••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

16."Grazie per essere rimasto."

Pov's Charlotte:

Siamo appena entrati in studio con il pubblico già presente.
Che applaude e urla in nomi di alcuni di noi.

Io vado per andare al mio banco, e vedo che nell'ultima fila, invece di esserci cinque banchi ce ne sono solo quattro.

Scendo e leggo i nomi di: Dustin, Petit, Giovanni e Malia.

<<Cosa? E io dove sono?>>
Chiedo confusa.
Guardo l'altra fila e ci sono scritti solo:
Mida e Ayle.

<<Cosa? Mi hanno spostata.>>
Dice Marisol.

<<Anche a me.>>
Dico con il labbruccio.

<<Lo so.
Infatti sei al mio posto.>>
Afferma lei indicando il banco.

<<Nono. Protresto.>>
Dice Petit ironico ma anche serio.
<<Ti voglio in mezzo tra me e Giovanni.>>

Io faccio il labbruccio, e mi vado a sedere al primo banco accanto a Tiziano.

Mi volto rapidamente e guardo Giovanni incrociando le dita.

Dall'abbraccio in bagno, non abbiamo parlato.
Da soli. Siamo stati insieme agli altri ragazzi.

Lui mi fa l'occhiolino e mi sorride dolce.

<<Dai che più tardi parlate.>>
Dice Tiziano.

<<Speriamo che restate entrambi.>>
Lui mi dà un pizzicotto alla guancia e io sorrido.

Dopo l'entrata di Maria e aver salutato i professori.
Lei inizia con la sfida di Giovanni.

Quindi o andrà bene e io continuerò a vederlo oppure andrà male e non lo vedrò più.

Lui si siede e Maria fa entrare Giorgia, la sua sfidante.
E poi entra anche Francesca Bernabini.

<<Inizi tu Giovanni.>>
Entra Francesca e iniziano, lui seduto su una sedia e lei dietro in piedi.

Mio dio, se avessi fatto io il passo a due con lui... Sarei morta su quella sedia.

Loro finiscono, e Giovanni si mette seduto nello sgabello della sfida e Giorgia balla una variazione.
Che se devo essere onesta non sto guardando, perché sono concentrata su Giovanni che riprende fiato ancora a petto nudo.

Mio dio quanto mi piace.
Lui poi si volta e mi nota fissarlo e mi fa un occhiolino e io ricambio sorridendo.

<<Ehi ehi...>>
Dice Tiziano.
<<Le cose vanno meglio?>>

<<Credo di sì...
Spero che sta sera possiamo parlare e chiarire le cose una volta per tutte.>>
Dico avvicinandomi.

<<Nel bene o nel male?>>
Domanda lui.

<<Si. Ma spero comunque nel bene.>>
Affermo guardando di nuovo Giovanni, dove si alza perché tocca di nuovo a lui con un samba.

<<Lo spero anche io.>>
Dice prima che Maria chiama la base.