Capitolo 25

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Tristan

Seduto in aula ad ascoltare le atrocità che ha commesso Alberto mi ha fatto imbestialire ma adesso ascoltare e vedere i referti dei maltrattamenti subiti da Sienna mi fa venire la nausea, e la voglia di spaccargli quella sua faccia da finto damerino è salita alle stelle. Sento un odio così profondo verso di lui e una rabbia scorrere come veleno dentro le mie vene. Decido di alzarmi e di lasciare l'aula per il bene di tutti, non so se sarei in grado di sopportare altro senza perdere il controllo di me stesso.

Una volta fuori dall'aula sento una voce alle mie spalle mi volto e mi ritrovo Harper che carinamente mi ha seguito.

"Usciamo a prendere un pó di aria" mi propone e io la seguo senza battere ciglio. Una volta fuori vengo investito dai caldi raggi del sole di fine estate, inspiro ed espiro e il cuore lentamente riprende il suo normale battito cardiaco.
Mi accascio su una panchina allento la cravatta e slaccio i primi due bottoni della camicia.

"Come ti senti capo?"

Guardo la donna davanti a me che oltre ad essere un eccellente segretaria e soprattutto una buona amica.

"Cerco di riprendere il controllo dei miei nervi" ammetto guardandola nel suo volto sereno e rassicurante.

"Ottimo perché è essenziale che Sienna possa contare su di te, e se sei in questo stato non le sarai d'aiuto" mi fa presente.

"Harper credi davvero che possa confortare Sienna dopo l'udienza? Dopo quello che ho visto e sentito in quell'aula di tribunale?" chiedo titubante e lei annuisce sicura di se.

"So che sei innamorato di lei Tristan e solo l'amore può curare le ferite dell'anima."

Le sue parole mi colpiscono e mi rendo conto che ha perfettamente ragione.

"Farò del mio meglio Harper, tutto ciò che è in mio potere per proteggerla e confortarla come merita" le dico con il cuore in mano e lei mi sorride compiaciuta di saperlo.

"Sei un uomo straordinario Tristan e sono più che convinta che Sienna sarà felice accanto a te." Sorrido speranzoso.

"Lo credi davvero Harper?"

"Certo che si, tu hai qualche dubbio in merito a questo?" Sospiro.

"In questi mesi ci siamo conosciuti e piano piano l'attrazione tra noi ha preso il sopravvento ma..." mi interrompo e la mia amica si mette a sedere accanto a me.

"Che c'è che ti fa dubitare di voi Tristan?" Va dritta al sodo come fa sempre.

La scruto in silenzio per alcuni istanti e poi decido di espormi e confidarle i miei dubbi e le mie paure su Sienna.

"Ho avuto un passato con Alberto, al college. Siamo stati amici avevamo un rapporto fraterno oserei dire, credi davvero che Sienna vorrà avere una relazione con me? L'uomo che in passato è stato il migliore amico di suo marito?" Chiedo con timore.

Harper mi squadra con indignazione.

"Non credo a quello che ho sentito, pensi davvero che il tuo passato influisca il tuo presente Tristan? Sul serio?" chiede diretta con tono severo.

"Sì, è proprio questo il mio timore" ammetto sincero.

"Ti conosco da cinque anni ormai e so bene quanto tu sia un uomo perbene, altruista, affettuoso, imperterrito. E imparato a conoscere Sienna e so quanto male sia stata con Alberto ma so anche che è pronta a vivere un nuovo amore."

L'ascolto con attenzione riflettendo sulle sue parole.

"Sono innamorato di lei" confesso di getto e Harper mi sorride teneramente.

"Ma non farò niente per indurla a stare assieme a me. Voglio che sia libera di scegliere con il suo cuore e la sua testa, per cui se lei si farà avanti ben venga l'amerò con tutto me stesso, in caso contrario terrò per me i miei sentimenti purché lei sia felice." Ammetto con grande sofferenza ma ho deciso così.

"Ne sei davvero sicuro Tristan?"

"Più che sicuro amica mia" ribatto.

Harper sospira alzandosi in piedi senza commentare la mia scelta.

"Torniamo in aula?" chiede poi fissandomi.

Scuoto la testa alzandomi a mia volta dalla panchina, preferisco evitare di rientrare lì dentro.

"Andrò alla casa al lago, fino a lunedì non mi vedrete in ufficio. Fammi un favore avvisa tu Samuel, e... grazie di tutto sei un ottima amica."

Mi sorride e annuisce.

"Devo avvisare solo Samuel? Nessun'altra persona?" Chiede sogghignando e io so bene a chi si riferisce.

"Fai come credi sia meglio" le dico fiducioso del suo giudizio avviandomi verso la mia auto.

"Tristan" mi richiama, mi fermo e mi volto a guardarla.

"Sei un buon amico anche tu" risponde con la sua voce dolce.

Le sorrido dolcemente lei ricambia e dopo un saluto salgo in auto diretto alla mia meta.

Sienna

Apro gli occhi trovandomi distesa su un divano in una stanza con dei mobili antichi, gli sguardi preoccupati di Samuel e Mia sono su di me.

La prima a parlare è proprio la mia amica.

"Sienna, tesoro che spavento mi hai fatto prendere" mi dice col fiato corto.

Cerco di alzarmi e Samuel mi viene in aiuto.

"Grazie."

"Scusatemi ma non so cosa mi sia successo" preciso guardandoli in imbarazzo.

"Sei svenuta tesoro, è lo stress, la tensione che hai accumulato in questi mesi" continua Mia imperterrita.

"L'udienza è terminata" mi informa il mio avvocato.

Lo guardo basita aspettando che continui ma è Mia che prende la parola.

"L'hanno condannato" esclama entusiasta.

Guardo tutti e due sbalordita.

"Ma come... Io non capisco."

Samuel prende la parola.

"Dopo che sei svenuta il giudice ha emesso la sentenza seduta stante. Le prove, i testimoni erano innegabili. Passerà vent'anni nel carcere di Fort Black. Starà sotto cura per almeno un'anno. Alberto ha inveito a più non posso."

Lo ascolto emettendo piccoli sospiri, quelli che mi fanno riprendere.

Capisco che è quasi finita e perché tutto questo si chiuda definitivamente gli dico:

"Lui ha chiesto di parlare con me."

Mia guarda prima il suo uomo poi torna su di me, capendo le mie intenzioni.

"Non vorrai accontentarlo" chiede incredula.

Annuisco.

"Non credo che sia una buona idea, Sienna" sentenzia Samuel con veemenza.

"Tesoro tu stai delirando. Questo è poco ma sicuro" esclama la bionda preoccupata per me.

"No sono lucida. Se voglio lasciarmi tutto alle spalle, finirla del tutto, devo dirgli quello che sento. Dopo potrò iniziare una nuova vita" puntualizzo diretta e sicura di quello che dico.

Cercano per una buona mezz'ora di convincermi a non farlo ma io sento che devo, Samuel si arrende uscendo dalla stanza mentre Mia scuote la testa con diniego.




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Nota autrici

Tristan ha ammesso di amare Sienna ma di lasciare a lei la scelta di un'eventuale relazione tra loro. Farà bene?

Sienna vuole confrontarsi con Alberto sarà la scelta giusta?

Il vento della rinascita   (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora