••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

91."Un mese di tempo."

Pov's Charlotte:

1 settimana dopo:

Oggi dimettono Giovanni, e lo stiamo aspettando tutti all'ingresso dell'ospedale.

Holden e sua mamma sono su da lui, ma un tratto lui scende.

E ha una faccia sconvolta.

Dopo averci spiegato la situazione, sento il mio cuore, che non pensavo né fosse ancora capace, ma si spezza ancora di più.

Lui non puo tornare in Puglia.

Mentre rifletto, Giovanni e sua mamma ci raggiungono.

<<Bene!>>
Esclama lui abbracciando sua mamma.
<<Chiamami appena arrivi.>>

<<Lo farò.>>
Dice lei sorridendo.

<<Non parti?>>
Domanda Holden, e Carmela  viene verso di me.

<<Te lo affido.
Fai del tuo meglio.>>
Mi sussurra mentre mi stringe.

Io sorrido e mi mordo il labbro.

<<No!>>
Esclama lui guardando me.
<<Hai un mese... Un mese per farmi ricordare di te... O... Farmi innamorare di te.>>

Io sorrido e lui ricambia.

Holden e Christian  mi spingono verso di lui, facendo in modo che vada ad abbracciarlo.

Inizialmente al contatto, siamo entrambi rigidi.
Da quando si è svegliato, non ci siamo mai avvicinati così tanto.

Forse quando gli sono piombata addosso vedendolo sveglio.

Ma era una situazione diversa.

Dopo qualche secondo, lui mi accarezza la schiena e mi dà un bacio tra i capelli.

<<Come siete belli.>>
Dicono Lucia, Marisol e Gaia sorridendo.

Sollevo la testa e guardo il mio ragazzo sorridendo.

<< Ti farò rinnamorare di me...
E sarà facile.>>
Afferma sorridendo.
<<Sai perché?>>

Lui scuote la testa continuando a stringermi.
<<Perché... La tua mente non mi ricorda, ma sono sicura che il tuo cuore si.
Tu mi ami già, ma non te lo ricordi.>>

<<Ok...>>
Risponde lui guardandomi.

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Dopo aver posato le sue cose a casa di Giulia, io e lui usciamo a farci un giro.

<<Mi devo fidare?>>
Mi chiede titubante.

<<Pensi che sia un incapace?>>
Domando facendo un finto broncio che lo fa sorridere.

<<No! Ma... Sei una ragazza!>>
Esclama guardandomi.

<<Questo è maschilista da parte tua.>>
Ribatto con le mani sui fianchi e lui gira dalla mia parte e mi fa appoggiare allo sportello della macchina.

<<Una bellissima ragazza.>>
Aggiunge rubandomi un bacio sulla guancia.

<<Ruffiano.>>
Dico facendo una smorfia.

<<Dai... Fammi guidare.
Conosco le strade di Roma.>>
Afferma porgendomi una mano.
<<Queste me le ricordo.>>

Ahia! Questa ha fatto male.

E lui sembra non essersi accorto della frecciatina che mi ha appena lanciato.

<<Ok!>>
Esclamo forzando un sorriso e porgendogli le chiavi.