Capitolo 66

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Qualche minuto più tardi entra il mio avvocato di famiglia.

Mi inizia a spiegare che non sono in una buona posizione, come se già non lo sapessi, mi dice che hanno trovato parecchie prove che Nicole sia stata a casa mia.

Racconto al mio avvocato quello che è successo e lui mi guarda scuotendo la testa.

"va bene, questo non devi lasciartelo sfuggire mai, ammetterei di essere colpevole solo se ti proponessero di patteggiare, capito?"

Annuisco, come potevo pensare di rapire una persona e tenerla segregata senza che questa lasciasse prove in casa mia, se solo i poliziotti avessero impiegato meno tempo a indagare sulla pista che diedi, a quest'ora Martinus sarebbe dietro le sbarre, Nicole sarebbe data per morta e io sarei libero da qualsiasi accusa.

"bene, ora risponderemo alle domande dei poliziotti, ma non scendere mai nei particolari e soprattutto, non contraddire ciò che hai già riverlato"

Annuisco di nuovo e inizio a pensare a una versione che possa agevolare la mia situazione.

I poliziotti tornano dentro e mi iniziano a fare mille domande.

Niky pov

Sono seduta affianco a Martinus con la testa appoggiata alla sua spalla.

"sai, questa separazione ha dato tempo anche a me di riflettere molto su noi due"

Mi dice Martinus e io mi alzo per poterlo guardare negli occhi, il suo tono è normale, non riesco a percepire nessuna emozione, ne positiva che negativa, quindi non so se preoccuparmi o meno.

"va avanti"

Rispondo timorosa di sapere cosa voglia dirmi.

"tu non sai cos'è successo mentre non c'eri, ma nella mia testa è successo di tutto. I primi tre giorni pensavo ti fossi arrabbiata con me, anche se un comportamento del genere non è da te, tu non ignori, sì, rispondi spesso in ritardo, ma non ignori mai completamente i messaggi, hai già letto la nostra chat, quello che ti ho scritto mentre non c'eri?"

No, non l'ho fatto e lo sa anche lui dato che abbiamo passato tutto il tempo insieme da quando sono arrivata, ho giusto dedicato un oretta circa ad Andrew, ma per il resto sono sempre stata qui con Martinus.

"non l'ho ancora fatto"
"beh, allora ti riassumo quello che ti ho scritto nei tuoi giorni di assenza. La maggior parte dei messaggi sono solo: 'mi manchi', 'ti amo', 'perché non rispondi?', 'ho fatto qualcosa di sbagliato che ti ha fatto arrabbiare?', questi sono i messaggi dei primi tre giorni, poi dopo che ti avevo chiesto se volessi uscire con me e non mi avevi risposto, ho deciso di farti una sorpresa a casa, quando Luke mi ha detto che non c'eri e che molto probabilmente eri a casa di Gaia dato che lei si è lasciata"
"lei cosa? Non mi ha detto niente"

Dico alzandomi, ma Martinus mi prende per mano e mi torna a far sedere.

"prima fammi dire quello che ti devo dire poi puoi andare a consolare Gaia, anche se la tua scomparsa posso dire che l'ha totalmente deconcentrata dalla rottura"

Annuisco e prendo la mano di Martinus tra le mie e inizio a giocare con le sue dita, ho paura di quello che possa dirmi, mi vuole lasciare perché pensa che attiro troppi guai?


il fidanzato di EmmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora