25

128 23 1
                                    


D:" allora era vero...."

Denki separò le labbra da quelle di Izuku, tenendole comunque a pochi millimetri di distanza, ed osservò quelle del verdino che erano rosse ed umide...

Izuku chiuse gli occhi, cercando in tutti i modi di mantenere il controllo, e deglutì a vuoto

I:" c-che cosa...c-cosa era vero?"

Denki sollevò una mano, sfiorando il viso arrossato e pieno di efelidi, e si sporse in avanti ancora una volta

D:" mi hai davvero baciato..."

Gli archi di Cupido si toccarono, producendo una minima scossa elettrica, ed Izuku sospirò inseguendo le sue labbra

I:" s-si e credimi... m-mi sto trattenendo a malapena dal farlo ancora..."

Il biondo sentì una specie di elettricità dentro di sé, ma un'elettricità che non faceva male, e piegò il viso verso il suo

D:" e perché ti trattieni?"

La voce del biondo era bassa...spezzata..come se avesse paura che, parlando, la bolla in cui erano avvolti sarebbe scoppiata

Izuku sentì il cuore galoppare nel petto, rincorrendo i propri battiti, e si bagnò appena la punta delle labbra diventate, improvvisamente, secchissime

I:" pe-perche.... perché h-ho paura..."

La mano del verdino si alzò, tremando, e si posò sul torace nudo del maggiore

I:" h-ho paura di... d-di non essere ciò che vuoi realmente..."

Gli occhi gialli si chiusero pensierosi, facendo tremare Izuku per l'attesa, per poi riaprirsi nei suoi

Non c'era paura né disgusto...

Non c'era nessun ombra in quel miele puro che, bramandolo come mai prima d'ora, Izuku voleva solo per sé

Denki continuò a sfiorare il suo viso con delicatezza, come se pensasse fosse fatto di porcellana, mentre poggiava l'altra mano sulla schiena nervosa

D:" i-io...io ti ho mentito di continuo... h-ho..ho mentito a tutti voi...mi sono sempre mostrato per ciò che non ero ed, a volte, avrei solo voluto sparire ... Ho...ho pensato a lungo a come sarebbe stato se... s-se un giorno io fossi andato via o fossi morto...ho pensato a come sarebbe stato vedervi in lacrime...per me..."

La mano di Denki si fermò sulla sua guancia, accarezzandogli lentamente il bordo del labbro, ed il suo viso era serio quando continuò a parlare

D:" ma... m-ma mi sono reso conto che non voglio...i-io...i-io non voglio vedere i vostri occhi pieni di lacrime...i-io...i-io non voglio vedere i TUOI occhi pieni di lacrime... Io voglio vederti così Izuku...io voglio, ancora, vederti così...."

Izuku si sporse in avanti, dandogli un bacio a fior di labbra, ed accarezzò con il pollice il suo torace

I:" c-così... c-così come?"

Denki aumentò la presa, stringendogli la mano sulla schiena, e si avvicinò a lui

D:" come se...come se fossi importante per te...come se io ti rendessi felice..."

Izuku gemette appena, sentendo le dita di Denki sulla schiena, ed inseguì la sua bocca ancora una volta

I:" ... t-tu lo sei...tu lo sei Denki.... s-sei importante per me e...ed io saprò aspettare..io..."

Le labbra di Izuku si chiusero quando quelle morbide e delicate, del biondino, si posarono sulle sue

Si baciarono teneramente per qualche secondo, giocando con le labbra ma lasciandole serrate, prima che Denki aumentasse ancora la presa

D:"...fammi vedere quanto..."

Il cervello del verdino, di solito sempre vigile ed attivo, si spense completamente

Izuku camminò in avanti, bloccandolo tra sé stesso ed il muro del bagno, e tirò su le mani agganciandole ai capelli biondi

Le bocche si schiusero completamente, inseguendosi continuamente, e la lingua del verdino andò in cerca della gemella

Il bacio che ne scaturì fuori, così duro e passionale, fece rapidamente andare in tilt la testa di entrambi

Non esistevano più la UA, i Quirk, i problemi o le paure che li accompagnavano da sempre...

Esistevano solo loro, Izuku e Denki, che si divoravano a vicenda per incollare i loro pezzi.....

Ben presto il biondo, travolto per la prima volta da quelle sensazioni così totalitarie, sollevò le mani staccandole dal corpo del verdino

Alcune scosse stavano uscendo dalle sue dita, facendole pizzicare continuamente, e lui non voleva fargli del male...non voleva, in nessun modo, che Izuku si staccasse dalla sua bocca

Ma il verdino se ne accorse...si accorse che l'altro si era irrigidito e staccandosi da lui, ma continuando a rincorrere la sua bocca, fece salire le sue mani fino a far intrecciare le loro dita

I:" non ... n-non mi farai del male Denk.... i-io...io posso sopportare..."

Gli occhi gialli del maggiore di chiusero ancora una volta , stringendo le mani alle sue, e si sporse in avanti reclamando un nuovo bacio

Continuarono per diversi minuti, finché il fiato non gli mancò in gola, e solo allora si staccarono per guardarsi

Il bacino del biondo fece uno scatto in avanti, pilotato completamente dall'istinto, ed una piccola scossa colpì le mani del verdino che boccheggiò sgranando gli occhi

I:" ... c-cazzo..."

I denti del verdino si serrarono, mentre respirava velocemente, e Denki lo guardò preoccupato

D:" t-ti... t-ti ho fatto...ti ho fatto male?"

Izuku scosse la testa, continuando a prendere aria con la bocca, e strinse le gambe avendo cura di staccare il bacino dal suo

I:" n-no D-Denki...d-decisamente n-no... a-anzi..."

Il biondo abbassò lo sguardo, arrossendo ferocemente quando vide l'asciugamano sulla sua vita sollevato, per poi guardare di fronte a lui...

Ed arrossì ancora di più quando si rese conto che i pantaloni della tuta, che indossava il verdino, non filtravano poi molto

I respiri si infransero, sulle labbra socchiuse, e Denki mugolò per trattenersi

Izuku slacciò le dita dalle sue, stringendo di nuovo le gambe, ed arrossendo come se non ci fosse un domani le posò sulle sue guance

I:" i-io ...i-io posso aspettare Denk.... n-non...non mi devi n-nulla... i-io posso aspettare..."

Il biondo annuì, guardando con desiderio sempre maggiore quelle labbra così rosse, e deglutì a vuoto

D:" i-io ...i-io non so se voglio farlo...i-io non so se...voglio aspettare ancora..."

Mandando il cuore ed il cervello di Izuku... definitivamente a puttane ..


Voices Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora