𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣
↳[completa]
"L'ipnosi", uno dei locali omosessuali più in voga in tutta Seoul.
La notte le luci si accendono e i demoni più belli scendono in campo a ballare sotto gli occhi di chi li guarda con passione e audacia.
Tra di loro c'è n...
canzoneconsigliataperlalettura; River -BishopBriggs
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Nello spazio riservato di "L'Ipnosi", Jimin si preparò per l'esibizione privata dedicata a Jungkook. La luce soffusa creava un'atmosfera intima mentre la musica iniziava a suonare, introducendo un'aria di mistero.
Il ballerino, avvolto in un abito che esaltava la sua figura e la sensualità dei suoi movimenti, fece il suo ingresso con un sorriso seducente. Lo sguardo di Jungkook era fermo su di lui, catturato dall'aura magnetica che il ballerino emanava.
La danza iniziò con una lentezza controllata, ogni movimento calibrato per accentuare la sua grazia e il suo tocco sensuale. Ogni torsione del corpo e ogni allungamento dei suoi arti sembravano comunicare un linguaggio segreto, un invito all'intimità che si stava sviluppando tra loro.
La musica, un sottofondo avvolgente, creava un ritmo sensuale che accompagnava i movimenti di Jimin. Ogni passo e ogni contatto con il pavimento erano carichi di significato, una dichiarazione silenziosa della connessione tra l'artista e il suo spettatore speciale.
L'argentato si avvicinò lentamente al corvino, mantenendo uno sguardo intenso. Gli occhi di entrambi erano come magneti, attratti l'uno dall'altro, creando una tensione palpabile nell'aria. Le mani dell'argentato scorrevano delicatamente lungo il suo corpo, sottolineando ogni curva con grazia e sensualità.
I movimenti del ballerino divennero via via più intensi, accompagnati da una crescente passione. La danza si trasformò in un dialogo emotivo, una storia d'amore espressa attraverso il linguaggio del corpo. La proximità tra Jimin e Jungkook aumentò, i loro sguardi diventando sempre più intensi e avvolgenti.
All'apice della performance, Jimin si separò lentamente da Jungkook, lasciando nell'aria un senso di desiderio e mistero. La musica si placò, e i due rimasero lì, con uno sguardo che comunicava più di qualsiasi parola potesse fare.
Quando Jimin concluse l'esibizione, il silenzio fu infranto dagli applausi di Jungkook, che aveva assistito a un'esperienza sensuale e unica.
Dopo l'esibizione privata, Jimin e Jungkook decisero di rimanere nella zona riservata di "L'Ipnosi" per condividere un momento di intimità e conversazione. Trovarono un angolo tranquillo, immersi nell'atmosfera magica del locale.
Il ballerino, con la sua eleganza, si accese una sigaretta, creando una nuvola di fumo nell'aria. Jungkook, seduto di fronte a lui, lo osservava con occhi curiosi. Il fumo si dissolveva lentamente, ma l'atmosfera intorno a loro si intensificava.
«Davvero non avevo mai visto una danza così... coinvolgente» ammise Jungkook, rompendo il breve silenzio.
Jimin sorrise, apprezzando il complimento. «Grazie, Jungkook. La danza è un modo per esplorare emozioni che spesso non trovano voce...»
