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"Midoriya!!!"

Un leggero bussare alla porta precedette la voce di Todoroki che, da alcuni secondi, chiamava il verdino da fuori la porta

I:" a-a...a-arrivo To-Todoroki kun!!"

Izuku si tirò su i pantaloni, rabbrividendo quando la stoffa si appiccicò sul suo ventre, e diede una rapida occhiata a Denki che scheggiò in bagno

Il verdino cercò di darsi una sistemata ai capelli, desistendo immediatamente come sempre, e poi socchiuse appena uno spiraglio della porta

Todoroki Shouto era davanti a lui, con un libro in mano, e lo guardava incuriosito

S:" ahemmm...ti ho portato il libro che mi avevi chiesto e ti volevo avvisare che la cena è quasi pronta"

Izuku prese il libro dalle sue mani, sorridendo appena, per poi alzare lo sguardo in direzione del ragazzo

I:" t-ti... t-ti ringrazio To-Todoroki kun.... v-volevo proprio leggerlo"

Gli occhi bicromatici sondarono a lungo il volto dell'amico, che teneva ancora la porta socchiusa, per poi allungare una mano a sfiorargli una guancia

S:" hai la febbre? Posso portarti una pastiglia se vuoi..."

Il verdino scosse velocemente il capo, diventando ancora più rosso, e si portò il libro sul torace

I:" n-no!!! A-a... assolutamente no!! H-ho... h-ho s-solo bisogno di fare una doccia e p-poi scendo per c-cena ok?"

Shouto annuì, anche se non completamente convinto, e fece un passo indietro

S:" vuoi che ti aspetto?"

Gli occhi verdi si sgranarono, sentendo Denki dietro di sé che era appena uscito dal bagno, e si affrettò a negare ancora

I:" n-no! V-vai pure Todoroki kun! S-so che Sero-kun ti sta aspettando..."

Ora fu il turno del bicolore di arrossire, anche se con classe, e di distogliere lo sguardo

S:" o-ok Midoriya...ci vediamo giù ok?"

Izuku annuì, sorridendogli di nuovo, per poi spingere la porta un po' in avanti

I:" certo...vengo appena possibile..."

Denki scoppiò a ridere, dietro di lui, facendo aggrottare le sopracciglia di Shouto che però alzò una mano a mo' di saluto

Izuku richiuse la porta, con la faccia in autocombustione, e si girò verso il biondo tirandogli il libro sul braccio

I:" la smetti?"

Il colpo non fece smettere le risate ed Izuku, sbuffando, si chiuse in bagno

I:" uff...come se fossi venuto solo io..."

Le risate si fermarono immediatamente, dandogli una certa soddisfazione, ed Izuku si girò per guardarsi allo specchio

Il viso arrossato...

Gli occhi grandi e lucidi..

Le labbra rosse e piene...

Si...anche lui, se non sapesse esattamente cos'era appena successo, avrebbe pensato ad una febbre improvvisa...

Ma ciò che colorava le sue guance, e faceva battere il suo cuore così velocemente, non era di certo una banale malattia....ed Izuku sorrise, sfiorandosi il succhiotto sotto il collo, pensando che finalmente tutto sembrava andare per il verso giusto

Ma non mantenne a lungo questo pensiero...

Qualcuno ricominciò a bussare sulla porta della camera , con insistenza, ed il verdino sbirciò dal bagno mentre Denki andava ad aprire

D:" Woooow Kiribro! C-cosa ci fai qui?"

Il cuore di Izuku perse diversi battiti, nel sentire quel nome, e vedere il volto del biondo perdere colore

E:" avevo bisogno di parlare con te Denk...posso entrare?"

Denki scosse velocemente il capo, buttando un'occhiata fugace alla porta del bagno socchiusaz per poi sollevare di nuovo lo sguardo

D:"parleremo stasera"

Eijirou fece un passo avanti, facendo istintivamente indietreggiare il biondo, ed allungò una mano

E:" per favore Denki...sento che c'è qualcosa che non va...sento che ... c-che vuoi dirmi qualcosa..."

La mano di Eijirou si allungò ancora, posandosi sul suo viso, e Denki chiuse gli occhi mentre Izuku, ancora in bagno, sussultò

E:" cosa ti sta succedendo? Q-questo...q-questo non sei tu... perché sei così serio? Perché mi hai detto che ti ho rotto? Cos'ho fatto Denk?"

Il biondo storse il labbro, in un gesto infastidito, e si allontanò per poi alzare i pollici e sorridere

D:"Non c'è nulla Kiribro!!! Ma se proprio ci tieni.... andiamo fuori"

Il cuore del verdino sembrò produrre un suono stridulo, quando si crepò in milioni di pezzi, e non riuscì nemmeno ad uscire dal bagno mentre il biondo, senza degnarlo nemmeno di uno sguardo, prese la giacca ed uscì fuori da quella stanza

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