••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

89."Il risveglio."

Pov's Charlotte:

2 mesi dopo:

Sono trascorsi due mesi, ho trovato un lavoro che mi tiene occupata la mattina, ma che mi fa guadagnare bene.

Non ho intenzione di vivere sulle spalle di Giulia.

Lei ha iniziato a lavorare di nuovo come professionista ad amici, mentre Holden quasi tutta la settimana non ci sta perché ha iniziato i live.

Così come Christian e Petit.

Marisol si trova a New York per la borsa di studio, Gaia è tornata a Napoli al momento, mentre Lucia e qui a Roma.

Lei è Tiziano hanno iniziato a frequentarsi.
E sono quelli che negli ultimi giorni ho visto di più.

Quando non siamo qui in ospedale, siamo in qualche bar a bere qualcosa e svagarci un pochino.

Le persone ci riconoscono e si avvicinano per sapere delle condizioni del mio ragazzo...

Cosa devo dire?
La verità no?

Giovanni è ancora stabile, ma in due mesi non ha dato segni di vita.

Non reagisce agli stimoli.

Non reagisce a nulla.

Ma il suo battito, fortunatamente resta regolare.

I suoi genitori, invece, non si sono mossi da qui, e Raimondo li ha ospitati a casa loro.

O meglio, Felice fa avanti e indietro da Barletta.
Fa il dj e deve pur continuare a lavorare anche se non ha quello spirito di divertimento di sempre.

Carmela ha preso le ferie.

La scuola è iniziata e lei dovrebbe tornare come docente.

Ma non se la sente.

Ilaria invece è tornata a scuola e stessa cosa Giuseppe.
Dormono a casa dei loro nonni al momento e il prossimo weekend salgono un paio di giorni.

<<Buongiorno bellissima.>>
Mi saluta Maria, un infermiera di mezza età.

<<Buongiorno Maria.>>
Affermo forzando un sorriso.
<<Posso andare a vedere il mio ragazzo?>>

<<In questo momento non può entrare nessuno.
Il medico sta facendo una visita insieme a uno specialista.>>

<<Oh! Capisco.>>
Rispondo prendendo il registro delle visite mentre lo compilo.
<<Aspetto allora.>>

<<Si tesoro.>>
Mi risponde.

Il medico esce e non appena mi nota mi viene incontro.

<<Buongiorno Charlotte!>>
Afferma sorridendo.

<<Buongiorno dottore... Come sta?>>
Chiedo forzando un sorriso.

<<Ho una piccola buona notizia...
So che è una cosa minuscola, ma abbiamo fatto una terapia e Giovanni a reagito spostando la mano di più o meno due centimetri.>>

Involontariamente sorrido.

Potrebbe essere una cavolata, ma dopo due mesi... Avere questa minima relazione per me è tanto.

<<Sul serio?>>
Chiedo felice.

<<Si cara.>>
Mi risponde lui ricambiando il sorriso.
<<Tu come stai?>>

<<Fisicamente meglio...
Mentalmente un po' meno.>>
Affermo mettendo una mano in tasca.
<<Riposo poco. Ho la testa qui.>>