••Amici 23•• Giovanni Tesse •• Destiny ••

68."Ti piace Christian?>>

Pov's Charlotte:

Che caldo!
Questa notte proprio non riesco a dormire.

Non so da quanto tempo mi giro in continuazione nel letto.
Ma sento troppo caldo.

Nonostante ho un sotto tuta leggero e una maglia corta a maniche corte.

Senza fare rumore e svegliare Holden, decido di alzarmi e andare in cucina a fare una tisana o una camomilla.

Mi sollevo la tutta fino alla coscia e trascino i piedi fino in cucina sbadigliando.

Mi raccolgo i capelli in una coda alta e appena mi avvicino sento una voce che canticchia.

Gaia!
Che ci fa ancora sveglia?

Appena varco la soglia, vedo le che disegna e di fronte a lei Christian con il computer e le cuffie.

<<Amo!>>
Esclama lei vedendomi.

Christian si gira e mi sorride dolcemente.

<<Ohi!>>
Dico sedendomi accanto a lui e guardando Gaia che sta guardando Chri.

<<Mmh! Mmh!>>
Mi schiarisco la voce e lei mi degna della sua attenzione.

<<Come mai sveglia?>>
Chiede lei mentre continua a disegnare.

<<Non posso dormire.>>
Affermo mettendo una mano sotto al mento e con l'altra picchietto le dita sul tavolo.

<<Pensieri?>>
Domanda ancora guaedandomi per un breve instante.

<<No! Se mi copro con le coperte sento caldo e se mi scopro sento freddo.>>
Le dico sbadigliando.
<<Ho pensato di farmi una camomilla o qualcosa del genere...
Ti unisci a me?>>

Lei sorride e annuisce.
Invece Christian raccoglie le sue cose e si alza.

Si avvicina, mi dà un bacio tra i capelli e poi se ne va sussurrando:
<<Buonanotte.>>

Lei guarda lui che se ne va e io continuo a fissarla.

Poi senza dire nulla, mi alzo e mi metto davanti i fornelli preparando la camomilla mentre lei continua a canticchiare e disegnare.

<<Lei era un piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore... Niente più.
Di questo niente più...
Mi manca da morire, questo piccolo grande amore na na na, na na na na naaaaaa...>>

Mi manda fuori di testa questa situazione.

Ma non per chissà quale motivo, ma non posso continuare a vederla stare male.

Dopo aver preso la felpa di Giovanni e le sigarette, prendiamo le tazze e con Gaia andiamo fuori.

<<Amo!>>
Esclamo vedendo lei che disegna cuoricini.

<<Dimmi!>>
Esclama portando la sua tazza alle labbra.

<<Ti prego...>>
Mi interrompo bevendo anche io.
<<Non farti del male da sola.>>

<<Di cosa parli?>>
Chiede lei fingendo di non sapere di cosa io stia parlando.

<<Amo! Sei bella, sei dolce...
Che dico? Sei la ragazza più dolce che io abbia mai conosciuto.
Non ti manca niente! E in una relazione potresti dare il mondo... Ma questo mondo che hai da dare, Christian non lo merita.>>
Dico guardandola, lei continua a disegnare con una mano mentre con l'altra tiene la tazza.

<<E non perché lui sia un cattivo ragazzo.
Ma semplicemente penso che lui non provi o non provi più quello che provi tu.>>
Aggiungo continuando a guardarla.