Questo mese era stato un'altalena di alti e bassi. Dimenticare Matthew era stato difficile, impossibile oserei dire ma ci ero riuscita.
La sua lontananza mi aveva permesso di scrivere una marea di canzoni di cui andavo fiera, avevo trovato lavoro in una caffettiera vicino casa e continuavo la vita di sempre.
Roma fa da sfondo alla camminata che ho da fare tra la casa discografica e casa mia. Mi producono un ep.
Le mie canzoni sono in un album che si chiama "Dormiveglia".
Dormiveglia è la canzone che ho composto immediatamente per Matteo una notte di quelle in cui il sonno rimaneva sotto al cuscino.
Tornare a casa però passa in secondo piano. Sento il bisogno di andare in un luogo.
Casa di nonno è poco distante dal Colosseo, è in stile antico, i quadri ricoprono il salone nel quale di fondamentale importanza è il pianoforte.
È proprio a questo che mi avvicino.
Lo sfioro e mi sembra di vederci nonno ancora seduto.
nostante tu sia
la mia rondine andata via
Comincio a cantare e la voce si fa rotta.
Devo a nonno tutto quello che sono diventata.
È stato lui un pomeriggio di settembre a dirmi che ciò che voleva era che io facessi la cantante, lui che ha provato a convincere mia madre a farmi inseguire il mio sogno. Sono cresciuta tra le mura di questa casa piccola e accogliente. Nonno mi rincorreva nel corridoio mentre la nonna preparava le sue imparagonabili torte, poi mi metteva a suonare il piano, ad ascoltare le sue melodie ed io mi sentivo così tremendamente a casa qui che da quando se ne è andato non riesco più a sentirmi a casa in nessun luogo.
Immediatamente mi viene in mente una cover che ho cantato durante il pomeridiano di Amici.
per sempre sarai
nella tasca destra in alto
in un passo stanco,
dentro un salto in alto
che mette i brividi
Una lacrima riga il mio volto.
Nonno mi ha sempre insegnato come si cura il dolore, ma se ne è andato troppo presto per insegnarmi come si cura quello lasciato da lui.
-Selene!- esclama mia madre spalancando la porta.
-Sei qui?- domanda.
-Si e me ne vado- rispondo recuperando la borsa.
-Stefano mi ha detto che incidi un ep- dice.
-Già, e a te che importa? Ho fatto tutto da sola, tu non ci sei mai stata- sbotto.
-Selene ma...-
-Ma niente mamma. Sai quando, mentre ero ad Amici, tutti i chiamavano i loro genitori ricevendo affetto e supporto e io niente. Io dovevo annuire in silenzio- continuo.
-Abbiamo sbagliato- mormora.
-Tu volevi solo il nostro amore, io...dovevo capirlo- continua.
-Scusaci, per essere felici noi ti abbiamo riempita di dolore- dice lasciandosi andare al pianto.
-Mamma io vi perdono- rispondo avvicinandomi a lei ed abbracciandola dopo non so quanto tempo.
-Hai talento Selene, tu sei un'artista- singhiozza nell'abbraccio.
-Ti voglio bene mamma- mormoro.
Forse nonno vuole questo.
Vuole me stretta tra le braccia di mamma davanti al suo pianoforte.
Non è riuscito a convincerli di persona, ma mi è rimasto accanto affinchè potessi farlo io.
Se c'è una cosa che ho imparato è che il dolore è un'altalena. Ci sono momenti in cui ti soffoca, ti lascia chiuso in una stanza, ti incatena al letto, ti toglie la fame, il sonno e il sorriso.
Ci sono altri momenti, però, in cui magicamente scompare e ti giri intorno cercando di capire dove sia finito, scrolli le spalle e capisci che semplicemente hai imparato a vedertelo cucito addosso.
Poi ti ristrappi il vestito lo lanci e lo riucuci di nuovo.
Dopotutto l'altalena è bella perchè fa su e giù, è noioso stare sempre in basso e allo stesso tempo se stai troppo in alto ti vengono le vertigini.
-Manca anche a me il nonno- mormora mia madre.
-Lo metto nella dedica del disco- sorrido.
-Selene...- sorride anche lei lasciandomi una carezza tra i capelli.
Non ricordo il giorno in cui ho smesso di provare dolore semplicemente perchè forse non è mai esistito. Ricordo però il giorno in cui ha smesso di essere così tanto doloroso.
Io sono Selene e nella vita voglio vivere così.
Non voglio vivere non provando dolore, ma voglio vivere imparando a scacciarlo quando arriva. Voglio fare la supereroina, voglio essere sconfitta e ripartire da capo.
Voglio vivere una vita ancor da scrivere, non una scritta già dal dolore.spazio autrice
hello! mi sta salendo la depressione perché mancano pochissimi capitoli alla fine🥲 ormai mi sono affezionata a questa storia e soprattutto a selene...
al prossimo capitolo!💗
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i wanna be yours//matthew amici23
FanfictionLui è un cantante che aspira al rock capace di illudere e ammaliare qualsiasi persona. Lei ha solo la musica nel cuore e tra i tasti di un piano trova se stessa. Riusciranno a far combaciare le loro anime?