Il respiro di Matthew sulle mie labbra lo sentivo ancora come i suoi occhi incatenati nei miei, il segno delle mie labbra sulla sua guancia e le distanze che sembravamo non riuscire più a prendere. Dovevamo parlare seriamente, chiarire i nostri sentimenti che forse chiari non erano nemmeno nella nostra testa eppure ogni volta finivamo a fare a gara per vincere un dibattito comandato dai nostri occhi che si mischiavano gli uni con gli altri. Non riuscivo a stargli distante e infondo anche lui, lo cercavo in mezzo agli altri quando non lo vedevo accanto a me questo perchè io non volevo essere in nessun posto se non tra le sue braccia.
-Buongiorno- salutai tutti entrando in cucina.
-Buongiorno- sorrise Matteo lasciandomi un bacio sulla tempia prima di uscire in giardino.
Ma che? Perchè?
Sttupita e rossa come i capelli di Holy guardai Kumo e Simone che mi guardavano altrettanto con la tazza di caffè sospesa a mezz'aria e la bocca spalancata.
-Okay noi dobbiamo parlare e anche urgentemente- disse il secondo spingendomi verso il giardino sul retro.
-Tiziano chiama Angela abbiamo bisogno di fare un bel discorsetto- aggiunse.
-Quando siete passati dall'odiarvi ai baci?- cominciò quest'ultima.
-Non lo so raga non lo so e questa cosa mi fa impazzire- mi lamentai.
-Selene provaci anche tu dopotutto diciamoci la verità, lui a te piace...- continuò Tiziano.
-Si...a me piace- ammisi.
-E allora!!! Vedi che anche a lui piaci e pure na cifra. Prova a fargli capire che ricambi Selene e ammetti per una volta che l'amore non è male- sorrise Simone.
-Ci posso provare grazie raga vi voglio bene- dissi.
-Kumodil sempre utile-
Rimuginai su questa conversazione anche sotto la doccia, io e Matteo non potevamo essere qualcosa però...
Aveva ragione simone, dovevo provarci anche io.
Indossai un pantalone nero di tuta e una felpa over blu poi andai in cucina per aiutare gli altri a preparare il pranzo.
-Ei- salutai Petit, Holy e Matthew seduti sul divano, volevo andarmene ma il rosso mi fece segno di restare perciò lo accontentai e seguendo il consiglio di Simone mi accomodai proprio vicino a Matteo.
-Di che stavate parlando- mi intromisi.
-Degli inediti e della scorsa puntata- disse Petit.
-Cioè vedi a me Angela urta perchè l'altra volta è arrivata sesta e c'è rimasta male quando è un mese che arriva o prima o seconda- cominciò Matthew.
Io ascoltai tutto in silenzio, ero molto amica di Lil e sapevo quanto si impegnava giorno e notte e quanto essere arrivata sesta le faceva male.
-Io a livelli di inediti ad Angela gli faccio un culo così- continuò Matteo.
Dovevo provarci ma lì non ci vidi più perchè non era vero, perchè "Fammi" spaccava ma "Follia" anche di più.
-Ma che cazzo dici?- intervenni.
-Calma- bisbigliò Francesco.
-Ma chi sei? Io lo trovo uno degli inediti migliori sinceramente. Matteo non sei un professionista perciò non ti permettere si ritenerti superiore. E...si dice "le" non "gli"- sbottai prima di uscire dalla stanza.
-Abbiamo litigato di nuovo- dissi a Kumo che scosse la testa ridendo.-Ma la padella non ancora l'avete lavata?- notai vedendo sempre la stessa padella sporca da tre giorni. Le uniche a tenerci davvero alla pulizia della casa eravamo io Lil e Gaia, gli altri invece non alzavano mai nulla dal tavolo o da terra.
Nel giro di qualche secondo la cucina fu un caos: Angela urlava perchè nessuno puliva, Matthew urlava contro la prima, Holy urlava non si sa contro chi e Sofia provava a dare ragione alla prima.
-Che casa di matti- commentò Christian.
-Sei pazza- disse Matthew.
-Stai zitto perfavore non peggiorare la situazione- bisbigliai.
Lil continuava a sbraitare e sinceramente io ero già piena così.
-Vieni in camera mia?- propose Matthew.
-Ah ora mi vuoi? Assolutamente no non vengo- dissi ferrea.
-Preferisci rimanere in 'sto mercato-
-Okay vengo ma solo perchè non voglio litigare- mentii.
-Per una padella tutto sto macello- si lamentò Matteo.
-Io sto zitta però so tante cose e non le dico- cominciai.
-Voi le padelle potreste anche lavarle perchè se la cucina non la puliamo io Angela e Gaia è una topaia però camera nostra è sempre uno schifo Matt credimi...- aggiunsi.
-Ci sono tutte le sue cose in giro e poi quando lava i capelli le cadono e li butta nel bidet che si intasa, io sto zitta e pulisco senza dire niente perchè non ho voglia di discutere-
-Ho sbagliato a dargli della pazza comunque- disse.
-Direi, lo capisco che magari anche lei ha sbagliato i modi ma è offensivo dare della pazza alla gente-
-Vieni qua- fece segno di allungarmi affianco a lui.
Fai come dice Simone
Quando mi misi affianco a lui e mi portò il suo braccio dietro la schiena trasalì al sentirlo così vicino a me.
-Ma che fate voi qua- ci interruppe Mida.
-Niente perchè- rispose Matteo.
-Ee niente...potete litigare quanto volete ma poi finirete sempre così- rise.
-Ma non è vero Christian- dissi.
-Quindi siete amici- continuò.
-Si amici- disse il cantante di Rudy facendo scoppiare a ridere l'altro.
-Ma perchè ridi vabbè vado via ciao- mi lamentai prima di tornare nella mia stanza.
Eravamo solo amici, vero?spazio autrice
eiii, eccoci finalmente con il capitolo su questo daytime che ha scosso molto quelli di twitter...spero vi piaccia💗💗 grazie mille per le 10k letture vi amo😭
STAI LEGGENDO
i wanna be yours//matthew amici23
FanfictieLui è un cantante che aspira al rock capace di illudere e ammaliare qualsiasi persona. Lei ha solo la musica nel cuore e tra i tasti di un piano trova se stessa. Riusciranno a far combaciare le loro anime?