Capitolo 18

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"e adesso?"

Mi chiede Nicole allontanandosi dal mio abbraccio, ma tenendomi per mano.

"Lascia che ti conosca, andiamo a prendere un gelato?"
"Ci sono gelaterie aperte con questo freddo?"
"Sì, anzi, è pure meglio, il gelato fa difficoltà a sciogliersi"

Nicole scoppia a ridere, usciamo di casa e ci facciamo una camminata fino alla prima gelateria, prendiamo due gelati e ci sediamo in una panchina al parco che ora è deserto, a parlare mentre mangiamo il gelato.

Inizio a farle varie domande per conoscerla e lei risponde rigirando le domande a me.

"Come mai non hai mai dato il tuo primo bacio?"

Le chiedo a una certa.

"Potrà sembrare stupido, ma non mi è mai sembrato il momento giusto o la persona giusta, tu a che età hai dato il tuo primo bacio?"
"ancora mai dato"
"come scusa?"

Mi chiede scioccata sporcandosi il naso di gelato, si pulisce.

"non l'ho mai dato, che c'è di strano?"
"c'è di strano che tu sei tipo il ragazzo perfetto, non ci credo che tu non abbia mai baciato nessuna"
"beh, non era mai arrivata la ragazza giusta"
"era?"
"sì, penso di averla trovata"

Ammetto guardandola negli occhi, lei arrossisce e abbassa lo sguardo sul suo gelato, lecca il suo gelato continuando a evitare il mio sguardo.

"com'è il tuo gelato?"
"fior di latte e fragola"
"posso assaggiarlo?"

Le chiedo appena lei torna a guardarmi.

"sì, certo"

Mi porge il suo gelato, ma io le sposto la mano e le prendo il viso con la mano destra, mi avvicino a lei e la bacio, non ricambia subito, probabilmente sorpresa dalla mia azione, ma dopo pochi istanti si riprende e ricambia.

"ops"

Dice appena ci stacchiamo e noto che il suo gelato è caduto a terra.

"te ne prendo un altro"

Mi propongo e stavo per alzarmi ma lei mi ferma.

"non ce n'è bisogno, ho appena assaggiato qualcosa di meglio del gelato"

Dice leccandosi le labbra.

"se vuoi possiamo condividere il mio"

Le propongo e lei annuisce.

"che gusti hai preso?"
"fior di latte e fragola"

Le dico sorridendo.

"sei serio?"
"assaggia tu stessa"

Le porgo il mio gelato e lei lo lecca direttamente dalla mia mano, la cosa mi eccita tantissimo.

"volevi assaggiare il mio gelato nonostante avessi preso i miei stessi gusti?"

Mi chiede divertita.

"volevo assaggiare che gusto avessero su di te"

Nicole arrossisce.

"e com'è?"

mi chiede senza guardarmi.

"delizioso, il miglior gelato che abbia mai mangiato"

Siamo entrambi imbarazzati dalla situazione e non riusciamo a guardarci negli occhi, ma le nostre dita continuano a giocare fra di loro come a vedere chi dei due riuscirà a prendere per mano l'altro.

allargo le braccia sulla panchina e avvicino Nicole abbracciandola.

"è divertente vedere come te ne stai indifferente a leccare il tuo gelato come se non stessi cercando di abbracciarmi"

Mi dice ridendo stretta a me.

"posso avere ancora un po' di gelato?"

Mi chiede e io glielo porgo, mi toglie il cono dalla mano, dà una leccata e poi mi avvicina il gelato alle labbra, me le sporca di gelato per poi leccarle e baciarmi avidamente, mi scappa un gemito di piacere.

"sei così eccitante, scusami"

Dico riprendendo fiato e lei scoppia a ridere.

"ti stai scusando perché mi trovi eccitante?"

Risponde divertita e io rido di me stesso.

"scusa, non sono abituato a situazioni del genere"
"non ti devi preoccupare, anch'io non sono abituata, è una cosa nuova per entrambi e forse è un bene che sia iniziato con una persona che è al nostro stesso livello"

il fidanzato di EmmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora