Capitolo 13

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Arriviamo al cinema e facciamo un giro giusto per vedere che cosa potremmo mangiare finito il film.

"Aspetta, avviso mio fratello che non ci sono a cena"

Scrivo a Luke che come al solito mi risponde con un "ok"

Metto via il telefono e passiamo a prendere i popcorn e le caramelle, quando si fanno le 18 andiamo a prendere i biglietti del film così da aggiudicarci i posti migliori, poi andiamo a fare qualche giro nei negozi che ci sono nel cinema, prima di entrare in sala mi prendo un gelato, un calippo alla fragola, lo prendo sempre quando vado al cinema con i miei genitori, ormai è una tradizione.

Entriamo e cerchiamo i nostri posti, ci sediamo e il film inizia dopo una miriade di pubblicità, come al solito.

Finito il film siamo affamati come pochi e stiamo ancora ridendo per ciò che abbiamo visto, ci sediamo al McDonald's e ordiniamo, Kendall insiste per offrirmi la cena e alla fine accetto, ci sediamo e dopo poco arrivano i nostri ordini, mangiamo mentre parliamo del più e del meno.

"Che ne hai pensato del film? Che voto gli daresti?"

Gli chiedo mentre prendo un sorso di coca cola.

"Io direi otto dai, mi è piaciuto e ho riso un sacco, ora ho paura per l'horror, non sono abituato a guardarne, tu non hai paura?"
"No, il mio genere di film preferito è l'horror, ne ho visti tanti in vita mia, si potrebbe quasi dire che non abbia più paura di nulla"
"Peccato, speravo di poter usufruire di qualche momento in cui avevi paura per abbracciarti"
"Beh, se avrai paura potrai farlo"

Lo prendo in giro, mangiamo e dopo quasi un ora finiamo, ci alziamo e andiamo diretti a prendere i biglietti, dato che per il primo film ha offerto lui, per questo pago io per entrambi e andiamo a prendere posto.

Durante il film noto che spesso Kendall si sporge pericolosamente verso di me, ma io fingo sempre di aver notato qualcosa sullo schermo oppure mi fisso a guardare il film con finta concentrazione, non me la sento di baciarlo, è troppo presto, non lo conosco abbastanza bene.

Finito il film è già mezzanotte e mezza passata, saliamo in macchina mentre parliamo di cosa ne abbiamo pensato di quest'ultimo film.

Quando arriviamo a casa Gunnarsen è ormai l'una passata.

"Mi sono divertito molto, spero che sia lo stesso per te"
"Sì, mi è piaciuto vederti chiudere gli occhi a ogni scena del film horror"
"Era spaventoso, non so come tu abbia fatto a rimanere fissa a guardarlo"
"Abitudine suppongo, comunque grazie, è stata davvero una bella serata"
"Spero che ce ne saranno altre così"
"Anch'io, ora vado, è anche fin troppo tardi, buona notte"
"Buona notte, fai sogni d'oro, io penso che non riuscirò a chiudere occhio dopo l'ultimo film"
"Esagerato"

Lo saluto con un bacio sulla guancia prima di scendere dalla macchina e avviarmi verso la porta di casa, solo ora mi chiedo come farò a entrare se tutti sono andati a dormire, d'altronde è molto tardi, male che vada rimarrò sveglia tutta la notte o andrò a dormire in macchina e domani appena saranno tutti svegli busserò facendomi aprire.

il fidanzato di EmmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora