••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

08."Lo farò."

Pov's Charlotte:

Busso a casa, e nel mentre che aspetto che aprano la porta decido di non voltarmi verso Giovanni.
Anche se mi sento osservata e so è lui.

Mi trattengo da non mostrarmi troppo felice dopo il bacio e appena la porta si apre vedo mia sorella.

<<Ciaoooo! Bentornata.>>
Afferma lei sorridendo.

<<Mamma?>>
Chiedo.

<<Ancora a lavoro... E papà...>>
Si blocca infastidita.
<<Beh lo sai.>>
Dice sospirando.
<<Comunque che fai li... Entra.>>
Dice felice.

<<No aspetta!
Sono venuta qui con una persona, uno dei miei compagni di amici e... Volevo le chiavi.
Torno tra circa mezz'ora.>>
Dico unendo le mani e pregandola.

Lei prende le chiavi e me le porge e quando sto per prenderle lei ritrae la mano.
<<Scusa... Non sapevo che uno dei tuoi compagnia fosse di Bari.>>
Dice pensierosa.

<<Infatti non c'è nessun Barese... E solo pugliese.>>
Affermo e lui subito capisce.

<<Nooo! Charlotte!
Dimmi che non sei qui con Giovanni.>>
Mi rimprovera lei.

<<Si ma è una storia lunga.>>
Dico guardando mia sorella.

<<Ti ascolto.>>
Dice incrociando le braccia al petto.

<<Adesso?>>
Chiedo.
<<Non puoi ascoltarmi... Che so... Domani?>>
Domando e lei sbuffa.

<<E va bene.
Ma non aspetto a domani.
Ti aspetto sveglia in camera tua e appena sali mi dovrai raccontare tutto.>>
Afferma lei.

<<Si tranquilla.>>
Dico andando verso la porta.

<<Dal inizio alla fine.>>
Aggiunge poi.

<<Siiii ho capito.>>
Dico uscendo di casa e andando verso la macchina.

Vedo Giovanni digitare qualcosa e poi appena mi vede posa il cellulare.

Che mi stia nascondendo qualcosa?
Magari ha vinto la scommessa?

Nah! Charlotte, smettila di fare questi pensieri.
Giovanni ti desidera tanto quanto tu desideri lui.

Almeno credo.
Anzi... Ci spero.

<<Ce ne hai messo di tempo.>>
Mi dice sorridendo mentre salgo in macchina.

<<Scusa... Mia sorella non smetteva di fare domande.>>
Dico ricambiando il sorriso.

<<Sa che sei qui con me?>>
Domanda divertito.

<<Si e mi ha detto che mi aspetta sveglia perché...>>
Mi blocco vedendo lui che trattiene una risata.
<<Che c'è?>>

<<Niente e che... Non pensavo di poterlo dire, ma mi diverto con te.>>
Afferma facendomi arrossire.
<<Sei bellissima.>>
Dice appoggiando la testa nel sedile guardando nella mia direzione.

<<Daiii!>>
Dico voltandomi.
<<Non guardarmi così.>>

<<Ohoh! Qualcuno è in imbarazzo.>>
Afferma ridendo.

<<Si. Per colpa tua.>>
Rispondo non guardandolo.

<<Conosci un posto carino, dove possiamo stare soli, con nessuno nei dintorni?>>
Mi chiede continuando a guardarmi.