Nun m pozz annammurà

Back to the past

mm"ah e che c vuo ricr? Senti Ciro evita la guerra dei due mondi pke aggia vivr a vita mi ngrazij e di? "
Io"no, ma tenterò di parlargli ugualmente"
Mm"vabbe, senti io vado a parlare con la signora rita"
Io"ha fatto ancora casino?"
mm"il figlio non si sopporta piu"
io"cazzo"
Mm"c vrimm aropp"mi lascia un bacio sulla fronte, saluta Giuseppe ed esce.
G"cosa facciamo?"
Io"tra mezz'ora dobbiamo uscire"
G"abbiamo il tempo per due baci?"mi afferra i fianchi e si avvicina, cominciando a baciarmi il collo.
Io"perché no?"sorrido.

Alle 5, ci sistemiamo e scendiamo a prendere un taxi per arrivare fuori l'IPM.
Durante il tragitto vedevo passare i paesaggi, il mare blu che luccicava sotto i raggi solari, poi vedo l'istituto.

Percorriamo la strada d'entrata oltrepassando il primo cancello, poi le guardie ci fanno scendere dall'auto e ci perquisiscono.
Da li all'entrata a piedi sono circa 10 minuti, poi vedo il cancello.
La prima figura che vedo è il
comandante, lui gira lo sguardo sorridendo precedentemente, rimane ad osservarmi per qualche secondo e quando realizza scuote la testa ridacchiando.
Com"e c c fai tu ca?"
Io"vi sono venuta a trovare"
Com"spero che non resti permanentemente"
io"no, sono qui per presentare un progetto"
Com"ah allora eri tu, vien vie, e uagliun stann aspttan a te"

Attraversiamo il cortile, io mi guardavo intorno rivivendo a poco a poco tutti i momenti che avevo vissuto in quello spazio, poi vedo la porta del laboratorio ed il mio cuore comincia a pulsare più frequentemente.

Com"buongiorno, oggi vi voglio presentare due ragazzi, una di loro proprio come voi ha avuto un percorso di crescita attraverso queste mura, una volta fuori, ha determinato la sua vita e oggi è qui per presentarvi il suo primo progetto personale"