CAPITOLO 50

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Nelle orecchie di Nicholas risuonavano ancora quelle parole.

Ti amo.

Ti amo.

Glielo aveva detto davvero? E a prescindere, lui non gli aveva risposto. E come poteva? Will non era in se, aveva la febbre alta, e sicuramente lo avrebbe dimenticato il giorno dopo.

Ma questo Nicholas non poteva saperlo, perché a tre giorni di distanza da quel Ti amo, non lo aveva ancora sentito.

Tre giorni. Tre lunghissimi giorni di totale silenzio. A scuola si erano parlati a stento, Nicholas simulava sempre un impegno diverso e Will non ne faceva mai una questione. Stava bene, era guarito ma non aveva accennato a ciò che gli aveva detto. Non se lo ricordava evidentemente.

Era brutto non parlarne direttamente con lui, ma anche fosse, cosa gli avrebbe potuto dire? Nicholas non aveva risposto. E da allora non faceva che chiedersi il perché.

È seduto da solo in un gradino nel cortile della scuola, durante la pausa pranzo, con una sigaretta tra le labbra, perso nei suoi pensieri. Molly non era presente quel giorno perché aveva una visita medica, per cui lui era solo. Fino a quando una figura non gli si siede accanto. Si volta e vede il volto cupo di Will. Aveva gli occhi di un verde così lucente che sembrava sempre in procinto di piangere. Il viso era di un colorito quasi abbronzato. Era così bello che faceva quasi male guardarlo e non poterlo toccare.

C'erano troppe persone. C'era il mondo. Un mondo che di loro non sapeva nulla.

《Non ti vedo da un pò...》

Nicholas inspira il fumo e poi butta tutto fuori.

《Ci vediamo tutti i giorni.》

《Non intendevo quello...》

《Lo so.》

Poi una pausa. Will si schiarisce la voce e avvicina il volto a quello di Nicholas per sussurrargli qualcosa.

《Ho...ho fatto qualcosa di male?》

《Cosa?》

《Ti ho fatto qualcosa? Sei strano, da quando sei stato a casa mia. Se no-non volevi restare potevi non farlo...》

《Che cazzo stai dicendo? Pensi che sia pentito di essere rimasto mentre stavi male? Lo pensi veramente?》

《Allora perché fai così? Sei strano. Non mi parli quasi. E non...non ci vediamo più come prima. 》

Nicholas butta fuori un'altra nuvola di fumo.

《Non ricordi cosa hai detto mentre stavi male? 》

《Ti ho detto qualcosa di brutto? Per questo ce l'hai con me?》

《Io non ce l'ho con te! Cristo...non ricordi niente?》

《Dimmelo tu che ti ho detto!》

Nicholas lo guarda in quelle sue iridi verdi e per un secondo è tentato di dirglielo davvero.

《Niente. Lascia stare.》

《Sei arrabbiato con me? C'è qualcosa, non sono un idiota! Perché non mi dici quale è il problema e la facciamo finita?》

《Non...non funziona così.》

《Ma che ti ho fatto? Stavo male, non ero in me qualsiasi cosa ti abbia detto! Scusami; ti chiedo scusa per qualunque cosa ti abbia detto che ti ha turbato.》

《Non chiedere scusa. Non serve.》

《Vuo-vuoi ancora...》

Will abbassa ancora di più il tono di voce per paura che qualcuno possa sentirli.

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