Capitolo 38

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Niky pov

Martinus è venuto a salvarmi dalla situazione più imbarazzante della mia vita.

"beh, bambolo, la tua ragazza mi deve un bacio"
"non ti deve proprio un cazzo. Ora smamma o chiamo la polizia, sei dentro casa mia senza il mio concenso"

Kendall mi lancia un occhiata come in cerca del mio appoggio, ma io guardo altrove, si avvicina, ma Martinus gli sbarra la strada mettendosi davanti a me.

"ho detto che devi andare via"
"ok ok, almeno Nicole, mi puoi sbloccare su whatsapp?"

Mi chiede e ancora prima che possa rispondere, Martinus parla per me.

"me ne occuperò io, ti prometto che farò in modo che tutto ciò non accada mai"

Martinus spinge Kendall fuori dalla porta e gliela chiude in faccia.

"quindi gli avevi concesso un bacio?"

Mi chiede con un tono gelido appena vede Kendall allontanarsi dal vialetto.

"te l'ho già detto, gli volevo concedere un bacio per capire se baciandolo avrei provato lo stesso che provo per te"
"e cosa provi per me?"

Mi chiede abbracciandomi.

"te lo dico quando non ci saranno altre orecchie in ascolto"

Sussurro al suo orecchio e lui sorride, torniamo dagli altri e sono tornati a sedersi, ma dalle occhiate che ci tirano capisco che hanno ascoltato tutto.

"quello lì è il tipo della tortiera?"

Mi chiede mio fratello.

"sì, era lui"
"beh, non mi è mai piaciuto"

Sentenzia e io sono quasi tentata di ridere, ma mi trattengo.

"non importa che ti piaccia o no, non ho più intenzione di frequentarlo nemmeno come amico"
"mi ha chiamato davvero Bambolo?"

Chiede Martinus ridendo e io mi unisco a lui, dopo aver finito di fare colazione io e Martinus ci chiudiamo in camera sua.

"sbaglio o ora non ci sono più orecchie indiscrete?"
"spero che non ti sbagli, vieni qui"

Gli dico mentre prendo posto sul suo lette, lui mi raggiunge e mi bacia.

"allora, cosa provi per me?"

Ho paura di dire a Martinus dei miei sentimenti, non sono brava a capirmi e tanto meno a esprimermi, ma glielo devo, temo che se non glielo dicessi potrei perderlo.

"quando sono con te non ho bisogno di nient'altro, mi fai sentire come se fossi l'unica ragazza al mondo, come se fossi inestimabile e ogni volta che mi baci sento come se volessi soffocare tra le tue labbra, per avere una morte felice"

Dico senza guardarlo negli occhi, smorzo l'imbarazzo giocando con le sue dita.

"Nicole, ti conosco solo da due settimane, ma sono certo di potertelo dire, è il mio cuore che necessita di fartelo sapere"
"cosa?"

Chiedo trovando i suoi occhi già fissi nei miei.

"ti amo, più di ogni altra cosa, penso che non potrei mai tornare a vivere la vita che facevo prima che ti incontrassi, ne fai perte adesso e voglio che ne faccia parte per sempre"

L'emozione è troppa e non riesco a trattenermi, scoppio a piangere per la gioia che provo in questo momento.

"no, bimba, perché piangi?"

Mi chiede abbracciandomi e io appoggio il viso nell'incavo del suo collo inalando il suo fantastico profumo.

"perché mi rendi felice, ecco perché piango, perché non vorrei essere da nessun'altra parte, con nessun'altro, tu mi hai detto che mi ami, ma io ti amo di più"

Mi aggrappo a lui come se dovesse scomparire da un momento all'altro.

"non lasciarmi mai, ti prego"

Sussurro e lui mi bacia la guancia in un modo troppo tenero che mi fa sorridere.

il fidanzato di EmmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora