XXXII

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Doin' Time - Lana Del Rey

Dopo una settimana di tensioni e scontri, Jeon Seung-hyun, il padre di Jungkook, prese una decisione drastica: decise di trasferire suo figlio a Boston per lavoro

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Dopo una settimana di tensioni e scontri, Jeon Seung-hyun, il padre di Jungkook, prese una decisione drastica: decise di trasferire suo figlio a Boston per lavoro. Credeva che la distanza avrebbe posto fine alla relazione tra Jungkook e Jimin, e avrebbe permesso a suo figlio di concentrarsi sulla sua carriera senza distrazioni.

Una sera, infatti, mentre Jimin e Jungkook stavano cenando insieme nel appartamento del minore, il telefono di Jungkook squillò. Era suo padre. Il corvino sospirò profondamente prima di rispondere.

«Pronto, papà.»

«Jungkook, ho preso una decisione,» disse suo padre con tono autoritario.
«Ti trasferirai a Boston. Ho già organizzato tutto. L'azienda ha bisogno di te lì, e questa è un'opportunità che non puoi rifiutare.»

Jungkook sentì un'ondata di frustrazione e impotenza.
«Papà, non puoi semplicemente trasferirmi senza il mio consenso. Ho una vita qui, ho Jimin.»

«Questa non è una richiesta, Jungkook. È un ordine,» ribatté suo padre.
«Devi pensare alla tua carriera e al tuo futuro. Questa relazione con Jimin non è sostenibile e sta danneggiando la tua reputazione. Partirai la prossima settimana.»

Jungkook chiuse gli occhi, cercando di mantenere la calma.
«Papà, non posso lasciare Jimin. Non è giusto.»

«Non è una questione di giustizia, è una questione di priorità. Se non segui questo ordine, ci saranno conseguenze per la tua carriera e per la nostra famiglia,» concluse suo padre, riattaccando prima che suo figlio potesse replicare.

Jungkook rimase in silenzio per un momento, sentendo la rabbia e la tristezza crescere dentro di sé. Jimin lo guardò con preoccupazione.
«Cosa è successo?»

Il maggiore posò il telefono sul tavolo e si passò una mano tra i capelli.
«Mio padre vuole che mi trasferisca a Boston per lavoro. Ha detto che è un ordine, e che se non lo faccio, ci saranno conseguenze.»

Jimin sentì il cuore affondare.
«Quando dovresti partire?»

«La prossima settimana,» rispose Jungkook, il tono della sua voce pieno di frustrazione.
«Non voglio andare, Jimin. Non voglio lasciarti.»

Jimin prese la mano del suo ragazzo, cercando di confortarlo.
«Troveremo un modo. Non lasceremo che ci separino. Forse possiamo trovare una soluzione, qualcosa che possa funzionare per entrambi.»

Nei giorni successivi, i due ragazzi esplorarono tutte le possibili opzioni. Parlarono con avvocati, cercarono di negoziare con l'azienda, ma sembrava che ogni strada fosse bloccata.
La pressione aumentava e il tempo scorreva inesorabile.

Arrivò il giorno della partenza.
Jimin accompagnò Jungkook all'aeroporto, entrambi con il cuore pesante.
Si abbracciarono stretti, cercando di trarre conforto l'uno dall'altro.

𝙄𝙥𝙣𝙤𝙨𝙞 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora