Capitolo 9

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Corro a servire i piatti per evadere da questa conversazione, finito di servire tutti mi siedo e sfiga vuole che ovviamente, essendo circondati da fidanzati, io e Martinus finiamo seduti vicini.

Evito il suo sguardo per tutto il tempo, mangio lentamente e intrattengo poche conversazioni, poi appena finisco e come mi aspettavo sono l'ultima, mi alzo e vado a pulire i piatti, ma Martinus mi ha preceduto.

"dai pure a me, li lavo io"
"vuoi che li asciughi?"
"no, non serve, vai a rilassarti, dopo una cenetta così ci sta, tutto buonissimo"
"ok, grazie, vado"

Corro in camera mia e mi sdraio per qualche secondo prima di prendere il necessario per lavarmi.

Busso in camera di Emma, avrei chiesto a Martinus, ma ora vorrei evitarlo il più possibile.

"sì?"
"posso entrare?"

Chiedo e un secondo dopo lei spalanca la porta e mi lascia entrare.

"volevo solo chiederti dove potrei lavarmi"
"oh, certo, vieni con me"

La seguo fino al bagno e lei mi lascia da sola, come al solito mi metto un video true crime da guardare mentre mi lavo, faccio tutto con calma nella speranza che gli altri, soprattutto Martinus, vadano a dormire.

Per perdere tempo uscita dalla vasca mi tampono i capelli e li lego in delle treccine, otto in totale, poi le lego in una coda alta, mi metto un pigiama, che consiste in una canottiera e dei pantaloncini, torno in camera mia dove mio fratello è già coricato a letto.

Mi stendo affianco a lui proprio nel momento in cui qualcuno bussa, mi rialzo e apro la porta trovandomi faccia a faccia con Martinus.

"hai bisogno di qualcosa?"

Gli chiedo sperando in un errore.

"sì, vorrei parlarti"

Esco chiudendomi la porta alle spalle, Luke non ha il  sonno leggero, ma non si sa mai.

"dimmi tutto"
"ti ho imbarazzato prima?"
"no, no"

Cerco di essere il più convincente possibile, ma dal modo in cui mi guarda capisco di non esserci riuscita.

"non era mia intenzione, ho esagerato dicendo quella cosa, lo so, forse il fatto di essere circondato da coppiette e trovarmi da solo in tua compagnia, mi ha portato a pensare..."

Si interrompe abbassando gli occhi al pavimento.

"pensare a cosa?"
"niente, nulla di importante"
"se non è importante significa che puoi dirmelo senza preoccuparti, dimmi"
"boh, che tra noi potesse nascere qualcosa, che poi è ridicolo ti conosco da poche ore e non avrebbe senso, scusami per come mi sono comportato, buona notte"

Si allontana.

"Martinus..."

Si gira a guardarmi.

"non hai niente di cui preoccuparti, non hai fatto pensieri cattivi in fondo, penso sia normale farli in una situazione del genere, tranquillo, non me la sono presa per prima, mi hai solo colta alla sprovvista"
"quindi non ho rovinato tutto?"
"no, per niente"
"grazie"
"di nulla, buona notte Martinus, fai sogni d'oro"
"va bene, proverò a sognarti"

Scherza.

"ho detto sogni non incubi"

Rispondo ridendo prima di dileguarmi in camera, mi sdraio affianco a mio fratello, mi metto sotto le coperte e lo copro per bene, gli do un bacio sulla fronte e chiudo gli occhi facendo il resoconto di com'è andata questa giornata.

"mi sono divertita molto con Martinus, mi ha scioccato con quella battuta è vero, però anche se stesse flirtando con me, in fondo non mi avrebbe fatto schifo, anzi, penso che con lui potrei divertirmi un po' a flirtare, anche solo per gioco"

Dico a me stessa.

il fidanzato di EmmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora