Nun m pozz annammurà

La fine di un inizio

Arrivo sulla terrazza, c'era Lino per terra svenuto, la porta del ripostiglio aperta.
Appena entro sento urlare, esco dal nascondiglio e vedo il Ciro cadere con un cacciavite nel fianco
M<CIROOOOOOO>corro, come se dentro di me potessi fare wualcosa per aiutarlo
M<PKE LE FATT, PKE?!> Filippo mi guardava piangendo, lo stesso Carmine.
Improvvisamente entra il comandante correndo verso di noi, prende giro tra le braccia, mentee Beppe mi prende e mi tira fuori.
C<dite a mio padre che non ho avuto paura> riesco a sentire solo quello, poi la porta si chiude.

R<c cazz e succies>
M<Rosa>scoppio a piangere tra lw sue braccia, neanche diuscivo a respirare>
R<oh che e successo?>
M<Ciro..>
R<ma che cazzo dici Maria, nono>comincia a piangere
M<mi dispiace>singhiozzavo.

escono i ragazzi, li fanno entrare nel campo da calcio es escono i "dottori" con Ciro su una barella
Rosa scoppia a piangere mentre io tiro un urlo disumano, mi giro verso Edoardo e comincio ad agitarmi vicino la recinsione dove era lui
M<E COLPA TUA, SI TU L'ISS FMRAT NUN FOSS SUCCIES, T SCHIF T SCHIF A MORT, NUN T VOGL VRE CHIU, M FAI SCHIF, SI MUORT P ME, SI MUORT>
Cm<MARIA BASTA>mi tira il comandante, Nunzia mi prende in un abbraccio.
Cm<sapevate tutti che sarebbe successo, ma nessuno l'ha fermato, neanche per fargli ragionare c stev facenn na strunzat, vi sentite forti ma i primi deboli siete voi, e non volete capire che piu continuate su questa strada e piu fate la stessa fine, scetatv, che siete ancora ij tempo, Beppe puortatell.>Beppe li raggruppa e li porta agli alloggi, mentre le ragazze seguono Liz
Nunzia<oh mi devi guardare, guardami, non e colpa tua>
M<avrei potuto fermarlo>
Nunzia<Maria respira, giardami oh>comincia a darmi schiaffi e a svegliarmi. Sentivo la testa girare, vedo sfocato, poi buio.