Il vento della rinascita (Completa)

Capitolo 1

Alberto

È la festa di fine produzione della mia nuova serie televisiva, la sala dell'albergo che ci ospita è gremita di persone, tutti i lavoranti sono qui con i propri mariti, mogli o fidanzati, queste feste sono sempre molto apprezzate.

Sto sorseggiando con grande gusto il mio terzo drink mentre chiacchiero con trasporto con uno degli sceneggiatori, e con Anita Kaulitz l'attrice protagonista del telefilm.

Si guarda attorno intanto che parla piacevolmente in nostra compagnia e poi si complimenta con me per la bellezza di mia moglie.

"Alberto sei un uomo fortunato hai al tuo fianco una donna elegante, sinuosa e molto carina" porto lo sguardo su di lei che ride complice assieme a Seth Norris il regista, non mi piace ciò che vedo e per questo motivo stringo la mascella per la rabbia e subito dopo mi scolo lo scotch che ho nel bicchiere scusandomi poi con i miei ospiti.

Mi avvio verso di lei ma quando sto per raggiungerla vengo fermato da Frank l'aiuto regista e da sua moglie Rita, e così sono costretto ad ascoltare le loro chiacchiere perdendola di vista. Dopo circa mezz'ora mi sgancio dai due rompicoglioni che mi hanno fatto perdere tempo e mi aggiro per la sala in cerca di Sienna senza nessun risultato.

"Se cerchi la tua vivace mogliettina l'ho vista uscire in giardino al fianco di Seth Norris, sembravano alquanto intimi." Lo sguardo di mia sorella la dice lunga e conoscendola non sbaglia mai, la ringrazio ed esco nel parco deserto dell'hotel e la vado a cercare.

La trovo dopo diversi minuti in fondo al giardino seduta sotto al gazebo che parla faccia a faccia con quello che fino a poco tempo fa credevo essere un amico, e che invece senza dubbio ha una tresca con lei. Mi avvicino a loro e prima che si accorgano della mia presenza la vedo abbracciarlo, sussulto e aumento il passo fino a raggiungerli.

"Disturbo?" chiedo a brutto muso e i due si staccano e Seth si alza in piedi in imbarazzo, questo perché li ho colti in un momento intimo.

"Non disturbi affatto figurati, scusate vado dentro ho bisogno di bere" si dilegua verso la sala mentre io rimango fermo davanti alla mia bella mogliettina, e il suo sguardo è palesemente colpevole.

"È il tuo amante Sienna?" chiedo diretto, odio i giri di parole.

Sgrana gli occhi per l'accusa che le ho mosso.

"Certo che no Alberto" ribatte sconvolta, sorrido amaramente scuotendo il capo.

"Mi credi uno stupido?" le dico afferrandola bruscamente per un braccio facendola alzare dalla panchina.

"Alberto mi sta facendo male" le lascio il braccio che lei prontamente si massaggia.

"Ti ho vista mentre lo abbracciavi, non ti vergogni di farmi questo ad una festa dove chiunque poteva vedervi?"

L'accuso accecato dalla gelosia.

"Non ti ho mancato di rispetto se è questo che pensi" si difende prontamente.

"Ah no? Peccato che vi abbia visti anche Mia e ha detto che eravate molto intimi come adesso d'altronde."

II mio sguardo è di ghiaccio.

"Tua sorella mi odia e direbbe qualunque cosa contro di me" si difende senza successo.

Le afferro il suo chignon e la stringo forte contro di me, si lamenta per il dolore che le procuro alla testa ma è niente paragonato al dolore che sento io ad essere tradito da lei.

"Perché lo hai abbracciato? Se non fossi arrivato lo avresti baciato Sienna?"

"Mi fai male Alberto, lasciami ti prego" le sue suppliche non mi fanno smuovere.

"Sei la sua amante Sienna? E dimmi lui sa scoparti come ti scopo io?" chiedo a denti stretti, ad un soffio da lei.

Le lacrime scendono copiose sul suo viso e più io l'accuso più lei mi dà del pazzo e così la mia rabbia aumenta a dismisura.

Le lascio andare i capelli e le do un ceffone in pieno volto rompendole l'angolo della bocca, si accascia a terra e io la guardo con disprezzo.

"Sei una sgualdrina Sienna Jenkins, ma non finisce qui una volta a casa noi due faremo i conti, ora datti una sistemata tra quindici minuti c'è il taglio della torta e ti voglio al mio fianco" le ordino perentorio, non mi risponde rimane lì a terra mentre io spazientito faccio ritorno alla festa.

Sienna

Rimasta sola mi rimetto in piedi e guardo Alberto allontanarsi da me non lo riconosco più, la sua folle gelosia ha rovinato il nostro matrimonio, da uomo amorevole si è trasformato in un mostro ma adesso sono stanca di tutto questo, non ne posso proprio più.

Lo vedo scomparire all'interno della sala e così mi dirigo dal lato opposto del giardino dove so esserci un ponticello di legno che oltrepasso, proprio mentre lo sto percorrendo sento Victor e Matteo le guardie del corpo di mio marito chiamarmi a gran voce. Li vedo sopraggiungere e così svelta mi infilo tra la siepe che riesco a oltrepassare senza troppo sforzi grazie al mio fisico minuto ritrovandomi direttamente in strada.
Mi tolgo le scarpe mentre loro cercano di raggiungermi per fortuna senza successo perché sono troppo grossi.

Inizio a correre, corro più veloce che posso verso la salvezza, verso la libertà.

Dopo pochi metri lascio la strada principale e percorro una strada secondaria. L'abito di chiffon lilla che indosso svolazza leggero come la brezza che c'è questa notte, stringo al petto le scarpe e la pochette mentre sento lo chignon disfarsi completamente, e i miei lunghi capelli biondi scendere liberi sulle mie spalle.

Corro, corro a perdifiato lungo la strada deserta cercando di riprendere in mano le redini della mia vita.

Sento le sirene in lontananza, un cane abbaia dal terrazzo di casa al mio passaggio ma io continuo imperterrita a correre.

Non mi volto mai, sicura di aver seminato gli scagnozzi di mio marito, sicura che lo staranno già informando della mia fuga.

Mi blocco in fondo alla strada per alcuni istanti mi guardo attorno indecisa su dove proseguire, e poi eccola la mia salvezza vedo in lontananza la luce di un negozio e mi fiondo in quella direzione. Continuo a correre i polmoni bruciano la milza duole, i piedi mi fanno male per l'attrito duro dell'asfalto eppure non mi fermo più, vado dritta alla mia meta e quando arrivo dinanzi al negozio di tatuaggi la porta si apre e due uomini escono dal locale e mi guardano sbalorditi, e io l'unica parola che riesco a pronunciare è:

"AIUTO!"  

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Angolo autrici

È solo l'inizio ma vi siete fatti un'idea di com'è il rapporto tra Alberto e Sienna...

Sarà davvero riuscita a mettersi in salvo?