••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

15."Tu devi restare."

Pov's Charlotte:

<<No raga! Voi non capite.
Mi ha palesemente proposto di essere amici.>>
Confesso alle ragazze mentre cammino avanti e indietro in giardino.

<<Ma... Non ha senso.>>
Dice Gaia.

<<Lo so che non ha senso.
Perché a me lui piace e lui prova lo stesso per me.
Ma è un orgoglioso del cazzo.>>
Affermo accendendo una sigaretta.

<<Bastarebbe che ne parlaste.>>
Dice Lucia sedendosi.

<<E lo dite a me?>>
Chiedo fulminandole.
<<Dovreste dirlo a lui.>>

Poi mi zittisco, quando lui esce ridendo insieme ai soliti con cui sta sempre.

Io mi allontano e cerco di respirare con calma sentendo fitte al petto.
Quando mi stresso molto, rischio gli attacchi di panico.

<<Amo!>>
Dice Marisol mettendo una mano sulla mia spalla.
<<Tutto bene?>>

<<No.>>
Dico sentendo le lacrime rigarmi il viso.

Lei mi guarda dolce e mi abbraccia accarezzando la mia schiena.
<<Io sono qui per te.
Ok?>>

Io annuisco e poi mi stacco e lei mi asciuga le lacrime.
<<Non dargli soddisfazione.>>

<<Hanno detto qualcosa?>>
Chiedo piano.

<<Si quando ti sei allontanata, i ragazzi hanno chiesto cosa fosse successo e stava venendo Christian.>>
Afferma lei.
<<Ora... Se continua a farti piangere, giuro che lo picchio.>>
Dice lei ammiccando.

Io con gli occhi pieni di lacrime scoppio a ridere e lei mi viene dietro.
<<Vedi? Sei più bella quando sorridi.>>

Mi prende sotto braccio e andiamo dagli altri ragazzi.
<<Ehi Charlie... Tutto bene?>>
Domanda Tiziano.

<<Si. Sono preoccupata per il compito della Celentano domani.>>
Affermo, lui si avvicina e mi abbraccia.
<<Sei fortissima. Non hai nulla da temere.>>
Io avendo bisogno di qualcuno, mi lascio abbracciare.
E poi come faccio a privarmi di un abbraccio di Kumo, il re degli abbracci?

Poi ci stacchiamo ma lui resta con un braccio sulle mie spalle.
<<Io torno dentro.>>
Dice Giovanni e le ragazze mi guardando come se fossi riuscita nel mio intento.

<<Gio dove vai?>>
Chiede Christian.

<<Di la.>>
Dice senza voltarsi.

Dopo un po' Lucia mi guarda ei guarda supllichevole.
<<Che ti serve?>>
Le chiedo.

<<Charlie, per favore... Mi vai a prendere la felpa che ho lasciato in cucina sul divano?>>
Mi chiede Lucia.

<<Perché io?>>
Chiedo confusa.

<<Per favore.>>
Mi guarda con uno sguardo da cucciola.

<<Va bene!>>
Dico entrando in casetta.

Appena vado in cucina, vedo Giovanni  che mi dà le spalle seduto nel divano mentre si abbraccia con Sarah.

<<Dai... Non pensarci più.>>
Le dice lei.

<<Si hai ragione.
Devo dimenticare e fare finta di nulla.>>
Risponde lui.

Sento il mio cuore spezzarsi, le braccia mi cadono lungo il corpo.
E le lacrime che minacciavano di uscire di nuovo, escono e mi rigano il viso.

<<Sei un bravo ragazzo, e c'è la farai.
Sei forte.>>
Gli dice lei appoggiando la testa sulla sua spalla.