4.La chiesa

3.7K 119 28
                                    



                                   

E' l'una di notte e mio fratello è appena uscito di casa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



E' l'una di notte e mio fratello è appena uscito di casa.

Mi alzo il cappuccio della felpa nera e indosso delle scarpe bianche da ginnastica sotto i jeans.

Prendo le chiavi della mia macchina dalla scrivania e scendo le scale di fretta, prima di aprire la porta di casa e sbatterla.

La mia macchina, un audi nera che mi ha comprato mio fratello quale mese fa, è parcheggiata davanti all'albero di pini, il preferito di mia madre.

Entro in macchina e faccio il giro della piscina, prima di aprire il cancello ed uscire di casa. Esco velocemente dalla piccola stradina e svolto a destra, ma mi fermo subito, quando mi accorgo che mio fratello ha parcheggiato la macchina di fronte al parco.

Da lontano vedo correre Marcus e Flynn.
Pezzo di merda, mi aveva scritto che stava andando a dormire. Il sangue mi ribolle nelle vene.

Che diavolo di intenzioni ha mio fratello?

Mi lascio scivolare dal sedile e arrivo con il mento che tocca il manubrio, ma riesco a vedere lo stesso quei due.

Flynn alza il cappuccio del giubbotto blu e Marcus infila le mani nelle tasche della giacca di pelle nera, prima di entrare in macchina di mio fratello, facendo attenzione a guardarsi bene intorno.

Alexander parte e lo seguo correre lungo la strada, svolta così tante volte che quasi non riesco a tenergli il passo e il mio senso dell'orientamento va a farsi fottere.

Rallenta quando entriamo in una stradina deserta, piena di buche e priva di luce. Non posso accendere i fari altrimenti capirebbe che lo sto seguendo.

Socchiudo gli occhi e prego qualsiasi dio mi stia ascoltando. La luce è fioca ma riesco lo stesso a seguirlo e gli sto qualche metro di distanza.

L'ansia mi inebria e mi divora, mangiando viva ogni emozione. Svolta a destra e la stradina buia sembra farsi sempre più stretta e interminabile.

Dove sta andando?

Sento la me di due anni fa gridarmi di chiamare la mamma, di dirle tutto, di quanto io sia preoccupata per lui, ma non posso.

Ho diciotto anni e non posso sempre sperare nei miei genitori, la vita è una merda, è un percorso a ostacoli che devo cercare di intraprendere da sola e sperare di uscirne senza alcun graffio.

Svolta per l'ennesima volta a destra e mi rendo conto che ci troviamo in una campagna. Rallento fino a quando non passa sopra un sentiero che dovrebbe portare ad una casa, anche se non si riesce bene a vedere da lontano.

E' una sagoma di una casa alta, con un tetto a falde e quello che vedo in alto sembra una croce. Non credo più che sia una casa.

Lo seguo quando è ormai lontano e passo sopra il sentiero pieno di sassi. Accendo i fari una volta che non riesco a vedere più la macchina di mio fratello, ma quello che vedo mi mette i brividi.

Heartless Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora