« Si può sapere dove diavolo eri finita? » mi chiede Violet , mentre camminiamo lungo il corridoio del secondo piano.
Non abbiamo parlato molto nel corso di questi due giorni, eppure non ho sentito la necessità di scrivere e nessuno delle mie amiche, volevo restare sola, volevo. Se Xander non mi avesse tenuto in servo quella bella sorpresa, ci sarei riuscita.« Sono stata un pò da sola, avevo bisogno di pensare »
Alcuni ragazzi ci guardano e poi abbassano subito lo sguardo. Non ci faccio molto caso e continuiamo a camminare, fino ad arrivare fuori al corso di pittura che seguiamo insieme.
E' quasi finita la giornata scolastica e non ho ancora ricevuto alcun messaggio dallo Stalker, ne tanto meno ho avvistato la gang di Xander.
Ci appoggiamo con la spalla al muro, una di fronte all'altra. Violet è sempre stata la più dolce e comprensiva del gruppo, il suo carattere fa da scudo alla sua anima fragile e la farei pagare a chiunque la facesse soffrire.« Le cose con Flynn non vanno bene » sospira, portandosi i capelli lisci dietro il viso.
« Perché?»
« Non lo so, non provo nulla quando ci baciamo , probabilmente non ho mai provato nulla. Ho capito che forse l'amore non so nemmeno cosa sia »
Ecco qui che ritorna a farmi visita la mia indissolubile confusione.
Amore o non amore .
Verità o bugia.Per quanto io abbia bisogno di concordare le sue stesse emozioni, quelle che non provo per Marcus, non lo faccio. Devo ancora essere sicura, forse sono solo una vigliacca e ho paura di deludere i miei genitori. Stanno passando già un mare di merda con la storia di mio fratello, non voglio collaborare.
« Se è così che ti senti, lascialo. La vita è una per cercare di imporre a te stessa di provare qualcosa per lui solo per non ferirlo » e forse questo lo sto dicendo anche a me stessa « Gli farai del male così, non dicendogli quello che provi veramente »
« Hai ragione, ma non posso » leggo nei suoi occhi la più profonda agonia.Poggia la testa al muro e mi guarda dai suoi occhi da cerbiatta.
« Si che puoi, così lo farai soffrire » le accarezzo la guancia con l'indice e lei inspira lentamente.
« Cosa mi stai nascondendo? » mi chiede, quando lascio cadere la mano lungo il mio fianco.Violet è perspicace e anche molto intelligente, non le nascondevo mai nulla prima, eppure ora ho la sensazione di starle nascondendo tutta una vita.
Il telefono vibra nella borsa, e quando penso di lasciarlo perdere, vibra una seconda volta.
Decido di prenderlo e faccio segno a Violet di aspettare un secondo. Ho tre messaggi dallo Sconosciuto.Cosa diavolo vuole? Prima sparisce e poi come se nulla fosse riappare?
Il telefono vibra una quarta volta.
« Astrid! » Mi richiama Erika e quando arriva davanti a noi ha il respiro corto e i capelli scompigliati.
« Che succede? » le chiedo con il telefono che ancora vibra.
« Hai visto...» poggia le mani sulle ginocchia e cerca di riprendere aria « Quello che hanno fatto nel bagno dei maschi? »
Violet corruga la fronte e guarda me e la ragazza, prima di proferire parola.
« Cosa hanno fatto? » le chiedo, mentre Erika si alza e cerca di respirare normalmente.
« Vieni, questi pezzi di merda hanno bisogno di
una lezione » sibila e io e Violet la seguiamo scendere le scale. Il telefono continua a vibrare e decido di leggere i messaggi.
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Heartless
Romance🫀 Astrid Flower non è altro che un fiore appassito, che finge di riuscire a stare in piedi per non rovinare la sua immagine. Astrid è la ragazza popolare che tutti ammirano e che tutti seguono. Tutti la ammirano, tranne lui: Xander White. Xander e...