah eccolo! Stanza 258, sei in camera con un certo thomas edison" Presi le chiavi che mi offriva e le rivolsi uno dei miei...