fourtyfive

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Stamattina mi svegliai tra il calore del piumone rosso del letto di Matthew, lo cercai a tastoni dall'altro lato senza trovarlo, doveva essere a lezione.
Buttai un occhio alla sveglia che segnava le dieci e mezzo: ero in ritardissimo.
Corsi in camera mia e mi fiondai sotto la doccia e fortunatamente con solo cinque minuti di ritardo entrai a lezione con la vocal coach. Finita l'ora di esercizio vocale tornai in casetta dove trovai Matteo e Petit in giardino a fumare.
-Ei ma dov'eri?- chiesi.
-Mi ha convocato la Anna, per il provvedimento di ieri- rispose.
-E che ha detto?- domandai preoccupata.
-Che mi leva il provvedimento e mi fa cantare l'inedito però devo svegliarmi tutte le mattine alle 6.45 e devo studiare teoria musicale perchè alla fine della settimana ci sarà un'interrogazione- spiegò.
-E allora studia- dissi.
-E vai a dormire prima- si aggiunse Petit.
-Niente più chiacchiere fino alle tre- mormorò il biondo.
-No no- scossi la testa.
-Mi fa ridere che voi all'inizio non vi potevate vedere per niente- disse l'altro.
È vero, abbiamo iniziato litigando ma dopotutto l'ho scritto anche io, e a pensarci oggi voglio solo ridere. Perchè a tutto ciò risposta non c'è.

-Lil ho bruciato le piadine- urlai dalla cucina.
-Ma non ti posso lasciare un attimo?- borbottò la mia amica.
-Sei brava a cantare ma in cucina se permetti facciamo noi- disse Nicholas prendendo il mio posto.
-Ma che è successo- domandò Giovanni dal divano.
-Niente Giova' prima o poi riusciremo a cucinare anche noi- scossi la testa.
Rimediato il mio disastro in cucina pranzammo tutti insieme e poco dopo pranzo la produzione ci chiamò in studio per la gara inediti giudicata da Max Brigante.
Quando arrivò il mio turno cantai il mio inedito con il solito chiodo fisso: Matthew.
Non mi interessava che arrivasse alla gente, che arrivassi prima, che avesse tanti stream...mi interessava che lui avesse capito tutto.
Al giudice piacque l'inedito ed io tornai sorridente al mio posto.
-Previsioni classifica- disse Mida cingendo le spalle mie e di Matteo e facendomi quasi strozzare con il thè alla pesca che stavo bevendo.
-Tu sei scemo- borbottai.
-Dai quindi- continuò.
-Christian ultimo- lo provocai io.
-No, Selene ultima oh tu arrivi sempre prima mo basta!- disse ridendo.
Tornai in casetta assieme a quest'ultimo e al mio ragazzo e raggiungemmo subito le gradinate per sapere l'esito della gara.
Arrivai prima a pari merito con Holden che mi battee il cinque.
-Il maestro e la maestra- commentò Ayle facendomi ridere.
La mia attenzione però si posò su Matteo che era arrivato ultimo e come al solito c'era rimasto male.
Sembrava che questo programma ce l'avesse con lui a volte sottovalutandolo di continuo.
-Lo sai come la penso- dissi avvicinandomi a lui senza ottenere risposta.
-Andiamo di là così parliamo un po'?- continuai.
-Ma in realtà non ci sono rimasto male, è giusto così- cominciò appena entrati nella
stanza azzurra.
-Smettila, con me ti puoi confidare-
-Okay pensavo di arrivare più in alto- ammise.
-Lo sai come la penso e te lo ripeto ogni volta. L'inedito meritava di più e ancora una volta non ti hanno capito, amen Matteo, tanto tu hai talento e lo dimostrerai sempre- dissi.
-Grazie- rispose lui prima di abbracciarmi.
-La devi smettere di pensare che non vali niente- mormorai nell'abbraccio.
-Lo faccio solo per te- sussurrò prima di posare le sue labbra sulle mie.

spazio autrice
eccomi qui! scusate l'assenza ma in questo periodo sono impegnata con la scuola e non riesco ad aggiornare sempre. il capitolo non mi convince a pieno ma ho voluto postarvelo lo stesso ahahah
a presto, grazie per le 18k letture😭😭

i wanna be yours//matthew amici23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora