La sera prima Will e Nicholas erano rimasti in quel giardino fino a notte fonda, stretti a ballare, e poi sdraiati sul prato a guardare le stelle. Era stata una serata magica, come doveva essere il loro ballo di fine anno.
La mattina seguente Nicholas se ne sta davanti lo specchio del bagno, a guardare il suo riflesso. Ha i capelli ancora umidi dopo la doccia e alla vita tiene un asciugamano. Resta fermo a riflettere. Riflette molto.
Quel giorno qualcosa sarebbe cambiato, anche se per lui lo erano già tante cose. Will non sapeva cosa lui avesse in mente e aveva deciso di non farne parola nemmeno con Molly.
Era una cosa solo sua. Doveva essere lui solo a farla.All'improvviso sente bussare alla porta e la voce di Sofia dietro gli intima di uscire.
《Nick!!! Quanto ti ci vuole ancora? Sei chiuso lì da mezz'ora!!! Mi serve il bagno.》
Aveva ragione lei, era da un pò che se ne stava chiuso in bagno, perché aveva bisogno di un attimo di riflessione.
Chiude gli occhi un istante, sospira e poi li riapre. Quando riguarda il suo riflesso sorride.
Poi apre la porta, e Sofia è ferma col pugno in aria per aver bussato.
《Era ora!!! Tutto questo tempo e sei sempre un mostriciattolo?》
Lo sorpassa ed entra dentro.
《Sono un Dio greco Sofi.》
Nicholas gira su sé stesso per farsi ammirare ma l'unica cosa che ottiene è una porta chiusa in faccia.
Va in camera sua e prima di vestirsi prende il cellulare e manda un messaggio a Will.
《Ci vediamo ai cancelli.》
Due secondi dopo riceve risposta.
《Ti aspetto lì.》
Nicholas ammira quel messaggio e per un istante sente una fitta al petto ripensando a qualche settimana prima.
Will in coma. Vederlo in quello stato era stata una sofferenza costante e mai avrebbe permesso che gli sarebbe accaduto di nuovo qualcosa. Ora più che mai sapeva di voler vivere con lui l'esperienza del college a New York.
Mancava pochissimo al diploma.Ma prima...dovevano organizzare la loro estate. Parigi. Verona.
Nicholas si risveglia dallo stato di trance e si veste subito, notando essere già le sette e mezza. Infila dei jean scuri e una maglia scura con una felpa munita di zip sopra.
Scende poi al piano di sotto, ma decide di non fare colazione. Sente lo stomaco in subbuglio.
《Mamma io vado.》
《Tesoro la colazione! Non ti fa bene digiunare.》
Nicholas si morde il labbro inferiore e prende solo una mela.
《La mangio per strada. A più tardi, ti voglio bene!》
Esce di corsa e non sente la risposta di sua madre. Lei e Sofia gli erano stati molto vicini durante il periodo di coma di Will, e lo stesso Molly. Senza di loro lui avrebbe ceduto molto prima.
Cammina veloce e ci mette alcuni minuti per arrivare. Will è poggiato alla sbarra di uno dei cancelli e appena lo vede avvicinarsi gli occhi verdi gli si illuminano. Indossava una felpa nera con jeans chiari. Era bellissimo.
《Ciao.》
《Ciao, entriamo?》
《Mmmh...》
Nicholas gli cammina accanto e vorrebbe prenderlo per mano ma non lo fa. Non perché tutti potrebbero vederli ma perché non era quello il momento. Due secondi dopo sbuca anche Molly accanto a loro.

STAI LEGGENDO
Love is all that matters
Romanzi rosa / ChickLit《Tu sei il sole. Il mio sole.》🦋🌈💙 Nicholas è il ragazzo più popolare della scuola e ogni ragazza cade ai suoi piedi. Ma per lui non esistono relazioni durature, ragion per cui non vuole impegnarsi con nessuna. La sua passione più grande è il dise...