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Pioggia....

Fredde gocce d'acqua che, sferzate dal vento, colpiscono il volto di Denki andandosi a mescolare alle lacrime che già lo rigavano

Perché...

Il biondo cammina come se fosse ubriaco, ignorando la t-shirt sottile con cui è uscito dalla camera, e non si rende nemmeno conto di dove sta andando...o quanti metri abbiano già percorso i suoi piedi

Perché lo ha fatto...

La mano si alza e la punta delle dita, di una sgradevole tonalità di blu, va a sfiorare le labbra

Non ha senso...

C'è un piccolo parchetto, appena dopo la struttura, ed il biondo si siede sull'altalena ignorando il sottile strato di ghiaccio che la ricopre

Perché lui...

L'immagine di Kirishima torna nella sua mente e non può fare a meno di stringersi con forza il tessuto della maglia, bella mano, stretta sul torace...

Aveva sempre immaginato lui ..

Aveva sempre immaginato quei buffi denti da squalo, da quando aveva capito la sua sessualità, e lo aveva visto milioni di volte, nella sua testa, avvicinare il volto al suo...

Aveva quasi assaporato il batticuore che avrebbe avuto...

Aveva percepito distintamente i battiti, furiosi, che si sarebbero inseguiti nel suo cuore....

Sarebbe stato il suo primo bacio...

E lo avrebbe dato alla persona che amava...

Ma Eijirou non era in quella stanza...

Eijirou era ad alcuni piani di distanza e sicuramente, in quel preciso momento, stava regalando ben altro a Bakugou....

Dio....

Quelle mani esplosive posate sul suo ventre...

La fronte, perennemente corrucciata, che aveva trovato l'incastro perfetto su quelle spalle

Perché....

Non riusciva a chiedersi nient'altro....

La sua mente, già provata da anni di soprusi, era maledettamente scoperta ad ogni nuovo dolore...

Non se ne accorse neanche...

Non si accorse delle piccole scintille che uscivano dalle sue dita...

Non si accorse che , lentamente, l'intera catena dell'altalena ne era circondata...

Non si accorse che anche la struttura, che teneva i due sellini sospesi, aveva iniziato a brillare circondata dai lampi...

Ma i suoi occhi si chiusero ed , avvolto dal buio, sorrise

D:"...ed ora...una bella scossa da un milione di volt...."

Il rumore fu assordante...

Sembrava quasi che un lampo, cadendo su un'antenna, avesse letteralmente divelto una casa in due...

Denki si alzò sorridendo, camminando in avanti, e chiuse le mani ad X sul petto...

I lampi sparirono dall'altalena , e da intorno a lui, finché non cacciò un urlo aprendo nuovamente le braccia a croce

I fulmini che scaturirono dalle sue dita, con una precisione millimetrica, abbatterono due alberi in un solo colpo ( uno a destra ed uno a sinistra ) mentre Denki reclinava il capo soddisfatto...

Il mal di testa sembrava scemare, ad ogni nuova scossa, e si ritrovò a sollevare le braccia richiamando ,a sé, altri lampi...

Il suo corpo si caricò di nuovo e dopo aver abbassato le mani, ed averle puntare verso il terreno, cacciò un'altro urlo scaricando tutto a terra...

Il terriccio bagnato sembrò friggere, sotto i suoi piedi, e le sue ginocchia impattarono contro il terreno quando si lasciò cadere...

Respirava a fatica, completamente svuotato da ogni energia o emozione, ed a malapena riuscì a sollevare la testa quando sentì dei passi di fronte a lui...

Izuku Midoriya era lì, con i capelli appiattiti sugli occhi dalla pioggia, e faceva un passo dietro l'altro... lentamente...

Il biondo socchiuse gli occhi, cercando di scacciare le lacrime che li stavano riempendo di nuovo, prima di chinare il capo e lasciarle scivolare semplicemente fuori

Aiutami...

Izuku fece altri due passi, non sapendo bene come comportarsi, mentre vedeva del fumo uscire dalla punta delle sue dita

I:" ...Denki..."

Aiutami...ti prego...

Il Verdino rimase in attesa, a pochi metri da lui, per poi inginocchiarsi lui stesso e tendere una mano...

Il biondo la guardò, sentendo l'elettricità tornare nelle sue ossa, e mise le mani a terra conficcate nel terreno

D:" SPOSTATI!!!!"

Izuku fece un salto immediato, sopra uno scivolo di plastica, e vide per la prima volta la vera potenza del biondo

Richiamava a sé i lampi, direttamente dal cielo plumbeo, per poi scaricarli nel terreno urlando...

Non durò tantissimo...fu questione di pochi secondi ma, allo stesso modo, Izuku ne rimase sconvolto

Quando la scossa  e le urla finirono tornò a terra e, questa volta, non tentennò nemmeno per un attimo

Il suo corpo corse in avanti, fino a ritrovarsi di fronte a lui, e lo tirò su come se non avesse peso... stringendolo a sé...

E Denki iniziò a tremare, tra le sue braccia, conficcando il viso sul suo collo mentre i tic nervosi tornavano

D:"...a...aiutami ...ti... t-ti prego... I-Izuku...a..iu...ta....mi.."

Izuku guardò in basso, verso il suo viso, per poi riportare lo sguardo di fronte a sé

I:" lo farò Denki...i-io...te lo prometto..."


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