Love is all that matters

CAPITOLO 25

Di quello che era successo nel bagno della scuola Nicholas non ne ha fatto parola con nessuno. Avrebbe voluto parlarne con Molly, avrebbe compreso dato che sapeva tutto, ma non se la sentiva. Aveva ancora davanti a sé l'immagine di Will in lacrime che lo prega di lasciarlo stare.

A scuola, quando si trovavano nello stesso corridoio Will cambiava strada, e se avevano lezioni in comune si sedeva sempre in fondo ma mai vicino a lui.

Erano diventati due estranei e Nicholas dava la colpa a quello stupido finto bacio. Maledetto teen wolf! Sembrava una buona idea in quel momento!

Un pomeriggio dopo scuola, gli viene la malsana idea di andare a fare jogging.

Era fine Ottobre, e le temperature si erano abbassate, ma da come si sentiva importava ben poco. Indossa tuta, cappello, e comode scarpe da ginnastica.  Sofia cerca di parlare con lui, ma non ne ha il tempo perché praticamente scappa via.

Inizia a correre, dapprima lento poi aumentando il ritmo, e alle orecchie tiene gli auricolari, pensando che della buona musica possa rendere tutto più leggero. Quando parte una canzone di Lana del Rey, il passo aumenta e il cuore comincia ad aumentare la sua corsa. Quella canzone...il primo incontro. La prima volta che si sono rivolti la parola nell'aula di punizione Will stava ascoltando proprio lei.

Sembrava passata una vita da quel giorno. Del tempo insieme che avevano passato, Nicholas aveva bei ricordi ma anche spiacevoli negli ultimi tempi. Ha provato ad allontanarsi e alla fine ad essersi allontanato è stato lui. Will non si faceva sentire da giorni.

Chissà cosa combinava senza di lui? Avrà avuto altri attacchi di panico? Il ricordo di quello che è successo in bagno ritorna alla mente, e la corsa si accentua di più.

Arriva fino al parco nella zona centrale della città. Era il parco in cui lui e Will avevano mangiato insieme lo zucchero filato!

Londra ormai sapeva solo di loro due insieme.

Stremato dalla corsa, Nicholas si siede su una panchina tenendo sempre gli auricolari alle orecchie. Estrae il cellulare e intravede un messaggio di Molly.

《Ti va se ci vediamo stasera?》

Non era molto in vena ma nemmeno si sentiva di dirgli di no.

Aveva ormai preso consapevolezza del fatto che gli piacesse Will ma non era ancora certo se come ragazzo, o semplicemente se fosse attratto dalla sua personalità. C'era così tanto di lui che avrebbe voluto ancora esplorare.

Si morde il labbro inferiore e si alza in piedi, facendo qualche esercizio.

Mentre rotea la testa a destra e sinistra per lavorare la cervicale, i suoi occhi vedono chi da tempo domina i suoi pensieri.

Will se ne sta seduto su una panchina con un quaderno poggiato sulle gambe e una penna in mano.

Non è tanto quello che lo sorprende quanto il fatto che con lui ci sia un ragazzo. Sembrava più grande di lui, e gli stava dicendo qualcosa che lo ha poi fatto ridere.

Rideva. Will rideva senza di lui! Era con un'altro e a lui non ci pensava proprio.

Nicholas serra la mascella a quella vista, e le mani si chiudono a pugno. Sente qualcosa ribollirgli dentro e non si spiega bene cosa senta ma quella scena, quel quadretto gli dava fastidio.

Will si vedeva con qualcuno? Poteva anche essere, del resto era bello, gentile, sensibile e un ragazzo se ne sarebbe accorto che aveva un animo delicato. Ma aveva allontanato Nicholas per quel tipo?

Nonostante non abbia un motivo valido, Nicholas finge di riprendere la corsa e va verso di loro.

Si avvicina abbastanza da vedere la mano di quel tipo sfiorare quella di Will! Lo stava toccando? Ma perché Will non ha mai accennato che gli piacesse qualcuno? Ecco perché si era arrabbiato al finto bacio. Gli aveva dato fastidio essere toccato.