CAPITOLO 40

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Era passata una settimana da che Nicholas aveva parlato con Will. Da allora, a parte limitarsi a fugaci saluti a scuola, fuori di lì, non hanno avuto rapporti. A quanto pareva Will non era interessato ad essergli nemmeno amico. E non gli si poteva dar torto.

Nicholas si sentiva un vigliacco, perché aveva lasciato che la paura prendesse il sopravvento.

Molly glielo ripeteva ogni giorno. Gli diceva quanto avesse sbagliato a tenere Will segreto. Ma non era nemmeno quello, la verità era che semplicemente Will non è stato paziente e ha preferito chiudere prima che diventasse tutto troppo...reale. Nicholas la pensava così.

Se ne sta seduto a gambe incrociate, sul letto, a disegnare il sole.

"Tu sei il sole."

Era ancora tutto impresso nella sua mente. Quelle parole che Will aveva recitato la sera del suo compleanno. Com'era possibile che dall'oggi al domani tra loro fosse finita? Era a stento iniziata. Non si erano vissuti abbastanza.

Nicholas prende il pezzo di carta e lo accartoccia gettandolo per terra, e si porta le mani alla testa. Le giornate non avevano più lo stesso colore, sembrava tutto grigio, e tutto così insignificante.

Will lo aveva illuso. Gli aveva fatto credere che sarebbe durata e invece, alla prima occasione è fuggito via.

Non faceva altro che chiedersi cosa stesse facendo, se anche lui pensasse a loro o se avesse voltato pagina. Prende il cellulare e controlla le notifiche. Ci sono messaggi di Molly, a cui però non risponde.

A un certo punto si alza in piedi e cammina per la stanza. D'impulso strappa il foglio che aveva attaccato al muro, in cui aveva disegnato delle margherite.

《È tutto finito!》

Lo strappa in pezzi piccoli finché non viene a creare un cumulo di carta. Qualcuno bussa poi alla porta e senza aspettare il permesso, Sofia fa il suo ingresso.

《Ei, posso?》

《Ormai sei già dentro.》

Il tono freddo con cui si rivolge non passa inosservato a sua sorella.

《Stai bene?》

《Onestamente no.》

《Will?》

Lei non conosceva i dettagli e rivangare quei momenti faceva solo più male a Nicholas.

《È tutto finito.》

《Sei serio?》

《Ho la faccia di uno che scherza?》

《Nick..》

《Sofi che vuoi?》

Al tono alto di Nicholas, Sofia sussulta e indietreggia un pò.

《Ero venuta solo per darti questa!》

Gli porge una busta bianca, che porta il logo di New York. In uno scatto gliela strappa di mano.

《Oddio! È arrivata.》

《Cos'è?》

《La...la domanda che avevo fatto alla scuola d'arte di New York!》

《Che aspetti? Aprila!》

Sofia gli riserva un sorriso dei suoi, ma Nicholas cambia espressione.

《Non ha più importanza.》

Prende la busta e la getta sul letto, mettendosi a sedere. Sofia gli si mette subito accanto.

《Perché? È il tuo sogno Nick. Non vuoi sapere se ti hanno ammesso?》

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