Capitolo 9

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Sienna

Varcare i cancelli della nostra villa mi fa uno strano effetto guardo il viale dinanzi a noi e poi scendo dall'auto dopo che Alberto ha parcheggiato in garage.

Mi tende la mano che afferro e non appena entriamo in casa la nausea mi assale ma faccio dei respiri profondi per gestirla al meglio.

Percorriamo il corridoio dove incontriamo la domestica.

"Ben tornata signora" mi accoglie con un sorriso e io la ringrazio.

"Mia madre dov'è?"

"È in giardino con sua sorella, signore."

Camminiamo fuori casa fino a raggiungere le due che si trovano a bordo piscina a prendere il sole. Mentre le raggiungiamo lo stomaco mi si chiude, essere di nuovo qui con loro è un vero tormento, mi hanno sempre odiata perché da misera cameriera sono diventata la moglie di Alberto Jenkins.

Appena ci fermiamo dinanzi a loro vedo subito lo sguardo carico di astio che mi riservano.

"Vedo che fai ancora parte della famiglia" esclama Caroline storcendo le labbra.

"Lei è la parte più importante della famiglia mamma" dichiara Alberto stringendomi a sé raggiante, per poi lasciarmi un delicato bacio sulle labbra e io gli sorrido dolcemente.

"È bastata una notte al Plaza per cancellare la tua fuga in un battito di ciglia" commenta beffarda Mia.

Incasso le loro parole senza controbattere per non far arrabbiare Alberto.

"Il nostro amore è forte e supera ogni cosa" le risponde Alberto e sua sorella fa una smorfia di disgusto.

"Forse è tornata perché il suo bel faccino non ha fatto breccia su Tristan" dichiara in tono duro.

"Non deve nemmeno azzardarsi a guardarla quel bastardo, ha già fatto abbastanza danni con te."

Le parole di Alberto confermano quello che mi aveva detto ieri sera.

Tristan non è chi sembra e meno male che mi sono fermata al bacio e non sono andata oltre con lui.

"Signore vi lascio alle vostre chiacchiere perché ho un appuntamento."

"Starai via molto?" chiedo non volendo stare sola con le due streghe.

"Non dovrei stare via più di un ora" mi rassicura baciandomi prima di congedarsi da noi.

Non appena Alberto si allontana mi muovo a mia volta per evitare di incappare in brutti discorsi con le due.

"Già ci lasci?" mi attacca subito Mia.

Mi volto a guardarla e il suo sguardo è maligno e beffardo al contempo.

"Che cosa ti ha fatto Tristan?" chiedo diretta.

"Non sono affari tuoi" mi risponde acida.

"Noto dal tuo tono di voce che ti ha ferita" continuo.

"Se proprio lo vuoi sapere è un uomo che usa e getta le donne come fossero bicchieri di carta" dichiara arcigna.

"E tu sei stata una di quelle" affermo.

"Si può sapere perché ti interessa la vita privata di mia figlia?" s'intromette Caroline.

"Mi dispiace che abbia sofferto per amore" dichiaro sincera.

"Tutte soffriamo per amore, lei ha trovato un uomo che gli piace passare da un letto all'altro, certo sempre andando con donne di classe, ecco perché non ha degnato una come te."

Il vento della rinascita   (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora