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canzone cosigliata per la lettura;
Joke's on you -Charlotte Lawrance

Il contatto visivo tra Jimin e Jungkook persisteva, alimentando un'intensità palpabile nell'aria

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Il contatto visivo tra Jimin e Jungkook persisteva, alimentando un'intensità palpabile nell'aria. Mentre Jimin continuava a danzare, la sua energia sembrava avvolgere Jungkook in un abbraccio invisibile, sciogliendo lentamente le catene del dolore che avevano imprigionato il giovane avvocato.

Hoseok, osservando l'interazione tra i due, sapeva che qualcosa di magico stava accadendo. Aveva condotto Jungkook in questo luogo incantato con la speranza che Jimin potesse essere la cura per le ferite dell'anima del suo amico, e ora sembrava che il destino stesse rispondendo alla richiesta.

Jimin, senza mai smettere di ballare, si avvicinò a Jungkook con una sicurezza magnetica. La musica pulsante e l'atmosfera elettrica crearono uno scenario surreale, quasi come se fossero i protagonisti di un sogno che si stava materializzando davanti ai loro occhi.

I loro corpi si avvicinarono, il calore di Jimin avvolse Jungkook come un abbraccio rassicurante. I movimenti aggraziati del ragazzo argentato sembravano tradurre il linguaggio universale della passione e della rinascita. Jimin danzava non solo con il corpo ma anche con l'anima, e in quel momento diventò chiaro che Jungkook stava per intraprendere un viaggio che avrebbe segnato una svolta nella sua vita.

Il locale pulsava di energia, gli occhi di tutti erano puntati su Jimin e Jungkook, come se il tempo stesso avesse deciso di fermarsi per dare spazio a questo incontro magico. L'ipnosi di Seoul aveva fatto il suo lavoro, incanalando il potere delle luci, della musica e dei demoni belli in una sinfonia che stava risvegliando qualcosa di profondo dentro il castano.

Le mani di Jimin si intrecciarono con quelle del ragazzo, e in quel gesto semplice, ma carico di significato, sembrò che le ferite del passato iniziassero a guarire. I loro sguardi erano un dialogo silenzioso, una promessa di rinascita e di un nuovo inizio.

Il legame tra i due si approfondiva ad ogni passo, ad ogni movimento sulla pista da ballo. La musica avvolgeva i loro corpi come un'energia vibrante, mentre la luce delle luci colorate danzava sulle loro figure unite. Era come se la notte di Seoul avesse preso vita, plasmando una storia di rinascita e speranza tra le mani dei due ragazzi.

La presenza di Jimin, con i suoi capelli argentei illuminati dalle luci circostanti, continuava a esercitare un'attrazione magnetica su Jungkook. Era come se il ragazzo argentato avesse il potere di leggere nell'anima del castano, di comprendere il dolore che lo aveva portato a "L'ipnosi" quella notte. Le mani del ballerino, calde e rassicuranti, sembravano fungere da ponte tra il passato di Jungkook e un futuro ancora da scrivere.

Jimin, con la sua eleganza magnetica, guidava il corvino attraverso una serie di movimenti che sembravano essere la coreografia di un destino in divenire. Ogni passo sulla pista da ballo era un passo verso la liberazione, un passo verso la guarigione.

𝙄𝙥𝙣𝙤𝙨𝙞 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora