Chapter 6: La Pubblicità

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Katsuki si tolse con foga la camicia e spinse di schiena sul letto. Gli salì a cavalcioni, mentre le ventole iniziavano a far ondeggiare le tende.

Le mani del biondo s'intrecciarono in quelle più piccole, il suo collo scese per raggiungere il volto rosso di imbarazzato.

Izuku socchiuse lievemente le palpebre ed inclinò la testa di un lato. Il cameraman zoommò di nuovo su quell'espressione voluttuosa ed estremamente ingenua. Fischiò un po' per via di tanta naturalezza.

«Izuku è un fiore molto raro. E' appetibile, per questo è perfetto» si lasciò sfuggire Sekijiro.

Shota non disse nulla, era solo preoccupato per il suo Izuku.

Katsuki si chinò leggermente sulle labbra dell'altro e le sfiorò con le proprie, facendo correre la mano dal petto fino allo stomaco.

Quel tocco quasi delicato portò le mani di Izuku ad agganciarsi a quel torso muscoloso.

Il cameraman fece un primo piano sui due fisici e di nuovo annuì a tanta bravura.

Katsuki tirò fuori dalla tasca del suo pantalone un paio di preservativi e fu allora che la canzone della pubblicità partì così come le parole sensuali del narratore.

Lì ci sarebbe piombata l'immagine di un cetriolo che calzava perfettamente un preservativo di grosse dimensioni.

Nell'ultima scena, Katsuki era seduto sul letto, nudo solo all'apparenza. Izuku teneva un lenzuolo sul corpo e lo guardava con fare innamorato.

Il più grande portò una mano sulla guancia arrossata e insieme premettero le loro fronti mentre, con un bacio, tutti e due alzavano di nuovo due preservativi con il logo della casa produttrice.

«Stop! Ottimo! Buona la prima!».

Un applauso forte esplose nello studio mentre le luci venivano nuovamente accese.

Katsuki si alzò, indossava uno slip color carne molto aderente che oltre a dare l'impressione di essere nudo, abbracciava perfettamente la sua virilità a riposo.

Izuku si tolse il lenzuolo di dosso; anche lui ne indossava uno.

In fretta i due andarono immediatamente a vestirsi.

Il verdino decise di non indossare il suo braccialetto; Katsuki non avrebbe dovuto sapere che Mido-chan e Izuku erano la stessa persona.

Non si rivolsero affatto la parola.

«Bravi, ragazzi! Siete stati così convincenti che potrei chiamarvi di nuovo per fare altre pubblicità e perché no, dei Drama che vanno così tanto di moda soprattutto in Corea del Sud!» annunciò Sekijiro.

Allungò la mano sul viso di Izuku per studiarlo ma lo lasciò prima che Shota avrebbe potuto dire una sua solita parola pungente.

Katsuki lo guardò con la coda dell'occhio per un istante. Poi passò a quell'uomo alto e arrogante che continuava a blaterale sulla possibilità di altre collaborazioni.

«Katsuki-kun, passa dalla mia segretaria che provvederà a pagarti» annunciò raggiante.

Il biondo spalancò gli occhi.

Quindi non era stato accettato presso quell'agenzia? Non era veramente piaciuto a Kan? O forse era stata colpa di Izuku o del suo manager?

La rabbia gli fece stringere i denti dietro alle labbra perfettamente premute in una linea retta. Guardò in cagnesco Izuku con la voglia di spaccargli quel viso d'angelo.

«Quanto a te, Mido-chan, ci vedremo sicuramente la prossima volta. Sei una preda troppo appetibile per farti scappare!».

«Chiaramente...» interruppe Shota. «... Midoriya è uno studente del primo anno dello Shiketsu e oltre che lavorare deve anche mantenere i suoi voti. Inoltre, ci sono le prove con la band e non possiamo garantire altre collaborazioni».

BakuDeku: NoceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora