twentyfive

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Il respiro di Matthew sulle mie labbra lo sentivo ancora come i suoi occhi incatenati nei miei, il segno delle mie labbra sulla sua guancia e le distanze che sembravamo non riuscire più a prendere. Dovevamo parlare seriamente, chiarire i nostri sentimenti che forse chiari non erano nemmeno nella nostra testa eppure ogni volta finivamo a fare a gara per vincere un dibattito comandato dai nostri occhi che si mischiavano gli uni con gli altri. Non riuscivo a stargli distante e infondo anche lui, lo cercavo in mezzo agli altri quando non lo vedevo accanto a me questo perchè io non volevo essere in nessun posto se non tra le sue braccia.
-Buongiorno- salutai tutti entrando in cucina.
-Buongiorno- sorrise Matteo lasciandomi un bacio sulla tempia prima di uscire in giardino.
Ma che? Perchè?
Sttupita e rossa come i capelli di Holy guardai Kumo e Simone che mi guardavano altrettanto con la tazza di caffè sospesa a mezz'aria e la bocca spalancata.
-Okay noi dobbiamo parlare e anche urgentemente- disse il secondo spingendomi verso il giardino sul retro.
-Tiziano chiama Angela abbiamo bisogno di fare un bel discorsetto- aggiunse.
-Quando siete passati dall'odiarvi ai baci?- cominciò quest'ultima.
-Non lo so raga non lo so e questa cosa mi fa impazzire- mi lamentai.
-Selene provaci anche tu dopotutto diciamoci la verità, lui a te piace...- continuò Tiziano.
-Si...a me piace- ammisi.
-E allora!!! Vedi che anche a lui piaci e pure na cifra. Prova a fargli capire che ricambi Selene e ammetti per una volta che l'amore non è male- sorrise Simone.
-Ci posso provare grazie raga vi voglio bene- dissi.
-Kumodil sempre utile-
Rimuginai su questa conversazione anche sotto la doccia, io e Matteo non potevamo essere qualcosa però...
Aveva ragione simone, dovevo provarci anche io.
Indossai un pantalone nero di tuta e una felpa over blu poi andai in cucina per aiutare gli altri a preparare il pranzo.
-Ei- salutai Petit, Holy e Matthew seduti sul divano, volevo andarmene ma il rosso mi fece segno di restare perciò lo accontentai e seguendo il consiglio di Simone mi accomodai proprio vicino a Matteo.
-Di che stavate parlando- mi intromisi.
-Degli inediti e della scorsa puntata- disse Petit.
-Cioè vedi a me Angela urta perchè l'altra volta è arrivata sesta e c'è rimasta male quando è un mese che arriva o prima o seconda- cominciò Matthew.
Io ascoltai tutto in silenzio, ero molto amica di Lil e sapevo quanto si impegnava giorno e notte e quanto essere arrivata sesta le faceva male.
-Io a livelli di inediti ad Angela gli faccio un culo così- continuò Matteo.
Dovevo provarci ma lì non ci vidi più perchè non era vero, perchè "Fammi" spaccava ma "Follia" anche di più.
-Ma che cazzo dici?- intervenni.
-Calma- bisbigliò Francesco.
-Ma chi sei? Io lo trovo uno degli inediti migliori sinceramente. Matteo non sei un professionista perciò non ti permettere si ritenerti superiore. E...si dice "le" non "gli"- sbottai prima di uscire dalla stanza.
-Abbiamo litigato di nuovo- dissi a Kumo che scosse la testa ridendo.

-Ma la padella non ancora l'avete lavata?- notai vedendo sempre la stessa padella sporca da tre giorni. Le uniche a tenerci davvero alla pulizia della casa eravamo io Lil e Gaia, gli altri invece non alzavano mai nulla dal tavolo o da terra.
Nel giro di qualche secondo la cucina fu un caos: Angela urlava perchè nessuno puliva, Matthew urlava contro la prima, Holy urlava non si sa contro chi e Sofia provava a dare ragione alla prima.
-Che casa di matti- commentò Christian.
-Sei pazza- disse Matthew.
-Stai zitto perfavore non peggiorare la situazione- bisbigliai.
Lil continuava a sbraitare e sinceramente io ero già piena così.
-Vieni in camera mia?- propose Matthew.
-Ah ora mi vuoi? Assolutamente no non vengo- dissi ferrea.
-Preferisci rimanere in 'sto mercato-
-Okay vengo ma solo perchè non voglio litigare- mentii.
-Per una padella tutto sto macello- si lamentò Matteo.
-Io sto zitta però so tante cose e non le dico- cominciai.
-Voi le padelle potreste anche lavarle perchè se la cucina non la puliamo io Angela e Gaia è una topaia però camera nostra è sempre uno schifo Matt credimi...- aggiunsi.
-Ci sono tutte le sue cose in giro e poi quando lava i capelli le cadono e li butta nel bidet che si intasa, io sto zitta e pulisco senza dire niente perchè non ho voglia di discutere-
-Ho sbagliato a dargli della pazza comunque- disse.
-Direi, lo capisco che magari anche lei ha sbagliato i modi ma è offensivo dare della pazza alla gente-
-Vieni qua- fece segno di allungarmi affianco a lui.
Fai come dice Simone
Quando mi misi affianco a lui e mi portò il suo braccio dietro la schiena trasalì al sentirlo così vicino a me.
-Ma che fate voi qua- ci interruppe Mida.
-Niente perchè- rispose Matteo.
-Ee niente...potete litigare quanto volete ma poi finirete sempre così- rise.
-Ma non è vero Christian- dissi.
-Quindi siete amici- continuò.
-Si amici- disse il cantante di Rudy facendo scoppiare a ridere l'altro.
-Ma perchè ridi vabbè vado via ciao- mi lamentai prima di tornare nella mia stanza.
Eravamo solo amici, vero?

spazio autrice
eiii, eccoci finalmente con il capitolo su questo daytime che ha scosso molto quelli di twitter...spero vi piaccia💗💗 grazie mille per le 10k letture vi amo😭

i wanna be yours//matthew amici23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora