Viola a ogni minuto che passa si pente di aver invitato Manuel a casa sua. Se ne stanno lì, a mangiare pizza scadente, in completo silenzio e a ogni boccone il disagio aumenta.
Non è tipica di Manuel, quella quiete. Viola lo sa che è sconvolto dalla discussione con Simone e che la sua mente starà viaggiando verso l'amico, anche se quest'ultimo non ha molta intenzione d'essere raggiunto, perciò non lo biasima. Desidera tuttavia offrirgli un po' di conforto, in qualche modo.
L'ha fatto venire per quello, no?"Sei silenzioso, non è da te", constata, ormai al limite della sopportazione. Un altro minuto così e lo caccia di casa.
Manuel sospira, "Non capisco perché deve sempre fare così!".
"Così come?", Viola ha capito a chi si riferisce e si accoda al flusso di pensieri di Manuel.
"Tenersi tutto dentro e poi esplodere, fare 'ste scenate e sparire", spiega. "Non può fare così ogni volta, la gente si preoccupa".Viola vorrebbe dirgli che gli ricorda decisamente qualcuno, ma non vuole aggravare l'umore già nero del fratello, dunque tace.
Si limita solo a fare una riflessione: "Magari ha i suoi motivi, tu che dici?"."Beh, c'abbiamo tutti i nostri cazzi per la testa", si difende subito, come colto in flagrante di fronte a una evidente sua mancanza: come può non conoscere i motivi per cui sta male colui che dovrebbe essere il suo migliore amico?
"Tu sicuramente", commenta Viola, "ma anche Simone mi sembra star attraversando un momentaccio. Forse però vedendoti impegnato nei tuoi cazzi, come li chiami tu, preferisce non sovraccaricarti coi suoi".
"Non dovrebbe farsi 'sti problemi, siamo amici noi".
"Lo siete?".Due parole e un punto interrogativo sono bastati per far scoppiare nella testa di Manuel la bomba a orologeria; a onor del vero, era stata ormai innescata da qualche tempo, ma Viola l'ha fatta decisamente esplodere.
Chi mai, fino qualche mese fa, avrebbe dubitato dell'amicizia che legava tra lui e Simone? Chi mai avrebbe osato ipotizzare che tra loro non ci fosse niente?
Manuel si sente offeso da quell'insinuazione da parte della sorella.Sulla difensiva, subito risponde a tono: "Certo che lo siamo".
Sono amici, anche se al momento sono un po' lontani; sono amici, anche se hanno condiviso qualcosa di molto di più intenso di una semplice amicizia; sono amici, anche se Manuel di quando in quando ci ripensa, a quella notte."Allora forse è il caso di dimostrarlo a Simone, cosa ne dici? Fagli capire che ci sei, che gli sei vicino. Solo così si aprirà con te e finalmente la smetterai di struggerti nel capire cosa gli sta capitando".
"Te l'hanno mai detto che sei molto saggia?", commenta ammaliato Manuel, con sincero stupore nei confronti di quella giovane ragazza che spesso, quando parla, sembra un'adulta.
"La vita mi ha costretto ad affrontare molte cose e molto in fretta, ho dovuto crescere", risponde con noncuranza lei, scrollando le spalle.
Accantonando per qualche ora il problema Simone, Manuel decide di concentrarsi nella scoperta di quella ragazza dalla scorza dura ma dal cuore tenero e caldo, quella ragazza che ha scoperto essere legata a lui in un modo che non credeva fosse possibile, non in quell'universo.
"Com'è stato?", le domanda allora, dosando bene le parole, perché argomenti del genere non ne tratta molto spesso e di certo vuole evitare di essere indelicato - cosa che, peraltro, è la sua specialità."Vieni, ti faccio vedere una cosa", dice Viola, conducendolo in camera sua dove, rovistando tra i cassetti dell'armadio, recupera un grosso libro. Per la precisione, un album di foto.

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Spaces between us
FanfictionGli spazi tra Manuel e Simone si sono allargati, sempre di più: sono diventate voragini, buchi neri che hanno risucchiato tutto ciò che di loro esisteva. La "Manuel e Simone Associati" non esiste più, perché, entrambi presi dalla frenesia della vit...