94."E se ti dicessi che..."

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Pov's Charlotte:

Qualche giorno dopo:

Con Lucy siamo appena arrivate all'aereoporto.

Abbiamo deciso di andare a rilassarci, lei per qualche giorno... Io un po' di più.

Infatti per il momento ho fatto solo andata.

Direzione?
Argentina.

In Argentina ci sono tanti bei ragazzi, la vita è molto movimentata e quindi... Di rilassarmi, mi rilasserò.

Appena abbiamo detto del viaggio, tutti sono stati molto d'accordo con la proposta del dottor Sloan.

Giovanni, al contrario, mi è sembrato molto distante in questi giorni.

Stare lontana da lui, penso che potrà farmi bene.
Magari tornerò tra un mese o due... Non so.

<<Che bello amo... Si parte.>>
Dice Lucia mentre superiamo i controlli.

<<Ma con Tiziano come va... Cosa c'è tra voi di preciso?>>
Le chiedo.

<<Inizialmente solo sesso... Ma poi...>>
Si blocca mordendosi il labbro.
<<Parlo per me! Ma sento qualcosa.>>

<<Ti piace?>>
Chiedo sorridendo e lei annuisce.
<<Ma è magnifico.>>

<<Tu dici?>>
Mi domanda e annuisco io questa volta.
<<Non sarà un problema per la nostra amicizia?>>

<<Perché dovrebbe?>>

<<Non lo so...>>
Afferma scuotendo la testa.
<<Comunque... Non ci posso credere che quell'imbecille non sia venuto a salutarti.>>

<<Lascia stare.>>
Affermo sbuffando.
<<Non vedo l'ora di essere lontano e di distaccarmi da questa storia per un po'.>>

<<Quindi hai disdetto con dottor bollore.>>
Dice ridendo.

<<Che sei scema.>>
Rispondo dandole una spinta.
<<Si! Gli ho detto che torno tra un mese o due.>>

Mentre prendiamo i nostri bagagli, camminiamo andando verso le scale mobili.

<<Amo... Tu vai a guardare quando aprono il gate.>>

<<Perché? Dove vai?>>
Chiedo confusa.

<<In bagno.>>
Afferma andandosene.

Io inizio a salire le scale mobili, e poi sento qualcuno che mi chiama da lontano.

<<Sto diventando pazza.>>

<<CHARLOTTE!>>

Nono! Stanno chiamando me.

Appena mi giro, vedo Giovanni che corre.

<<Ma che cazz...>>

Faccio il giro e riscendo al piano di sotto.

Lui mi fissa mentre cerca di riprendere fiato.

Lo raggiungo e mi piazzo davanti a lui seria.

<<Che vuoi?>>

<<Non andare.>>
Mi dice con affanno.

<<Devo andare.>>
Scandisco entrambe le parole.

<<No! Tu stai scappando.>>

<<Cosa?>>
Domando ironica.
<<Io non sto scappando.
Io ho bisogno di rilassarmi.>>
Dico guardandolo.
<<Ho bisogno di chiarire le mie idee, ho bisogno di vedere le cose da un altra prospettiva, ho bisogno di...>>

••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora