Capitolo 17 - Il mio Hero ❤️

35 3 2
                                    

Josephine

È una bellissima mattina estiva, il sole è sorto da poco e la luce è calda e avvolgente.
Guardo il mio giubbotto di jeans, sopra il vestito a fiori che ho addosso e incredibilmente sto bene. Non ho né caldo né freddo. È quasi un evento da scrivere sul calendario.

Hero mi sorprende arrivando da dietro all'improvviso e stringendosi a me, con le braccia attorno alle mie spalle.
"Ehi!" Ridacchio alzando la testa per incontrare il suo sguardo.
Mi piace stargli così vicino. Mi piace tantissimo!
"Non ci crederai mai, ma ho freddo!" Si stringe a me ancora di più.
Il cappellino che ha sulla testa lo protegge dal sole e dallo sguardo degli altri, ma non dal mio. I suoi occhi sono più chiari del solito, di un bel verde smeraldo.
Mi guarda dall'alto con un sorriso fantastico sul volto.
Vorrei baciarlo ma non posso. Non senza rivelare a tutti che siamo più intimi di quello che pensano.
"Sicuro di sentirti bene?" Gli tocco la fronte con una mano. "Non avrai la febbre?"
Lui ha sempre caldo!
Annuisce continuando a sorridere.
"Sto benissimo!"

"Però se è una scusa per starmi più vicino" Sussurro prima di guardarmi intorno, per capire se qualcuno ci sta guardando "Continua pure!"
Due fossette gli compaiono sul viso e io mi godo lo spettacolo, sorridendo a mia volta.
Ho il cuore pieno di qualcosa che sembra molto simile a un'euforia inebriante.
Cosa sarà?
Jenny ci raggiunge gesticolando verso un ragazzo della crew che la segue annuendo.
Hero si sposta vicino a me, interrompendo il contatto.
Sospiro. Mi manca già.
"Allora ragazzi, siete pronti?" Ci sorride raggiante Jenny "Dovrete solo stare insieme e comportarvi come fareste naturalmente. Niente di più. Noi gireremo alcune scene e poi durante il montaggio penseremo a tutto il resto. Non sentirete gridare 'ciak, azione' perché gireremo scene random. È tutto chiaro?"
In pratica dovremo fare finta di stare insieme, amoreggiare un po' davanti alle telecamere. Con l'unica incognita che non avremo idea di quando stanno registrando davvero, perché faranno anche delle prove generali a tutta l'attrezzatura.
Figo no?
Ascolto attentamente le raccomandazioni che ci dà perché, sebbene questa giornata sembri facile da affrontare, le incognite sono sempre dietro l'angolo. Mi piace avere la situazione sotto controllo, specialmente sul posto di lavoro.
Jenny ci lascia in fretta per andare dalla crew ad organizzare le riprese.
Sospiro mordendomi le labbra: si comincia! Tutto questo è sempre più spaventosamente reale ed emozionante.
Mi volto verso Hero che ha uno sguardo divertito sul volto.
"Che c'è?" Lo guardo interrogativa.
Mi sono persa qualcosa?
"Su, avanti. Dimmi quello che hai pensato di fare oggi!" Sorride incrociando le mani in attesa.
Si mordicchia le labbra per evitare di ridere e le fossette che caratterizzano il suo sorriso, compaiono di nuovo sul suo viso.
Prendo tempo. Non pensavo di essere così prevedibile.
È così ovvio che abbia organizzato qualcosa?
Gli ho accennato solo che avevo avuto delle idee nei giorni scorsi, ma niente in particolare.
"Io... In che senso? Non ho pensato a nulla!" Mento spudoratamente. Cerco di essere più credibile possibile, rimanendo impassibile.
"Okay, allora dai qua!" Mi porge una mano e aspetta che gli dia la mia cartellina rossa.
Pfff povero illuso!
È il mio Santo Graal! Non lo darei mai a nessuno. E quando dico mai, intendo proprio mai!!!
"Neppure per idea!" La nascondo dietro la schiena. "Scordatelo! Neppure sotto tortura!"
"Non mi serve neppure leggere cosa hai scritto per sapere che hai annotato appunti, idee e chissà cos'altro là dentro, per la giornata di oggi!"
Non gli darò mai la soddisfazione di fargli capire che ci ha preso in pieno! Non posso essere così prevedibile! Giusto?
"Dobbiamo improvvisare! Che cosa potrei mai aver scritto?" Alzo le sopracciglia come se avesse appena affermato una cosa inverosimile.
Questo ragazzo mi conosce più di quanto pensi.
In tutta risposta Hero mi guarda di traverso, rimanendo in silenzio.
"Okay, okay!!! Potrei aver scritto qualcosa ma ora non ha importanza!" Ammetto messa alle strette.
Assurdo come non riesca a nascondergli nulla. Assurdo!
Scoppia a ridere "Lo sapevo!!!"
"Hai sentito Jenny, no? Non ci accorgeremo neppure che stanno girando!" Gli faccio notare. "Ma mi piace avere un'idea di quello che andremo a fare"
Scuote la testa ridacchiando.
Quanto gli piace darmi fastidio!!!
È irritante.
In modo piacevole però. Ha senso?
Si può essere irritanti ma divertenti al tempo stesso?
"Cosa proponi di fare allora?" Incrocia le braccia, in attesa.
Mi volto per prendere la coperta e un cestino da Pic nic che hanno portato poco fa
"Ci hanno dato questi!" Glieli mostro, come se fosse un'idea della produzione e non mia "Perfetta idea per un appuntamento romantico, non ti pare?"
Certo, io che mi invento queste cose come se ci capissi qualcosa di gesti romantici, fa un po' ridere.
Ho un'idea di romanticismo alquanto particolare, almeno agli occhi della maggior parte delle persone.
Per me essere romantici non significa regalare fiori a san Valentino ma ci sono vari modi per dimostrare all'altra persona che abbiamo dei sentimenti sinceri verso di lei.
Storge il naso contrariato osservando il cestino in vimini che gli sto mostrando.
Sbuffo gettando gli occhi al cielo spazientita "Cosa c'è che non va adesso?"
"Non mi pare che sia molto romantico per un appuntamento, fare un pic nic in un parco. Ma dai..." Scuote la testa. "Come gli è venuto in mente?"
"A me sembra molto romantico invece!" Protesto. "È una cosa che le coppie fanno!"
"È così scontato. Non so in quale film tu abbia visto una cosa del genere ma..."
Si ferma a guardarmi per un attimo prima di scoppiare a ridere fragorosamente.
"È una tua idea!!!" Spalanca gli occhi e si tappa la bocca con una mano per contenersi dal ridere sguaiatamente. "Lo sapevo! Lo hai proposto tu!"

🇮🇹 Once Upon A Time #Herophine 🇮🇹 (Versione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora