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Oggi era l'ultimo giorno, questa sera Alexia sarebbe venuta a prendermi e per qualche giorno le porte della casetta sarebbero state chiuse. Oggi niente classifiche, solo scambio di regali e festa di Natale.
-Tutti pronti?- chiese Nicholas una volta riuniti nella stanza delle gradinate.
-Tutti pronti- rispondemmo all'unisono.
Con lo scambio dei regali partì Sarah per Simone, a seguire Holden per Mew, Petit per Lil e Martina per Matthew.
-Selene vieni qua- mi chiamò Giovanni.
Sembrava una barzelletta il fatto che all'inizio lui ci avesse provato con me e che Matthew ci fosse ingelosito e che ora per lo scambio dei regali gli fossi capitata proprio io.
-"Cara Selene tu sei stata la prima persona con cui ho legato forse perchè ti ho sempre trovata una bella ragazza"- cominciò a leggere.
-Giovanni...- disse Matteo facendo scoppiare a ridere il ballerino.
-"Nonostante non sei una di quelle con cui passo la maggior parte del tempo sei una delle persone più sincere che io conosca, sempre pronta a darmi una mano quando ne ho bisogno. Ti stimo molto artisticamente e lo sai, buon Natale Selene, tvb da Giovanni"- continuava il biglietto.
-Grazie mille- sorrisi.
Scartai il regalo e scoppiai a ridere: era un manuale che si intolava "La cucina per i negati".
-Siamo due negati quindi io ti ho regalato questo così poi tu mi insegni- disse.
Lo abbracciai felice e mi accomodai nuovamente sulla gradinata.
-Gaia vieni- chiamai la mia amica una volta arrivato il mio turno.
-"Cara Gaia, non sono una delle tue amiche più strette ma sono felice di farti questo regalo e di scriverti questo pensiero. Tra noi c'è sempre stato rispetto e stima reciproca e sei stata una tra le persone che più mi ha aiutata quando ne avevo bisogno. Sei una persona splendida, sempre disponibile ad aiutare gli altri, non cambiare mai e non pensare per un solo secondo di essere inferiore perchè sei perfetta così"- lessi alla ballerina.
Le avevo regalato un braccialetto con tante stelline che indossò subito dopo avermi abbracciata e ringraziata.
Subito dopo lo scambio dei regali preparammo una perfetta tavolata addobbata in maniera natalizia e durante il pranzo ognuno di noi avrebbe dovuto leggere dei pensieri per qualcuno a cui era particolarmente legato o al quale voleva dire qualcosa.
-Vai Selene vai tu- disse Holden ed io mi alzai in piedi.
-"Cara Sarah sei una delle persone migliori che la vita mi abbia dato, ti auguro tutta la felicità del mondo perchè te la meriti,
cara Marisol sei la mia sorellina e ti voglio un bene inspiegabile a parole, cara Lil sei stata la prima persona con cui ho legato e ti sarò sempre infinitamente grata per tutti i consigli che mi hai dato e per come mi sei stata accanto quando ne avevo bisogno, caro Simone io e te siamo amici da anni e devo ammettere che saperti qui ad amici mi trasmette un senso di sicurezza perchè infondo tu sei e sarai sempre la migliore spalla su cui piangere, caro Holden vinci tutto per me, caro Mida sei mio fratello, il mio compagno di avventure e di cazzate, caro Kumo sei quello che per me c'è sempre stato abbracciandomi anche senza che glielo chiedessi. Caro Matthew tu sai già tutto anche perchè non sono capace ad esprimere a parole quello che sento per te, sai che ti ho aspettato per quattro inverni e che ora sei la cosa più bella che ho, buon Natale a te bimbo e a tutte le persone che mi circondano che porto nel cuore ad una ad una"- lessi.
Marisol, Sarah e Lil corsero ad abbracciarmi mentre Mida e Holden mi mandarono un bacio con la mano.
-Sei unica- disse Matteo prima di alzarsi per leggere la sua lettera.
Menzionò Nicholas, Petit, Mida e Ayle e...
-"E per ultima ma non per importanza la mia Selene, parole per descrivere quello che sento per te non sono state ancora inventate. Voglio solo dirti che per te ci sarò sempre e che sono pronto a realizzare tutti i tuoi sogni, anche quelli che credi irrealizzabili"- lesse facendomi brillare gli occhi.
Lui era e sarà per sempre il regalo migliore che la vita mi ha dato.

Un'enorme valigia nera e mille vestiti sparsi sul letto erano il riassunto di ciò che ho fatto durante questa pomeriggio chiacchierando con le mie compagne di stanza. Tra un'ora e qualcosa in più avremmo lasciato la casetta per tornare a casa dalle nostre famiglie.
-Ei sei libera?- disse qualcuno bussando alla porta.
Qualcuno di molto ovvio.
-Vieni fammi compagnia, ti prego- risposi.
-Ma ancora a fare la valigia sei?- chiese sedendosi sul letto di Marisol.
-Si, io ci metto sempre tre ore sappilo-
-Alla fine con i tuoi come farai?- domandò.
-Sono in vacanza a Cortina con degli amici, fortunatamente, io vado a stare da Alexia- risposi.
-Per qualsiasi cosa chiamami-
-Certo, tranquillo- sorrisi.
-Comunque io dovrei darti una cosa- disse.
-Ma ti avevo detto di non regalarmi niente- esclamai.
-E io non ti ho ascoltata, vado a prendere il regalo torno subito- rispose uscendo dalla stanza e quando lo vidi tornare con una scatola dorata scossi la testa rassegnata.
Lui avrebbe sempre fatto di testa sua.
Aprii la scatola e trovai una lettera, il resto interamente coperto di carta velina bianca.
-Ma che hai combinato?- chiesi.
-Apri prima quello, sotto c'è un'altra cosa- rispose.
-"Cara Selene, è impossibile per me scrivere una lettera in cui ti riassumo quanto sei importante per me ma voglio provarci. Ho sempre avuto uno strano rapporto con l'amore, ho avuto tante ragazze che non ho amato veramente questo perchè ho sempre avuto paura di provare amore per qualcuno, anche qui è successo e per mesi ho negato di essermi finalmente innamorato di una persona sbagliando un milione di volte. Questo per dirti quanto ti amo, quanto sono innamorato di te e quanto voglio che al primo posto ci sia sempre tu, buon Natale bimba, ho fatto il possibile per realizzare il tuo sogno"- lessi quasi con le lacrime agli occhi.
Eravamo rotti entrambi e ci stiamo aggiustando...
Sotto quell'ammasso di carta c'era qualcosa per cui mi gettai sul letto per non piangere. Erano due biglietti per Disneyland, lo aveva fatto.
-Tu sei un pazzo- dissi.
-Ma un bacio me lo merito o no?- esclamò lui.
-Ma anche due- risposi prima di posare le mie labbra sulle sue.
-Grazie infinite- sussurrai.
-Se serviva per realizzare il tuo sogno avrei fatto di tutto-

-Selene vieni- esclamò Mida quando ormai eravamo tutti pronti per lasciare la casetta.
-Tieni- disse il mio amico porgendomi una busta rosa tra le mani.
-Ma non ti sono uscita io al secret santa a cosa devo questo regalo?- domandai confusa.
-Scema non è per te, è per Alexia- bisbigliò al mio orecchio.
-Ahh!! certo!! Glielo do!- esclamai felice.
-Ciao scema ci vediamo il trenta- disse abbracciandomi.
-Ciao Chri-

-Ci vediamo presto, chiamami okay?- disse Matt arrivati al cancello della casetta.
-Mi mancherai- mormorai prima di lasciargli l'ultimo bacio e correre verso la macchina di Alexia.
-Amore mio!!- esclamai entrando in macchina.
-Muoio dalla voglia di abbracciarti vieni qui- disse la mia migliore amica.
-Ora vieni a casa e mi racconti tutto, anche mia madre vuole sapere ogni dettaglio- cominciò.
-Certo ma ho due cose da dirti per le quali non riesco ad aspettare-
-Cosa?- chiese lei curiosa.
-Il mio regalo di Natale da Matteo- dissi dandole i due biglietti per Disneyland.
-Stai scherzando?- domandò fissandoli.
-Voglio anche io un ragazzo- mormorò.
-E qui arriviamo all'altra cosa...-
-Tieni, per Alexia da Mida- le dissi e lei fissò prima me e poi il regalo con un'espressione che non riuscii a decifrare.
Lo scartò e ne venne fuori una collanina d'argento con un cuore rosa brillantinato al centro.
-È bellissima- commentai mentre lei era senza parole.
-Sarebbe un buon momento per ringraziarlo eh- aggiunsi.
-Ora però andiamo a casa- disse lei.
"Ei siri, riproduci quattro inverni"

spazio autrice
buonaseraa!! mi sono impegnata tantissimo a scrivere questo capitolo quindi spero vivamente vi sia piaciuto.
un ringraziamento a beatrice (alexia) perchè mi ha suggerito i nomi per il secret santa🧡
un bacio, a presto💗

i wanna be yours//matthew amici23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora