CAPITOLO 36

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Mentre a scuola nessuno sapeva di loro, fuori da quell'edificio, Nicholas e Will erano sempre più uniti. Non si trattava solo dello stare insieme, ma anche la loro amicizia sembrava essersi rafforzata.

Se ne stanno entrambi sdraiati sul letto della camera di Will, uno di fronte all'altro. Nicholas allunga una mano sul suo viso e gli scosta un ciuffo che ne oscurava gli occhi verdi.

Era capitato che dormisse lì qualche volta, ma la mamma di Will, come anche quella di Nicholas, non sapevano ancora del loro legame.

Nicholas sfiora il polso di Will e col pollice gli accarezza il tatuaggio.

《Tra poco è il mio compleanno. Ma non voglio fare una festa.》

Nicholas sapeva bene che Molly ci sarebbe rimasta male, visto il loro storico patto di esserci l'uno al compleanno dell'altro.  Ma infondo erano diciannove anni, i faticidi diciotto erano passati già.

《Perché? Non hai nessuno da invitare?》

《Sei uno scemo! Non è per questo. Non...non voglio passarlo con le persone che ti hanno fatto male in passato.》

Will si irrigidisce.

《N-non..non devi farlo per me. L'ho superata.》

《Davvero? Allora perché continui con lo psicologo?》

《Ci sono cose...personali. 》

《Non...posso saperle?》

《Un giorno te ne parlerò. 》

《Mmmh...comunque, non voglio una festa. Facciamo qualcosa noi?》

《Tipo cosa?》

《Boh...sono io il festeggiato, tocca a te avere un'idea.》

Will si morde il labbro inferiore e sembra rifletterci su.

《Mancano due giorni, no?》

《Già.》

《Mi inventerò qualcosa.》

《Niente cose sconce però!》

Will si solleva e in uno slancio prende il cuscino e lo sbatte piano contro Nicholas, che sussulta divertito.

《Mi hai veramente dato una cuscinata?》

《Si. E quindi?》

《Quindi ora mi devo vendicare.》

《Ma dai! E come pensi di fare? Vuoi sculacciarmi?》

Nicholas resta allibito da quella sua esuberanza improvvisa.

《Stronzetto che non sei altro! Vuoi sfidarmi?》

《Bla bla bla...》

Tempo di prenderlo in giro che Will viene scaraventato sul letto con Nicholas sopra di lui, che lo blocca, continuando a ridere.

《Adesso? Non fai più lo spocchioso?》

All'improvviso Nicholas si avventa su di lui e lo bacia, gustandosi il sapore dolce delle sue labbra. Erano così morbide e calde, che veniva quasi voglia di morderle.

Poi Nicholas si stacca e con affanno, dirige una mano in basso, verso i pantaloni di Will. Preme contro la sua erezione, che sente pronunciata, e curva le labbra in una risatina.

《Hai chiuso la porta a chiave?》

《S-si.》

《Bene.》

Nicholas infila la mano dentro quei pantaloni e la muove cauto, accarezzando quella parte intima di Will che lo manda fuori di testa.

Va piano, aumentando il ritmo poco a poco.

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