Capitolo 10

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Un'altra settimana passò velocemente

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Un'altra settimana passò velocemente. Dorian continuava a infastidirmi come meglio riusciva, Cody e io passavamo molto tempo insieme a scuola, ma non avevamo più fatto nessuna uscita perchè questo era un periodo impegnativo per la squadra, in vista della prima partita del campionato. Susan fortunatamente si limitava soltanto a lanciarmi occhiate d'odio in lontananza, mentre Lucas cercavo di evitarlo come la peste.

Il resto del mio tempo lo passai studiando e in compagnia dei miei due migliori amici. Clara non mi aveva fatto più domande, ma io non le avevo ancora rivelato la verità, nonostante ora sapesse che le avevo mentito. Questo mi faceva sentire ancora di più una vigliacca perchè continuavo a nasconderle tutto alla luce del sole.

Il mio resoconto mentale venne distratto da una sonora risata che si lasciò sfuggire mia madre. Oggi sarei dovuta entrare un'ora dopo a scuola, quindi avevamo deciso di fare colazione insieme. Ma non si era rivelata di molta compagnia dato che non staccava gli occhi dal cellulare.

«Si può sapere cos'hai tanto da ridere di prima mattina?» le domandai, mentre mandavo giù un enorme cucchiaio di cereali.

«Oh nulla tesoro, guardo video di gatti» rispose, alzando finalmente la testa nella mia direzione.

La sua risposta mi fece inarcare le sopracciglia. Le opzioni erano due: o mia madre era andata completamente fuori di testa oppure mi stava dicendo una cazzata. Optai per la seconda, così le afferrai il telefono dalle mani per curiosare.

«Isobel! Ridammelo subito» protestò infastidita.

Mi coprii la bocca con una mano per evitare di scoppiare a ridere mentre leggevo la chat tra lei e Richard, l'uomo che l'aveva aiutata con la spesa una settimana fa.

«Richard eh, non mi dire che ti sei presa una cotta per il pelato palestrato con la barba» la presi in giro, restituendole il cellulare che si strinse al petto come una bambina.

«Questi non sono affari tuoi signorina» mi rimproverò puntandomi un dito contro con fare minaccioso.

«E io che pensavo te la facessi con Colin».

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